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lunedì 14 novembre 2022

Difesa della Messa tradizionale: 58ª manifestazione davanti alla Nunziatura Apostolica sabato 12 novembre a Parigi #traditioniscustodes

Riceviamo e pubblichiamo.
Luigi

DIFESA DELLA MESSA TRADIZIONALE
58° INCONTRO. RIUNIONE BILANCIO DELLE SENTINELLE DAVANTI ALLA NUNZIATURA QUESTO SABATO 12 NOVEMBRE A PARIGI

Ci siamo radunati ancora una volta questo sabato, 12 novembre, davanti alla Nunziatura Apostolica, 14bis avenue du President-Wilson, dalle 12:00 alle 12:30.
Per quanto esprimiamo un cauto sollievo dibanzi ai segnali dati da Roma a favore di una certa mansuetudine, siamo altrettanto ulcerati dall'atteggiamento chiuso e repressivo di Mons. Ulrich, arcivescovo di Parigi, che non restaura nessuna delle messe tradizionali represse, vieta i sacramenti diversi dall'Eucaristia, ed esclude che sacerdoti al di fuori da quelli designati dalla diocesi possano celebrare tradizionalmente, esclude cioè i sacerdoti della Fraternità San Pietro. Il fatto è tanto più deplorevole poichè si tratta del vescovo più importante di Francia. Se in Italia, il cardinale Matteo Zuppi, arcivescovo di Bologna e presidente della Conferenza episcopale, non ha cambiato nulla di quanto concesso ai fedeli della liturgia tradizionale nella sua diocesi, ed è stato imitato dalla maggior parte dei suoi colleghi, così anche questo irrigidimento dell'arcivescovo di Parigi rischia di avere un'influenza detestabile nelle altre diocesi.

Com'è possibile che un membro di questo episcopato francese, oggi coperto di vergogna, continui a prendere di punta qusti fedeli, per i quali manifesta così la sua sfiducia e il suo disprezzo? Al di fuori della nostra povera Chiesa, dove la frequenza nelle parrocchie ordinarie è diminuita notevolmente dopo la crisi del Covid e dove le donazioni dei fedeli continueranno a diminuire, possiamo immaginare un qualsiasi altro luogo dove un dirigente d'azienda adotti un atteggiamento così assurdo e incoerente? ?

Abbiamo deciso di adattare la nostra protesta a questa nuova fase, come vi faremo sapere a breve.

Siamo più che mai solidali con i fedeli parigini privati ​​della messa, a Saint Georges de La Villette, che i mercoledì alle 17 recitano il rosario in chiesa, i giovani di Saint François Xavier / ND du Lys, il collettivo Paris Tradizione 14, che organizza la recita del rosario ogni domenica alle 18 davanti a Notre-Dame du Travail, i fedeli di Sainte-Clotilde, così come tutti i fedeli tradizionali della diocesi di Parigi che sono oggi maltrattati.

Noi cattolici, ai quali fin dal Vaticano II ci è stato costantemente detto che dobbiamo prenderci in mano le nostre responsabilità, faremo sapere che questo stato di cose non è ammissibile.