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venerdì 20 ottobre 2023

Sinodo sulla sinodalità: diaconato femminile e sacerdoti sposati? #sinodo

I partecipanti al Sinodo ora trascorreranno i prossimi giorni discutendo diversi argomenti controversi, dopo che i responsabili hanno rifiutato l'impegno a sostenere l'insegnamento perenne della Chiesa durante le discussioni.
"La maggior parte delle Assemblee Continentali e le sintesi di diverse Conferenze Episcopali chiedono di considerare la questione dell'inclusione delle donne nel diaconato. È possibile prevederlo, e in che modo?"
"Come propongono alcuni continenti, potrebbe essere aperta una riflessione circa la disciplina dell'accesso al sacerdozio per gli uomini sposati, almeno in alcune aree del mondo?"
QUI i nostri post e la rassegna stampa sui Dubia dei 5 cardinali sugli errori del Sinodo.
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ione è stata realizzata grazie alle donazioni dei lettori di MiL.
Luigi

Michael Haynes, LifeSiteNews, 13/10/2023

I partecipanti al Sinodo sulla sinodalità stanno attualmente discutendo, come parte del terzo di cinque moduli, argomenti riguardanti i preti sposati, le diaconesse e un maggiore coinvolgimento dei laici nel governo della Chiesa.

Nel suo discorso di apertura, lo scorso venerdì mattina, il cardinale Jean-Claude Hollerich, relatore generale, ha illustrato i principali temi che saranno oggetto di discussione durante il sinodo fino a mercoledì.

Il tema centrale della discussione è il seguente: "Co-responsabilità nella Missione: Come possiamo condividere meglio doni e doversi al servizio del Vangelo?". Tuttavia, 35 piccoli gruppi di discussione affronteranno cinque diverse sottosezioni del modulo, con una sola delle sottosezioni assegnata a ciascun gruppo per l'intera durata del modulo.

Nei documenti di lavoro forniti ai partecipanti al Sinodo ci sono domande che riguardano:

  • Leadership laicale
  • Ministero laicale
  • Clericalismo
  • Ruolo delle donne nel governo
  • Possibilità di ordinare diaconesse
  • Possibilità di ordinare preti sposati
  • Formazione nei seminari per promuovere la sinodalità
  • Ruolo dei vescovi in una Chiesa sinodale

Hollerich ha prestato particolare attenzione ad evidenziare il tema delle donne nella Chiesa durante il suo discorso inaugurale.

"La maggior parte di noi è composta da uomini. Ma uomini e donne ricevono lo stesso battesimo e lo stesso Spirito. Il battesimo delle donne non è inferiore al battesimo degli uomini", ha affermato, in ciò che sembrava essere un riferimento a favore di un certo tipo di ministero femminile. Come possiamo assicurare che le donne si sentano parte integrante di questa Chiesa missionaria? Noi, gli uomini, percepiamo la diversità e la ricchezza dei carismi che lo Spirito Santo ha donato alle donne? O la nostra azione dipende spesso dalla nostra formazione passata, dall'educazione familiare e dall'esperienza, o dai pregiudizi e dagli stereotipi della nostra cultura? Ci sentiamo arricchiti o minacciati quando condividiamo la nostra missione comune e quando le donne partecipano in modo corresponsabile nella missione della Chiesa, sulla base della grazia del nostro battesimo comune?"

Ha posto poi il sacerdozio maschile accanto alle "altre forme di ministero battesimale", chiedendosi se il clero sia "pronto ad accettare il fatto che tutte le parti del corpo sono importanti".

"Oltre ad essere uomini, la maggior parte di noi sono anche ministri ordinati. Nel Popolo di Dio ci sono anche altri componenti, altri carismi, altre vocazioni e altri ministeri. Qual è la relazione tra il ministero ordinato e gli altri ministeri battesimali? Conosciamo tutti l'immagine del corpo usata da San Paolo. Siamo pronti ad accettare che tutte le parti del corpo sono importanti? Siamo pronti ad accettare che Cristo è il capo del corpo, e che il corpo può funzionare solo se ogni parte è in relazione con il capo e con le altre parti? Il corpo della nostra Chiesa può agire in armonia o le parti si stanno contorcendo in tutte le direzioni?"

