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venerdì 4 agosto 2023

Disastro sacrilego: la Messa di apertura della XXVIII Giornata Mondiale della Gioventù #gmg2023

Vi proponiamo – in nostra traduzione – questo interessante articolo di Kennedy Hall, pubblicato sul sito OnePeterFive il 3 agosto.
In esso l’autore esaminato con amarezza i sacrilegi nei confronti del Corpo di Nostro Signore compiuti durante la Messa di apertura della XXVIII Giornata Mondiale della Gioventù che si sta svolgendo a Lisbona (almeno quelli ripresi dalle telecamere).
Un susseguirsi di gravi atti che mostrano una totale mancanza di riverenza nei confronti delle Sacre Specie, che si sarebbero potuti agevolmente evitare rispettando le norme liturgiche (abbandonate però nel Novus Ordo Missae) e con il semplice buonsenso.

L.V.


Dopo una breve pausa dovuta al «covid» (che preferisco pronunciare con la sua grafia tradizionale, comunismo), la Giornata Mondiale della Gioventù è tornata!

Quest’anno si svolge a Lisbona, in Portogallo, e la Messa di apertura è stata celebrata il 1º agosto con una folla di decine di migliaia di pellegrini. Prima di immergermi in tutti i frutti della Nuova Primavera che sono stati esposti, vorrei accentuare gli aspetti positivi.

QUI il video integrale su EWTN.

In primo luogo, è edificante vedere che molti giovani cattolici fanno lo sforzo necessario per partecipare a un evento del genere. Non è economico volare all’estero e soggiornare in alberghi e ostelli per un certo periodo di tempo, e in molti casi i giovani raccolgono fondi per mesi prima di partire. Alla radice, l’evento ha lo scopo di ispirare i giovani cattolici a prendere sul serio la loro fede cattolica e di unirsi ai giovani cattolici di tutto il mondo in una dimostrazione di fede che è veramente cattolica, cioè universale.

Questa mentalità è veramente cattolica e molto prima del Concilio Vaticano II non erano rari gli eventi cattolici di massa di natura simile. Si potrebbero ricordare le varie Crociate del Rosario o i Congressi Eucaristici che si sono svolti in tutto il mondo, dove milioni di Cattolici si riunivano per celebrare Sante Messe all’aperto e recitare il Santo Rosario in una manifestazione pubblica di cattolicità. Sicuramente il sentimento e la motivazione alla base di questo tipo di iniziative sono da lodare.



Negli anni Cinquanta, mons. Fulton John Sheen, Vescovo ausiliare si New York, parlò di una Santa Messa a Fatima, in Portogallo, alla quale parteciparono un milione di persone per commemorare le miracolose apparizioni della Madonna nel 1917. Immagino che sarebbe stata un’esperienza davvero magnifica assistere a una Santa Messa tradizionale in latino a Fatima offerta da mons. Sheen.

Per quanto riguarda gli aspetti positivi che si possono trarre dalla Messa della XXVIII Giornata Mondiale della Gioventù a Lisbona, non si può dire nulla di positivo sull’effettiva celebrazione della Messa, ma dirò che l’omelia del card. Manuel José Macário do Nascimento Clemente, Patriarca di Lisbona, è stata per certi versi ben strutturata, e a un certo punto ha ribadito ai pellegrini che dovevano passare meno tempo nella realtà virtuale e più tempo nella realtà reale. Il suo ragionamento è stato essenzialmente che se i giovani sono incollati ai loro dispositivi, non riusciranno a coltivare le relazioni umane reali che favoriscono la comunità e l’evangelizzazione. Naturalmente, sono d’accordo con il Patriarca per quanto riguarda la questione.

Ora, prima di tuffarmi negli aspetti negativi, non del tutto inaspettati, che sono stati esposti, vorrei anche aggiungere che nella diretta streaming dell’evento c’erano molti giovani visibilmente emozionati per l’esperienza vissuta, e mi auguro – sinceramente – che i presenti ne escano con zelo e vigore per la fede cattolica e siano motivati soprattutto a salvare le loro anime.

Tolti i convenevoli, dobbiamo considerare alcuni degli errori più ridicoli ed eclatanti mostrati durante la Messa.

La prima cosa che ho notato è stata la ridicola mostruosità di una piattaforma e di un altare eretti per l’evento. Lo sfondo era costituito da uno pseudo-altare asimmetrico a forma di cubo Lego/Minecraft, che faceva pensare ai limiti dell’impalcatura e non certo al Divino.


A volte, quando si espongono questo tipo di costruzioni di neo-Chiese, ci si chiede se non stiano davvero cercando di distruggere la devozione cattolica. Immaginate la pianificazione che ha preceduto la costruzione di questa cosa.

