Nato nel 1953 a Cerreto Alpi (Reggio Emilia), è un famissismo paroliere nella band CCCP - Fedeli alla linea e nelle sue successive "incarnazioni" (CSI, PGR). È considerato uno dei padri del punk italiano. (wiki pedia).
Ex attivista nell'estrama sinistra, ha poi ritrovato la fede in età matura "ritornando a casa" come disse in un'intervista.
A lui avevamo dedicato un vecchio post: qui con alcuni cenni biografici e di analisi della sua opera.
Questo di seguito, un'eco tridentina tratta dal suo libro "Bella gente d'Appennino" (ed. Mondadori 2009):
«In chiesa il priore officiava in latino e io imparavo le sequenze liturgiche che mi hanno legato ai secoli dei secoli. Kyrie Confiteor Gloria Credo Sanctus et Miserere... abbi misericordia di me, De profundis... dal profondo a te grido Signore... Celebravamo con la Santa Messa il sacrificio perfetto: l’agnello immacolato che offrendosi libera gli uomini riconciliandoli a Dio. Vivi, morti, Santi e ogni creatura cara al Creatore: c’eravamo tutti e noi, i presenti, forse i meno importanti. La vertigine, ancora oggi, mi coglie al suono del nome Melchisedech, già Sommo Sacerdote al cospetto di Dio quando nostro Padre Abramo muoveva i primi passi e tutto ciò che sarebbe stato poi, fino ad oggi, era solo promessa, progetto. Una vertigine che colpisce chi si affaccia dall’orlo dei propri giorni sul tempo: i secoli dei secoli... omnia saecula saeculorum. Amen. Così è.»
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La Redazione