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lunedì 4 dicembre 2023

Extinction Rebellion interrompe la messa del vescovo a Torino

Extinction Rebellion, ultrà ecologisti (inter alia: "ENI Roma - 12/13 aprile 2022. Rompono le vetrate e imbrattano i muri esterni con la scritta "Eni criminale", prima della sede legale all'Eur poi l'Energy Store Eni di San Giovanni. I responsabili sono stati denunciati per danneggiamento e manifestazione non autorizzata), interrompono ora anche le Messe.
L'arcivescovo Repole, che stava celebrando: "mi è dispiaciuto che abbiano ritenuto di prendere la parola in Duomo senza prima volermene parlare e chiedere se potevano intervenire. Avrei risposto che a Messa si prega spesso per la pace e per la salvaguardia del Creato, ma la celebrazione eucaristica non è un momento idoneo a ospitare interventi pubblici: ho inizialmente lasciato che le attiviste parlassero; poi ho chiesto che terminassero perché la Messa è un momento di preghiera e in quanto tale dev’essere rispettata, anche e soprattutto da coloro che dichiarano di voler operare nel rispetto di tutti”.
QUI Dagospia: " A TORINO GLI "ECO-VANDALI" DEL GRUPPO AMBIENTALISTA "EXTINCTION REBELLION" HANNO INTERROTTO LA MESSA NEL DUOMO [...] E I FEDELI URLANO: "BASTA! [QUI il video]"".
QUI Pro Italia Cristiana.
Chi si tiene in seno delle serpi, poi non si lamenti che lo mordano.
Luigi C.

La Repubblica, 3-12-23

C’è stata un’irruzione questa mattina al Duomo di Torino degli ambientalisti di Extinction Rebellion che hanno interrotto la messa che stava celebrando l’arcivescovo Roberto Repole per leggere passi dell'Enciclica Laudato si’ e dell'esortazione apostolica Laudate Deum di papa Francesco “per portare l'attenzione dei fedeli - spiegano dal movimento - sulle parole del Pontefice sulla crisi climatica”. Negli istanti precedenti all'omelia gli attivisti si sono alzati in piedi uno alla volta e hanno letto a voce alta i due scritti e il messaggio che Francesco ha inviato alla Cop28 di Dubai, in cui invita i governi a smettere di finanziare guerre e devastazioni ambientali e prendere accordi "efficienti, vincolanti e facilmente monitorabili". "Rivolgo un invito urgente a rinnovare il dialogo sul modo in cui stiamo costruendo il futuro del pianeta. Abbiamo bisogno di un confronto che ci unisca tutti, perché la sfida ambientale che viviamo, e le sue radici umane, ci riguardano e ci toccano tutti” sono le parole della Laudate Si’ lette da una delle attiviste.

“Ho grande stima per chi si mobilita per la difesa del Creato e accoglie gli appelli di Papa Francesco – ha replicato l’arcivescovo – Apprezzo l’impegno in questo senso delle attiviste di Extinction Rebellion, ma mi è dispiaciuto che abbiano ritenuto di prendere la parola in Duomo senza prima volermene parlare e chiedere se potevano intervenire. Avrei risposto che a Messa si prega spesso per la pace e per la salvaguardia del Creato, ma la celebrazione eucaristica non è un momento idoneo a ospitare interventi pubblici: ho inizialmente lasciato che le attiviste parlassero; poi ho chiesto che terminassero perché la Messa è un momento di preghiera e in quanto tale dev’essere rispettata, anche e soprattutto da coloro che dichiarano di voler operare nel rispetto di tutti”.