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giovedì 9 novembre 2023

Novus horror Missae a Bergamo: allestito un altare azteco nella Chiesa parrocchiale di Sant'Andrea apostolo

AGGIORNAMENTO 10.11.2023 h. 18:45
un lettore ci informa che le due persone , un uomo ed una donna, il primo con la maschera a due teschi e le piume blu e la seconda con la faccia col teschio dipinto e le piume bianche e rosse (nelle nostre foto sotto) rappresentano il Dio azteco dei morti Mictlantecuhtli con la moglie dea Mictecacihuatl. Cosa ci fanno in una chiesa cattolica? Cosa ci fanno davanti al Santo Altare di Dio Uno e Trino? Cosa ci fanno davanti al Tabernacolo, ove è realmente N.S.G.C.? 

AGGIORNAMENTO 10.11.2023 h. 17:00
La divinità che compare nelle fotografie è la cosiddetta «Nuestra Señora de la Santa Muerte», un culto pagano ed esoterico che deriva dalla dea azteca della morte Mictecacihuatl.
Il culto della «Santa Morte» accetta apertamente l’aborto, l’uso del preservativo, ammette transessuali nella sua chiesa e molti LGBT messicani la pregano affinché li protegga dall’omofobia e dall’intolleranza.
Secondo la credenza popolare, invocarla o votarsi ad essa senza un valido motivo, sarebbe considerato un atto estremamente pericoloso se compiuto in maniera superficiale ed effimera. Si pensa che il castigo per un simile gesto, così come per una promessa fatta non mantenutale, verrebbe ad essere la morte, non propria, ma di una persona cara.
Uno degli aspetti per il quale il governo messicano sembra si trovi più in difficoltà all’accettazione ufficiale e formale di questa religione-culto riguarda la presunta fede e appartenenza di singoli membri, a volte anche importanti, al campo delinquenziale e del narcotraffico.
Fonte: https://it.wikipedia.org/wiki/Santa_Morte


***
Riceviamo la segnalazione di questo bizzarro allestimento nella Chiesa parrocchiale di Sant’Andrea apostolo a Bergamo (dal 2013 Parroco è il can. mons. Fabio Zucchelli) la sera del 4 novembre.
Dalle notizie raccolte, siamo venuti a sapere che si tratta di un evento organizzato per il festival «In Messico la morte è cultura viva», quest'anno denominato «Alle porte del Mictlàn»,  che secondo la mitologia e la religione azteca rappresenta il livello inferiore del mondo sotterraneo.
Al di là della opportunità di tale scelta (e del risultato francamente allucinante), ci domandiamo: perché? Perché sminuire e devastare (fortunatamente in modo temporaneo) una architettura ed il culto cattolici per piegarli a forme estranee (mitologia e religione pagana!) e di quantomeno dubbio gusto estetico?
E continuiamo a ripeterlo: in una Chiesa parrocchiale in cui tutto sembra si possa fare e disfare, anche paganeggiando qua e là, tranne che celebrare la Santa Messa tradizionale (a mente dell’articolo 3, § 2, della lettera apostolica Traditionis custodes)!

L.V

















32 commenti:

  1. ma non è una ofrendas del 'Dias de los muertos' messicano?
    cioè una tradizione sincretica ma appartenente a un paese cattolico viene bollato in toto come 'pagana'?

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  2. Una splendida iniziativa, che ben si accosta al periodo dei morti.

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  3. È carnevale tutto l'anno ormai. Immagino che per le "giornate eucaristiche" già quarantore, accendano almeno lo stesso numero di candele per il Re dei re.

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  4. Bellissimo!!! Quanto costa il biglietto? E il nome del circo?

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  5. Io torno a dire, meno soldi ricevono certi preti, meno danno fanno nelle chiese! Facile lavorare con i soldi altrui!!

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  6. Blasfemie pure . Tremate , " sacerdoti " .. Dio vi renderà ciò che meritate , ma il cristianesimo non morirà mai !!

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  7. En Mexico se hacen esos altares en casas y lugares públicos. En las iglesias cuando se colocan incluyen fotografías, flores, alimentos y dulces típicos. Esto qué veo en la foto nunca lo he visto en mi Región y menos ypersonajes de calaveras y mariposas Eso es más bien para los turistas no para una Iglesia. Se hace en el Gran Premio de Automovilismo, no en una iglesia. Y soy de Campeche, México. Del sureste.

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    1. Traduzione (mia) per rendere più comprensibile il commento precedente:
      "In Messico questi altari vengono realizzati nelle case e nei luoghi pubblici. Nelle chiese, quando vengono collocati, contengono fotografie, fiori, cibi e dolci tipici. Quello che vedo in foto non l'ho mai visto nella mia regione, tanto meno i personaggi dei teschi e delle farfalle, che sono più per turisti, non per una Chiesa. Si fa al Gran Premio di Automobilismo, non in una chiesa. E vengo da Campeche, Messico. Nel sud-est."

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    2. Per chi si nutre di latino a colazione, pranzo e cena non saranno certo un paio di frasi in spagnolo a creare problemi.

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  8. Ecco l'effetto pachamama e gli esempi di Francesco a questo parroco e vescovo che hanno perso la fede.

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  9. Qua stanno tutti fuori di testa!

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  10. buon circo a tutti. Ormai ha superato quello di Orfei. ahahah

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  11. Come mai accadono queste cose nelle nostre chiese? Francesco non ha niente da dire davanti a questo scempio? Vediamo se chi di dovere corregge questi prelati.

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  12. Spettacolo ridicolo ed offensivo.Fa il paio con le foto del Papa col copricapo di piume. Tempi drammatici e ridicoli ....