«Ehi, so cosa dovremmo costruire per la GMG!»
«Oh sì, che cos’è?»
«Beh, avete presente quando passate davanti a un edificio in costruzione e fuori ci sono un sacco di impalcature?»
«… Sì…»
«E se usassimo tutte quelle impalcature e le tubature in PVC e drappeggiassimo pezzi di tessuto azzurro in modo che siano tesi e sembrino scatole di Kleenex azzurro di varie dimensioni e forme!»
«Ehm… va bene?…»
«Sono serio. Senti, so che il Portogallo è pieno di chiese antiche e di architettura sacra, ma dai! Questi sono i giovani della Nuova Primavera. Dobbiamo incontrare i ragazzi dove sono, quindi dovremmo ovviamente costruire qualcosa che sembri lo sfondo di un videogioco del Super Nintendo… I ragazzi ci giocano ancora, vero?»

Se lo sfondo sacro a tema Tetris non fosse abbastanza stimolante, non temete, gli organizzatori si sono assicurati di usare una vasca da bagno come altare.


A onor del vero, sulla vasca c’era una croce, anzi, era più un segno «più», ma ricordava comunque qualcosa che poteva essere scambiato per un simbolo cristiano.

Con i tipici paramenti del Novus Ordo Missae che ricordano i drappeggi che si trovano nelle case di riposo e la colorazione azzurra apparentemente cangiante, non era chiaro se si trattasse di un santuario per una Messa o di una strana rievocazione di una serie televisiva di fantascienza a basso costo.

In ogni caso, la Messa in sé è stata tipica del tipo di Messe che ci aspettiamo in questo tipo di scenari.

Il coro e l’orchestra erano molto forti, ma la musica non era sacra e, dato che le chiese Lego non hanno una buona acustica, la musica era semplicemente forte.

C’era un esercito di sacerdoti seduti sul’'erba accanto alla piattaforma, mentre il Patriarca e una dozzina di altri sacerdoti stavano in piedi e non facevano praticamente nulla, mentre i laici facevano la maggior parte del lavoro. E mentre le telecamere attraversavano la folla, si poteva vedere una combinazione di giovani vestiti in modo androgino con magliette abbinate e giovani donne vestite con scollature più consone a un ambiente da night club.

Ma dovremmo aspettarci qualcos’altro? Il Novus Ordo Missae è diventato un meme a questo punto, non essendo né maschile né femminile, ma apparendo quasi come transgender, semmai. E dato che nel Novus Ordo Missae stesso non c’è modestia, cioè nascondimento, perché mai qualcuno dovrebbe vestirsi in modo modesto?

Oltre ai passi falsi visivi ed estetici, la parte più grave dell’evento è stata la mancanza di riverenza, o la totale assenza di riverenza, mostrata nei confronti dell’Eucaristia.

A un certo punto, una giovane donna si è avvicinata a una donna che distribuiva la Comunione con una mano tesa e poi ha proceduto ad allontanarsi con l’Ostia in un pugno chiuso.


Per fortuna la «ministra» laica ha avuto il buon senso di fermare la ragazza e di ordinarle di consumare l’Ostia. La ragazza era stupefatta e non sapeva cosa le fosse stato chiesto, e le è stato chiesto di mettere effettivamente l’Ostia in bocca. (vedere il minuto 1:53:03 del live stream per vedere la disfatta).

Quindi, da un lato – con un gioco di parole – possiamo rallegrarci del fatto che una «ministra» laica abbia impedito il furto dell’Eucaristia, ma dall’altro lato la ragazza era probabilmente una non cattolica e forse anche una satanista che cercava di rubare un’Ostia.

Erano presenti più di cento sacerdoti, ma tra la folla e ai cancelli c’erano decine di «ministri» eucaristici laici con pissidi piene di Ostie consacrate, pronti a distribuire il Corpo di Cristo come un distributore di PEZ [caramelle distribuite in una confezione a forma di caricatore di pistola sormontato da un cappuccio: N.d.T.] eucaristiche.

Invece di usare le loro mani consacrate per dare la Santa Comunione ai fedeli, i sacerdoti hanno afferrato le Ostie dal ciborio e le hanno immerse nel Prezioso Sangue, usando le loro mani come patene per raccogliere eventuali gocce. Non sono sicuro del motivo per cui hanno ricevuto in questo modo, ma immagino che sia perché nella terra del Novus Ordo Missae, sedersi sull’erba e ricevere sotto entrambi i tipi conta come una concelebrazione.

