Per tramite del suo segretario diacono Ambrogio Fidato abbiamo ricevuto la seguente informazione ex Aedibus da S.E.R. Mons. Eleuterio Favella.
La comunicazione segue alle cinque domande che il gruppo laico svizzero «Vera Fides» ha posto al Vaticano, volendo chiarire se la pratica di amministrare i sacramenti da parte dei laici, comune nelle Diocesi tedesco-svizzere di Basilea, Coira e San Gallo, sia compatibile con l’insegnamento della Chiesa (QUI e QUI su MiL).
Grati a Sua Eccellenza Reverendissima per il rinnovato privilegio della sua considerazione nel volerci segnalare alcuni documenti che altrimenti passerebbero inosservati o non verrebbero evidenziati come dovrebbero ed inginocchiati al bacio dell’anello, ci professiamo imperituramente suoi servitori umilissimi et figli devoti in Cristo, e imploriamo la sua augusta benedizione.
L.V.
NOSTRE INFORMAZIONI
La S. Congregazione dei Riti, con nota diramata stamane dalla Sala Stampa della S. Sede, ha preannunziato che ai «Dubia» proposti dall’associazione elvetica «Vera fides» si darà risposta a stretto giro, non appena il S. Padre sarà dimesso dal Policlinico Gemelli, ed in ogni caso ai sensi della Cost. Ap. «Certe, Non, Nescio, Fate vobis», promulgata dal medesimo S. Padre il 31 giugno 2014, fra i documenti fondamentali ed informativi dell'attuale (albi)celeste pontificato.
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