Schede sinodali: Governo e ministero femminile

Con i vari piccoli gruppi che lavoreranno sulle schede fornite nei prossimi giorni, sono proprio i temi e le domande sollevate in quei testi a fornire indizi sulla direzione del sinodo.

La Scheda B2.2 afferma che il processo sinodale ha riconosciuto "un chiaro appello a superare una visione che riserva qualsiasi funzione attiva nella Chiesa esclusivamente ai Ministri ordinati (Vescovi, Sacerdoti, Diaconi), riducendo la partecipazione dei Battezzati a una collaborazione subordinata."

Di conseguenza, i gruppi che studieranno questa sezione dovranno esaminare, tra le altre, la domanda: "Come possiamo rinnovare la comprensione di un ministero non limitato esclusivamente al Ministero ordinato?".

La sezione B2.3 sottolinea che tutti i gruppi sinodali continentali hanno lanciato "un appello affinché la questione della partecipazione delle donne al governo, alla presa di decisioni, alla missione e ai ministeri a tutti i livelli della Chiesa sia affrontata, e affinché questa partecipazione sia sostenuta da strutture adeguate in modo che ciò non resti solo un'aspirazione generale."

Di conseguenza, sorge la domanda sulla possibilità di nuovi "ministeri" per le donne per rispondere a tale appello: "Quali nuovi ministeri potrebbero essere creati per fornire i mezzi e le opportunità per la partecipazione efficace delle donne negli organi di discernimento e di decisione?"

Tali nuovi ministeri includono persino la richiesta di diaconesse, con la sezione B2.3 che si conclude con questa diretta petizione:

"La maggior parte delle Assemblee Continentali e le sintesi di diverse Conferenze Episcopali chiedono di considerare la questione dell'inclusione delle donne nel diaconato. È possibile prevederlo, e in che modo?"

Clero sposato e autorità laica

Accanto al ruolo delle donne c'è l'argomento leggermente più generale del ruolo del laicato nel governo della Chiesa, una corrente generale che si allontana da una gerarchia ecclesiastica clericale verso una Chiesa sempre più guidata dal laicato.

Vengono presentate domande che chiedono ai partecipanti di esaminare se il laicato possa "svolgere il ruolo di leader della comunità, in particolare nei luoghi in cui il numero di Ministri ordinati è molto basso? Quali implicazioni comporta ciò per la comprensione del Ministero ordinato?"

Viene inoltre evidenziato il ruolo dei diaconi permanenti, un argomento di crescente interesse in Vaticano, mentre i funzionari cercano di rispondere alla crisi delle vocazioni endemica in molte parti del mondo. "Come deve essere compreso il ministero del diaconato permanente in una Chiesa sinodale missionaria?"

Inoltre, usando una terminologia che richiama il riferimento del Sinodo per l'Amazzonia ai viri probati, il testo solleva la questione dei sacerdoti sposati:

"Come propongono alcuni continenti, potrebbe essere aperta una riflessione circa la disciplina dell'accesso al sacerdozio per gli uomini sposati, almeno in alcune aree del mondo?"

Nell'aprire questo modulo, venerdì scorso, Hollerich ha avvertito i partecipanti al Sinodo di non "fornire risposte affrettate che non tengano conto di tutti gli aspetti di queste difficili domande", poiché sono "alcuni dei punti chiave del nostro Sinodo".

"Non diamo risposte affrettate che non tengano conto di tutti gli aspetti di queste difficili domande. Abbiamo teologi a cui possiamo rivolgerci, e abbiamo il tempo per pregare e approfondire le domande che individuiamo ora, al fine di giungere a una conclusione nella seconda sessione di ottobre 2024.

I risultati delle discussioni dei piccoli gruppi, nei prossimi giorni, saranno presentati agli uffici del Segretariato generale del Sinodo dei Vescovi e utilizzati per compilare il rapporto finale del Sinodo di ottobre 2023."