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    1. Dov’è l’offesa? In Messico è la normalità! È così problematico imparare come viene vissuta la fede in altre culture? O bisogna per forza fare quelli che non escono mai dal loro guscio perché da noi è tutto giusto e tutto a posto?

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    2. Una chiesa non è certamente il luogo adatto

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    3. In Messico si fa in chiesa, però! E perché la chiesa non sarebbe un luogo adatto?

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  13. Io ho esaurito le parole davanti al decadimento diffuso…

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  14. Bisognerà celebrare una Messa riparatoria su quell'altare... mi dispiace per i parrocchiani e la gente coinvolta. Grave leggerezza del parroco. Se voleva fare una festa dei morti esotica, di dubbio gusto, poteva andare in una sala o chiedere un locale al Comune. Ma riempiamoci di Cristo... già Guccini criticava "le magie di moda delle religioni orientali, che da noi nascondono soltanto vuoti di pensiero" ... qui sarà una festa messicana, ma la solfa è la stessa...

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    1. Il giorno dei morti è una festa messicana CRISTIANA
      Sennò ci mettiamo ad accusare di paganesimo anche riti secolari nostrani tipo la festa dei serpari di Cocullo

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  15. Le due persone , un uomo ed una donna ,il primo con la maschera a due teschi e le piume blu e la seconda con la faccia col teschio dipinto e le piume bianche e rosse rappresentano il Dio azteco dei morti Mictlantecuhtli con la moglie dea Mictecacihuatl .

    Che ci fanno davanti ad un altare e ad un tabernacolo in cui Gesù Cristo Dio è presente in corpo , sangue , anima e divinità?
    Che ci fanno nella casa del Dio uno e Trino?
    C'è forse qualche altro Dio a cui raccomandarsi , accendendo ceri votivi e facendo offerte di frutta?
    Sarebbe questo sincretismo un passo in avanti verso il Paradiso ?
    O non piuttosto il Mictlan è un passo indietro e verso il basso ?

    Perduta la Fede si resta prigionieri di qualunque esotica credenza ...

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    1. Qui siamo di fronte a persone che, con la scusa del “sacrilegio” (che viene tirato fuori a caso come un cappello dal cilindro), si fanno militanti dell’ignoranza e della grettezza.
      Di cosa avete paura? Della conoscenza? Cosa temete? La vostra preziosissima fede è così debole che basta entrare in contatto con qualcosa di nuovo da farne tremare le fondamenta?
      Per carità! Spegnete i vostri computer, buttate i cellulari e radunatevi in comunità in mezzo alla campagna e vivete pure come quattrocento anni fa, senza sapere cosa succede nel quartiere accanto e senza insegnare ai bambini a leggere perché si “rovinano l’anima”.

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    2. Il suo commento e' un insulto alla decenza.
      Con la Fede non si scherza.
      Queste pagliacciate intrise di sincretismo vanno rispedite al mittente.

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    3. Letteralmente buona parte delle fede delle persone in campagna fino a non molti decenni fa era un mix tra il cristianesimo e una mentalità che potremmo definire 'pagana': Dio e i santi sono un pantheon (e spesso anche il diavolo)
      La fede però è andata avanti lo stesso

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    4. La fede è andata così tanto avanti che adesso è diventato molto difficile vederla.

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  16. Siamo tanto ignoranti e gretti al punto che vorremmo che nelle nostre chiese,con la scusa di farci scoprire qualcosa di nuovo, non si svolgessero carnevalate e pachamamate .Tranquillo che le fondamenta della nostra preziosissima fede resteranno ben salde malgrado i pessimi esempi che alcuni nostri pastori ci fanno vedere quasi tutti i giorni.E non scherzi sulla rovina dell'anima perchè verrà un giorno in cui potrebbe pentirsene amaramente.E adesso faccia pure tutti gli scongiuri del caso.

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  17. Mi auguro di tutto cuore che il Vescovo Beschi prenda provvedimenti perché tali offese alla fede cattolica, a Gesù Cristo presente
    nell'eucaristia, ed ai fedeli, non si ripetano! Da ricordare che Gesù Cristo è il Dio della Vita e non della morte..ecco perché questo è in contrasto estremo con la dottrina cattolica! Ripassiamoci il Catechismo, che è magistero della Chiesa. E no, in una chiesa, non dobbiamo, ed anzi è alquanto inappropriato e finanche dacrilego esporre queste figure di morte. C'è una dottrina da seguire per mantenere il rispetto dovuto a Cristo nel tabernacolo, agli ambienti della chiesa ed ai fedeli che la frequentano.

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  18. Vergogna!...il sacerdote ha dimenticato i comandamenti ?..a chi stai facendo culto?!

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  19. ho visto che l'articolo è stato emendato aggiungendo il riferimento alla Santa Muerte
    ebbene, l'articolo italiano di wikipedia è veramente carente e fatto male e quello inglese è notevolmente migliore https://en.wikipedia.org/wiki/Santa_Muerte
    inoltre non si può collegare quell'icona alla Santa Muerte: può essere una generica raffigurazione dei defunti tipica del Dia de los Muertos

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  20. Senza parole come si può fare una cosa del genere state offendendo al signore tutto questo non sono nella volontà di Dio

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  21. Una dose di apertura di cuore e di mente, non e' possible?

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  22. Penso che si possa sbagliare, siamo tutti umani, non facciamone di questo evento una tragedia, purtroppo una bella festa nel posto sbagliato, tutto qua. Se tutti qua che scriviamo siamo figli di Dio allora facciamo tutti pace che è proprio questo che vorrebbe il Signore.

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