Per tramite del suo segretario diacono Ambrogio Fidato e per via diplomatica attraverso il Cancelliere Don Pietro Zecchini, abbiamo ricevuto la seguente informazione ex Aedibus da S.E.R. Mons. Eleuterio Favella, per grazia di Dio e della Sede Apostolica Arcivescovo di Synossi in partibus, Assistente al Sacro Soglio e Giudice Ordinario della Curia Romana e suo Distretto, nonché Abate Commendatario di Santa Cecilia in Urbe.
Grati a Sua Eccellenza Reverendissima per il rinnovato privilegio della sua considerazione nel volerci segnalare alcuni documenti che altrimenti passerebbero inosservati o non verrebbero evidenziati come dovrebbero ed inginocchiati al bacio dell’anello, ci professiamo imperituramente suoi servitori umilissimi et figli devoti in Cristo, e imploriamo la sua augusta benedizione.
L.V.
NOSTRE INFORMAZIONI
A seguito delle ormai consuete polemiche seguenti la solita intervista d’alta quota, nel viaggio di ritorno dalla visita apostolica in Bahrein, la Prefettura della Casa Pontificia, con nota diramata questo pomeriggio dalla Sala Stampa della S. Sede, ha precisato che, rivolto al Cammino Sinodale tedesco per esortare quell’episcopato a rimanere in comunione con la Sede romana, il S. Padre, dopo la frase «Non serve un’altra chiesa protestante», non ha detto «Perché così sarebbero tre».
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