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lunedì 30 gennaio 2023

DAL MONITORE DELLE DIOCESI SUBURBICARIE DI STAMANE (sei ed. straordinarie del pomeriggio) di Mons. Eleuterio Favella: notizie dall’Assemblea per eleggere il successore di Papa Benedetto XVI

Per molti giorni l’attesa del Clero e del Popolo Romani – cui spetta, per diritto canonico in tale cupa situazione, il Sommo Privilegio di eleggere il Vicario di Cristo che poggerà le Auguste Terga sulla Cattedra che fu del Principe degli Apostoli e dei suoi Successori – e con essi dell’intero Orbe Cattolico è stata febbrile ed alla fine è giunto il grande momento annunciato con corrusca voce dell’attesissimo «Extra omnes».
Grazie alle preziosissime entrature di S.E.R. Mons. Eleuterio Favella, al lavoro del suo segretario Diacono Ambrogio Fidato ed all'opera diplomatica Cancelliere Don Pietro Zecchini, la Redazione di MiL può offrirvi notizie (alcune dirompenti!) «dall’interno» dall’Assemblea per eleggere il successore di Papa Benedetto XVI (QUI) e precluse a tutte le altre testate giornalistiche mondiali.
Con giusto vanto, quindi, vi riportiamo le sei edizioni straordinarie che ci sono pervenute questo pomeriggio, sempre ringraziando Sua Eccellenza Reverendissima per l’alto privilegio informativo che ci continua a riconoscere e ci permettere di raccontare «minuto per minuto» l’epocale evento.

L.V.

Dal Monitore delle Diocesi Suburbicarie di stamane (sei ed. straordinarie del pomeriggio):

«Mentre stanno iniziando le operazioni di voto del “conclave” che si sta celebrando presso l’Hotel Roma Marriot Park, ancora apprendiamo da alcune indiscrezioni sorte durante le monizioni canoniche successive la messa solenne “pro eligendo Pontifice” celebrata nel retrocucina dell’albergo, che sono ancora emerse le candidature dei seguenti prelati:
rev.mo p. Felipe da Monterrey, om, prefetto apostolico della Nuova Spagna
rev. don Donato Salvi, vicario parrocchiale di S. Liberata in Casalvieri, diocesi di Aquino e Pontecorvo
rev. p. Crispino de Filippo, ofm, della comunità francescana ungherese “fidei donum” in Sicilia.
Sembra che il più accreditato tra i candidati si il De Filippo, da sempre in prima linea per la missionarietà dei religiosi e l’osservanza della disciplina regolare.»





«Alle soglie dell’Extra omnes del “conclave” che si sta celebrando presso l’Hotel Roma Marriot Park, in queste ore convulse, apprendiamo da alcune indiscrezioni sorte che, sebbene “in limine”, sono ancora emerse le candidature dei seguenti prelati:
rev.mo p. Michael Spinetti, sj, della Provincia gesuitica degli Stati Uniti, attualmente docente di psicologia latina presso il Pont. Collegio Nordamericano in Roma
rev.mo mons. Benedetto Carloni, del clero della diocesi di Guastalla, consultore della S. Congregazione di Propaganda Fide
rev.mo mons. Gregory Peck, assessore della S. Congregazione del S. Uffizio, vescovo tit. preconizzato di Primularossa.
Per quanto tardiva, sembra che la candidatura del Carloni possa avere qualche chance, trattandosi di ecclesiastico grandemente esperto del mondo russo.»





«L’organizzazione del “conclave” che si sta tenendo presso l’Hotel Mariott Park a Roma in queste febbrili ore ha precisato, poco dopo l’ora di pranzo, che fra’ Alexis Bugliolo, con il sistema dei bussolotti, ha confermato nell’ufficio di Camerlengo di S.R.C. S. Em. rev.ma il card. Vittorio Rinaldi, vescovo di Porto e S. Rufina, nonché Assistente del Camerlengo il rev.mo p. Severino Verdone, op, priore del convento domenicano di S. Maria sopra Minerva.»




«Dopo che è stato proclamato l’Extra omnes del “conclave” che si sta celebrando presso l’Hotel Roma Marriot Park, voci insistenti riferiscono di ultime candidature molto autorevoli presentate all’assise, trattandosi dei seguenti prelati:
rev.mo mons. Alfio Laganà, del clero dell’arcidiocesi di Crotone, rettore della basilica di S. Francesco di Paola ai Monti in Roma
rev.mo p. David Telemond, sj. teologo del Pont. Collegio “Russicum” in Urbe
rev. don Mario Carlesi, del clero della diocesi di Chioggia, docente presso l’Ist. “Stella mattutina” e direttore del servizio “Voce Amica 2121”.
Le concitate ultime ore hanno visto confluire molti suffragi morali sul Laganà, chierico dalla tempra catechetica intemerata e grandissimo esperto in S. Scrittura.»





«La redazione, mentre sono in corso operazioni di voto del “conclave” che si tiene presso l’Hotel Mariott Park a Roma, per privilegio eccezionale, ha ottenuto in esclusiva alcune foto della solenne processione dei conclavisti al canto dei “Veni Creator”, che ha aperto la cerimonia di ingresso nel sagro recinto, prima dell’extra omnes qualche ora fa.»





«L’organizzazione del “conclave” che si sta tenendo presso l’Hotel Mariott Park a Roma ha reso noto che, dopo l’Extra omnes, un conclavista delegato dalla C.E.I. (Conferenza Ereticale Italiana) ha dichiarato dover usare, per ordine del Presidente dei vescovi italiani, dell’antico privilegio di opzione – attualmente rinominato “Apostolic golden share” ai sensi del Motu pr “Omnia Carnovalis” del 29 febbraio 2017 – nel proporre all’assise elettorale la scelta del nuovo pontefice tra la ristretta rosa dei seguenti presuli:
S.E.R. mons. Guido Gastoni, vescovo emerito di Gubbio
S.E.R. mons. Secondo Carpentieri, vescovo emerito di Spoleto e membro della S. Congregazione dei Vescovi e Irregolari
S.E.R. mons. Philippe Leroy, vescovo emerito di Spoleto, con titolo personale di arcivescovo.
Gli elettori hanno manifestato stupore e scandalo per l’uso anacronistico di tale inframmettenza secolare, sicché si dubita che alcuno dei tre proposti possa ottenere qualche voto.»





«L'organizzazione del “conclave” che si è svolto presso l’Hotel Mariott Park a Roma oggi ha precisato che, su designazione di fra’ Alexis Bugnolo che ha tirato a sorte, le funzioni di Cardinale Protodiacono, pertanto incaricato di annunciare a Roma e al mondo l’elezione del nuovo pontefice, sono state assunte da S.Em.za rev.ma il card. Gerolamo Annibaliano, dei duchi di Sermoneta, diacono di S. Peperino, il quale, dati i risultati inattesi del “conclave”, ha preferito evitare di affacciarsi alla loggia dell’Hotel Marriot Park e si è ritirato nella sua villa sulla via Prenestina.»


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