Pellegrinaggio ad Petri Sedem 2023: Deo gratias! #sumpont2023 #sumpont2024

Vi proponiamo di seguito la lettera di ringraziamento per il 12º Pellegrinaggio Populus Summorum Pontificum scritta da Christian Marquant, presidente del Cœtus internationalis Summorum Pontificum,

Con l’invito a preparare il 13º pellegrinaggio, che si svolgerà a Roma dal 25 al 27 ottobre 2024.

L.V.

Pellegrinaggio ad Petri Sedem 2023: Deo gratias!

Cari amici,

Deo gratias! Il pellegrinaggio del 2023 si è svolto magnificamente nonostante il divieto di celebrare una messa secondo l’usus antiquior nella Basilica di San Pietro a Roma.

Ma la Provvidenza ci ha sostenuto con forza, e non sarà questo un segno? Nonostante le previsioni di pioggia, un tempo magnifico ha reso luminose tutte le tappe del nostro pellegrinaggio.

Il nostro attaccamento alla liturgia tradizionale ha potuto essere notato da molti spettatori e pellegrini, come anche inevitabilmente da alcuni dei tanti padri sinodali che erano a Roma contemporaneamente a noi (per non parlare del card. João Braz de Aviz, Prefetto del Dicastero per gli istituti di vita consacrata e le società di vita apostolica, testimone diretto e molto da vicino della nostra processione, e degli ufficiali della Curia romana alle finestre di piazza Pio XII). Preghiamo affinché la nostra testimonianza li aiuti a integrarci nella loro visione dei famosi «todos».

Nonostante le vicissitudini dei tempi, ricorderemo con emozione i nostri sacerdoti nella Basilica di San Pietro in Vaticano: prima, con il momento di preghiera davanti alla tomba dell’Apostolo, e poi, il canto dell’ora di Sesta all’Altare della Cattedra.

La nostra missione oggi è preparare il nostro 13º pellegrinaggio che si svolgerà dal 25 al 27 ottobre 2024. Preghiamo e agiamo, facendo tutti gli sforzi, affinché possiamo essere ancora di più, con rappresentanti dei 95 Paesi dove attualmente si celebra la liturgia tradizionale della Chiesa Romana. Invito le 19 associazioni che costituiscono il Cœtus internationalis Summorum Pontificum a far conoscere quest’opera di preghiera e di testimonianza e a promuoverla per la maggior gloria di Dio e la pace nella Chiesa.