Per tramite del suo segretario diacono Ambrogio Fidato, abbiamo ricevuto la seguente informazione ex Aedibus da S.E.R. Mons. Eleuterio Favella.
La comunicazione segue all’ intervento del sig. Luca Casarini, attivista no global attualmente indagato per il reato di immigrazione clandestina ed invitato speciale di nomina pontificia alla XVI Assemblea generale ordinaria del Sinodo dei Vescovi, al briefing di aggiornamento sui lavori dell’Assemblea stessa (QUI e QUI su MiL).
Grati a Sua Eccellenza Reverendissima per il rinnovato privilegio della sua considerazione nel volerci segnalare alcuni documenti che altrimenti passerebbero inosservati o non verrebbero evidenziati come dovrebbero ed inginocchiati al bacio dell’anello, ci professiamo imperituramente suoi servitori umilissimi et figli devoti in Cristo, e imploriamo la sua augusta benedizione.
L.V.
NOSTRE INFORMAZIONI
La Segreteria del Sinodo dei Sinodi sulla sinodalità sinodale, a seguito di alcune polemiche sorte a causa della nomina dell’ill.mo dott. Luca Casarin ad esperto invitato presso la mentovata assise, con nota diramata stamane dalla Sala Stampa della S. Sede, ha precisato che il predetto ill.mo Casarin è viceversa membro «ipso facto et ipso iure» del Sinodo (come della C.E.I. - Conferenza Ereticale Italiana), essendo stato nominato dal S. Padre, con il Breve Ap. «Ferro ignique» del 31 giugno 2017, abate commendatario di Nostra Signora della Pace, abbazia «nullius», con l’annesso titolo di «solacium migrantium».
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