Oggi proponiamo un vecchio post di un nostro amico, Giuseppe, che tempo fa scrisse un bellissimo articolo su libero “Il mondo la carne e padre Smith”, di B. Marshall (1899-1987, protestante scozzese convertitosi al cattolicesimo nel 1917).
Si tratta di tenerissima e affettuosa narrazione in forma biografica pubblicata nel 1944.
Si tratta di tenerissima e affettuosa narrazione in forma biografica pubblicata nel 1944.
Al centro della vicenda, che procede dal 1909 al 1940, è un prete cattolico, parroco di periferia in una Scozia pervicacemente protestante, ostile e spesso persecutoria e aggressiva. La parrocchia di padre Smith non può permettersi una chiesa vera e propria: la Messa della domenica viene celebrata al mercato della frutta, concesso in affitto dal municipio della città.
Moltissimi sono i riferimenti e le citazioni "tridentine" nei punti in cui l'autore descrive il rito dell'Asperges, dell'Introito; oppure della Benedezione Eucaristica del Vescovo, annotando quali canti e quali litanie cantassero per l'occasione le monache; o il momento commovente della prima comunione dei fanciulli della parrocchia o ancora la pianeta rossa che fu del Curato d'Ars.
Per chi si fosse incuriosito e volesse fare un tuffo letterario e gustarsi le scene della vita di una parrocchia cattolica preconciliare in un municipio scozzese e protestante, può vedere qui il post (e magari poi prendere il libro).
Qui un video con una bellissima intervista ad un umilissimo Marshall da parte di Luigi Silore per la Rai.
Qui un video con una bellissima intervista ad un umilissimo Marshall da parte di Luigi Silore per la Rai.
Roberto
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