Riceviamo e pubblichiamo.
Luigi
67a SETTIMANA: LE SENTINELLE CONTINUANO LA PREGHIERA PER LA DIFESA DELLA MESSA TRADIZIONALE DAVANTI AGLI UFFICI DELL'ARCIDIOCESI DI PARIGI
Siamo ancora sopraffatti dall'emozione per la morte di Papa Benedetto XVI, ai cui funerali ho potuto assistere a Roma la scorsa settimana, in Piazza San Pietro, in mezzo a una folla di sacerdoti e di fedeli ferventissimi. Il suo corpo fu sepolto nelle cripte della Basilica. Papa Benedetto è ora come il grano gettato nella terra per portare molto frutto.
Dei frutti liturgici. Il Papa del Summorum Pontificum ha aperto un cammino attraverso il quale, nonostante le attuali vicissitudini, continueremo ad avanzare e che anzi ci adoperiamo per allargare: è per la piena e totale libertà della liturgia tradizionale che lottiamo!
A Parigi, abbiamo appreso della riunione del Collettivo Sainte-Geneviève, nel giorno della festa della patrona di Parigi, il 3 gennaio. Ques'associazione è nato con lo scopo di stabilire relazioni e consultazioni tra tutti i gruppi di resistenza liturgica della capitale, e a far circolare informazioni tra di loro tramite le reti di questi gruppi. Ne parleremo di più. È chiaro che il malcontento provocato dall'assurda politica dell'arcidiocesi incontrerà una resistenza sempre più decisa.
Stiamo seguendo da vicino la resistenza in atto nella vicina diocesi di Versailles con la vicenda di Saint-Germain-en-Laye. Il vescovo, Mons. Luc Crepy, ha fatto un primo passo concedendo a questi fedeli - che da due anni assistono alla messa, all'aperto, davanti alla porta chiusa della chiesa vuota dell'ospedale - due messe cantate a Natale nella cappella dei francescani, e ha promesso di continuare il dialogo. Intanto i fedeli, sempre più numerosi, si sono ritrovati la domenica successiva per la loro messa “fuori le mura”, alle 11, davanti alla porta chiusa della cappella vuota dell'ospedale, 20 rue Armagis. Saranno lì domenica prossima, e così via fino a quando non si apriranno per loro le porte di una chiesa.
A Parigi, i fedeli privati, anzi espropriati, della Messa di Saint-Georges de La Villette recitano un rosario di veglia, nella loro chiesa, ogni mercoledì alle 17:00. Come quelli del coraggioso collectivo Paris Tradition 14, ogni domenica alle 18:15, anche loro "fuori le mura", davanti a Notre-Dame du Travail.
Tutti noi insieme continueremo a chiedere instancabilmente LA LIBERTÀ DELLA LITURGIA TRADIZIONALE! Quello che va di mezzo è lo stesso sollevamento della Chiesa.