Ci sono stati anche altri contrattempi, come quando un «ministro» laico ha tentato di mettere l’Ostia sulla lingua di una ragazza, ma in pratica gliel’ha infilata nel mento, il che significa che ha dovuto usare le mani per assicurarsi che l’Eucaristia entrasse effettivamente nella sua bocca.


E queste sono solo alcune delle gaffe che si sono potute vedere nel filmato, che ha catturato solo una piccola parte di ciò che è avvenuto.

Va notato che in molti casi alla Giornata Mondiale della Gioventù non c’è separazione tra i sessi negli alloggi. Dato il facile accesso all’alcol che i giovani hanno in Europa e il facile accesso che avranno tra loro… Kyrie, eleison.

Infine, il team di EWTN ha concluso la diretta streaming con positività, sottolineando che è stato bellissimo vedere così tante bandiere sventolare tra la folla e un’atmosfera così accogliente.

Ah, sì. Sventolio di bandiere, immodestia, sacrilegio… sembra una tipica Giornata Mondiale della Gioventù. Almeno i pellegrini avranno la possibilità di ascoltare padre James Martin S.I., se lo desiderano.

10 commenti:

  1. Che sono andati a fare i sacerdoti se non distribuiscono l'Eucaristia?
    Servi inutili, ma veramente servi inutili nel vero senso della parola.

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    1. Servo inutile è un complimento poco carino da dire scusi eh... È molto difficile gestire la distribuzione della Santa Comunione nelle grandi concelebrazioni. Per favore cerchiamo la carità nel parlare dei sacerdoti? Non vediamo sempre tutto nero, finché non cambieranno prospettiva non succederà mai nulla di buono. Diciamo che i sacerdoti non hanno più riverenza nel trattare l'Eucarestia? Impegniamoci a fare almeno una volta alla settima l'adorazione Eucaristica...

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  2. Certo che chiamare sacrilega una cerimonia officiata da un cardinale patriarca è quanto meno azzardato!
    Già, dimenticavo che i tradizionalisti hanno sempre una marcia in più!

    È incommensurabile l’odio ed il disprezzo per la Chiesa che promana da ogni vostra parola.
    Altro che “normali ed obbedienti”…un nido di serpi!
    Convertitevi, perché la boria gonfia e gonfia sempre di più.

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    1. Anonimo4 agosto 2023 alle ore 17:24
      Anche lei caro anonimo, non ha capito nulla. (o è sempre quello del 5 agosto? spero di sì, perchè avere due lettori che non sanno leggere nè capire l'italiano, sarebbe davvero grave).
      Nel dubbio replico anche a lei:
      Se legge bene e senza avere gli occhi iniettati di astio nei nostri confronti, si accorgerebbe che non abbiamo chiamato "sacrilega" la cerimonia celebrata dal Patriarca. Ma la nostra attenzione era focalizzata sul modo osceno di conservare e distribuire le Santissime Ostie consacrate.
      Noi non disprezziamo la Chiesa ma al contrario: proprio l'amore che abbiamo per Essa ci fa addolorare quando vediamo tale non curanza per le Cose Santissime di Dio (massima è la Santissima Eucarestia).
      Quindi, mi sa che la boria gonfia lei.

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  3. Possibile che dobbiamo guardare quanto di dissacratorio accade senza poter far nulla di concreto per impedirlo?? Noi ci lamentiamo, soffriamo e 'loro' continuano imperterriti verso l obiettivo che si sono prefissato

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  4. Chiamano una messa “disastro sacrilego” e poi si lamentano dei commentatori “ostili”!

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    1. Anonimo5 agosto 2023 alle ore 10:19
      Eh no caro mio. Non ci metta in bocca parole che non abbiamo detto!
      Si rilegga bene il nostro commento: non è la Messa il "disastro sacrilego" ma il modo di conservare e la consegna delle Santissime Ostie.
      Vede, che siete voi "ostili", ad avere pregiudizi? Non leggete nemmeno i nostri post. O forse li leggete male e capite peggio: siete voi ad avere pregiudizi contro i tradizionalisti (o magari solo contro MiL).

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  5. Spettacolo a dir poco ripugnante. Una profanazione eucaristica degna dei più solerti satanisti

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  6. Si può essere più o meno polemici, ma la bellezza e i segni contano nella preparazione dell'ambientazione. Soprattutto è cosa buona che i sacerdoti vadano a distribuire la Comunione. Io spezzerei una lancia a favore della ministra straordinaria che ha insegnato come si deve fare anche a molti preti poco vigili.

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  7. Mi sono sempre chiesto nelle mega conclelebrazioni dove e come avviene la Transustaziazione visto che ci sono pissidi (non si chiamano cibori) a distanze siderali e preti qua e là! 😵 In chiesa tutto è concentrato sul corporale...

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