Post in evidenza

Il canto della Kalenda nella liturgia romana

Nella liturgia romana all’inizio della Messa di mezzanotte si può cantare la cosiddetta « Kalenda », ovvero la solenne proclamazione della n...

martedì 13 giugno 2023

Roma boccia la deriva eretica del sinodo tedesco su omosessualità e transessualità. #omosessualità #transessualità #sinodo #Roma #dottrinacattolica

Nikola Eterovic, nunzio in Germania
Forse un altro grande miracolo di Sant'Antonio?
Leggiamo da InfoVaticana che felicemente: "Il Nunzio apostolico in Germania ha riconfermato la posizione vaticana su omosessualità e transessualità, a conferma del rifiuto romano della deriva eterodossa del sinodo tedesco. L'uomo deve rispettare la sua natura e non può manipolarla a proprio piacimento" ribadendo anche che il matrimonio è solo tra uomo e donna. 

Roberto 

Roma boccia la visione del sinodo tedesco su omosessualità e transessualità

infoVaticana, 13.6.2023, di  Carlos Esteban 

In un'omelia durante il pellegrinaggio al santuario di Aquisgrana, Eterović ha parlato di matrimonio, omosessualità e transessualità e ha ricordato che non è lecito “cancellare la differenza tra i sessi”.
L'uomo deve rispettare la sua natura e non può "manipolarla a proprio piacimento", ha detto Eterovic. Il nunzio ha anche ribadito che il matrimonio è possibile solo tra un uomo e una donna. “La Chiesa cattolica ha sempre proclamato questa dottrina nella fedeltà al Signore e ha resistito a vecchi e nuovi attacchi contro la famiglia, che è il nucleo della Chiesa e della società”.
Non è forse un caso che il nunzio abbia deciso di incentrare la sua omelia proprio su quell'argomento, proprio in quel luogo, perché il vescovo di Aquisgrana, Helmut Diese, è tra coloro che più hanno insistito perché la Chiesa debba 'rivedere' la sua dottrina sulla morale sessuale. Pertanto, ha descritto le unioni omosessuali come "volute da Dio" e ha affermato in un'intervista che non ci sono persone "binarie al cento per cento" nell'assegnazione personale al genere femminile o maschile.

9 commenti:

  1. Sant'Antonio non potrebbe fare anche qualche miracolo un po' più utile, magari far ritrovare la bambina scomparsa a Firenze o far finire la guerra in Ucraina?

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ovviamente sarebbero miracoli più "sensazionistici" e sarebbero senz'altro molto salvifici. Ma lei forse non comprende (o finge di non capirlo) la portata disastrosa per le anime, per la dottrina e per la Chiesa se i vescovi cattolici tedeschi aprissero in maniera esplicita alle cose gay e di fatto si ponessero in evidente scisma con Roma.

      Elimina
    2. Tutti i miracoli sono utili questo,quello e anche quell altro. Ma l utilita non la possiamo decidere noi .possiamo solo chiedere cola dove tutto si puote e altro non dimandare.
      Saluti.

      Elimina
    3. Le anime all'inferno invece non valgono per lei?

      Elimina
  2. Ma ci sono fior fior di "chiese" protestanti liberali con pastori, pastore, finti preti, pretesse, pret* e pretess*, vescovi, vescovesse, etc... in picchiata libera... andateci, rinfoltite i loro morenti ranghi e lasciate stare la Chiesa Cattolica che è la Sposa di Cristo... se non possiamo dire tra noi cosa è peccato, tendenza disordinata, non ci possiamo nemmeno dire la misericordia di Dio in Cristo!

    RispondiElimina
  3. Chi bada a un'omelia ? Un Nunzio avrebbe a disposizione strumenti più incisivi, decreti, ordini, proibizioni, risposte ufficiali della Santa Sede. Di tutto ciò ?

    RispondiElimina
  4. Tutti miracoli sono buoni (mi scusi l'ovvietà dell'affermazione). Però non possiamo dimenticare che l'anima è più importante che il corpo. Ergo concluso: quello che riguarda all'anima è più importante da quello che riguardano il corpo (almeno per quelli che non sono atei, materialisti e roba del genere). Già Sant'Agostino insegnava che la causa di tutte le guerre è il peccato. Quindi, è inutile rimanere con utopie "umanitische" e non guardare la causa (o le cause) più profonde delle cose.

    RispondiElimina
  5. È la classica " non notizia". Non me ne importa niente sinceramente che queste ( giuste) cose le dica un nunzio! Questo cose le deve dire bergoglio...punto! Ma evidentemente lui preferisce starsene al riparo e in "religioso " silenzio su codesto argomento...Dopotutto poveretto è " convalescente ". E poi chissà....magari snche lui...Anzi no, sono convinto che nei prossimi giorni parlerà, e farà un discorso contro quelli che " vogliono andare indietro " e che " non ascoltano lo Spirito " ecc..ecc....E quando qualcuno in privato gli chiederà a chi si riferiva, dirà
    che pensava proprio a quel nunzio.. Esattamente come ha fatto alcuni anni fa con mons. Morandi al tempo del responsum della Congregazione della Dottrina della Fede sul no alla benedizione delle unioni tra depravati. Il modus operandi del signorino ormai lo si conosce.

    RispondiElimina
  6. Quel che resta a ogni modo un autentico mistero è l'improvvisa esplosione, nel giro di pochissimi anni, di tutta questa attenzione verso gli omosessuali che - grazie a Dio - restano pur sempre un'esiguissima minoranza. Perché tutti ora si prodigano per loro? Mi aspetterei altrettanta comprensione, se non di più, per peccati ben più diffusi. Perché non esiste una pastorale accogliente dei golosi, una pastorale inclusiva dei superbi (cioè quasi tutti gli esseri umani). No, gli unici meritevoli di attenzione sono quei quattro gatti di sodomiti. E' solo una moda, un ennesimo piegarsi al mondo invece che salvare il mondo.

    RispondiElimina