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sabato 12 novembre 2022

Dalla rivista 'Cardinalis' #1\3: "Il Card. Robert Sarah" #cardinalis

Abbiamo dato notizia di una rivista (dal felice nome in latino "Cardinalis") che è e sarà inviata ai cardinali di tutto il mondo (QUI e QUI).
Con molto piacere, riceviamo dalla redazione la traduzione autorizzata di alcuni interessanti articoli che possiamo proporre - in esclusiva in italiano per MiL - ai nostri lettori.
Luigi

Questo articolo è apparso sulla rivista Cardinalis

 Il cardinale Robert Sarah

 Al conclave del 2013, il cardinale Robert Sarah non figurava certo nelle liste dei papabili.

 All'epoca, in qualità di presidente del Pontificio Consiglio Cor Unum, aiutava con discrezione Benedetto XVI a garantire una maggiore fedeltà degli enti caritativi cattolici all'insegnamento cattolico. Ma già allora dimostrava una certa audacia e una misurata schiettezza nel difendere la fede, in particolare quando si trattava di elementi sensibili dell'insegnamento morale della Chiesa, di cui erano carenti molti dei suoi fratelli cardinali occidentali.

 Il cardinale Sarah, 77 anni, parla con sempre maggiore autorità da quando Papa Francesco lo ha nominato prefetto della Congregazione per il Culto Divino e la Disciplina dei Sacramenti, dove ha potuto richiamare l'attenzione su uno dei due argomenti che maggiormente lo preoccupano: la perdita del sacro e la necessità di difenderlo dallo spirito dell'epoca che lo ha rifiutato - ma che rimane fondamentale per molti cristiani in Africa.[1]

 Ha favorito una riforma della riforma per quanto riguarda la liturgia, un ritorno a ciò che il Concilio Vaticano II ha insegnato sulla liturgia piuttosto che a ciò che è venuto dopo. Il cardinale ha dato particolare importanza alla promozione della Messa versus Deum, si è espresso con forza a favore della Comunione ricevuta sulla lingua e si è schierato contro l'intercomunione tra cattolici e non cattolici. Ha anche messo in guardia contro il pericolo del fariseismo in alcuni ambienti liturgici tradizionali. Nel febbraio 2021 ha annunciato che papa Francesco aveva accettato le sue dimissioni da prefetto della Congregazione dopo il suo settantacinquesimo compleanno, affermando: “Sono nelle mani di Dio. Cristo è l'unica roccia”. Durante il suo mandato come prefetto della Congregazione, i collaboratori hanno apprezzato le sue intuizioni sulla liturgia, ma non è riuscito ad avere il pieno controllo sulla scelta dei suoi subordinati, cosa che non ha facilitato il suo governo.

 La sua esperienza di resistenza alla dittatura marxista in Guinea, suo Paese natale, che gli valse l’iscrizione in una lista di persone da eliminare, è accreditata per la sensibilità del cardinale nel sapere quando parlare e quando tacere, così come il suo coraggio nel difendere le verità della fede. Ma il più delle volte ha taciuto di fronte ad alcune profonde preoccupazioni sul pontificato di Francesco, restando fuori dalla controversia sui dubia e dai dibattiti sulle dichiarazioni del papa e offrendo invece avvertenze indirette - forse un segno della sua vicinanza all'Opus Dei, che preferisce una politica che evita la critica pubblica alla gerarchia della Chiesa. È rimasto invece rispettoso di Francesco e vicino a Benedetto XVI, che ha visitato in molte occasioni nella sua residenza monastica.

 I tre libri bestseller del cardinale Sarah hanno ulteriormente incrementato la sua immagine di leader della Chiesa profondo, intuitivo e persino profetico, e hanno suscitato parecchio scalpore tra coloro che erano affamati di ascoltare le verità della fede saldamente radicate nella Tradizione della Chiesa. Ha parlato senza compromessi e in modo quasi apocalittico dei mali contemporanei, dell'aborto, del programma omosessuale, dell'ideologia gender e dell'islamismo. Il suo libro del 2020, Dal profondo del cuore, scritto con Benedetto XVI, sulla crisi del sacerdozio e la difesa del celibato sacerdotale, pubblicato in modo controverso poco prima dell'esortazione apostolica di papa Francesco al Sinodo dell’Amazonia, ha ulteriormente cementato la sua immagine di leader devoto e ortodosso della Chiesa.

 Il cardinale Sarah ha scritto altre due opere dopo le sue dimissioni come prefetto della CDW. Couples, Awaken Your Love!, pubblicato nell'agosto 2021, presenta gli elementi essenziali di un ritiro da lui predicato alle coppie sposate a Lourdes, in Francia, e aiuta i coniugi a riscoprire la fonte profonda del loro amore in Dio. La sua opera più recente, For Eternity: Meditations on the Figure of the Priest (Meditazioni sulla figura del sacerdote) affronta nuovamente l'attuale crisi del sacerdozio e offre una visione fedele alla figura di Gesù che lo ha fondato, in netta opposizione ai sostenitori di un clero sposato, delle donne sacerdote e dell'esercizio dell'autorità separato dal ministero ordinato.

 Più in generale, il cardinale vede l'epoca attuale come un grande scontro tra la Chiesa e i nuovi poteri del mondo, una contrapposizione culturale tra il sacerdozio e l'impero del relativismo, dell'edonismo e del consumismo che si è infiltrato ovunque e deve essere respinto perché inconciliabile con il Vangelo

 Pur avendo un approccio tradizionale alla fede, è riuscito a lavorare relativamente bene con Francesco. Alla Congregazione per il Culto Divino, nonostante i suoi sottoposti a volte lavorassero in modo evidente contro di lui, ha mostrato determinazione nell'aiutare la Chiesa ad affrontare la crisi del relativismo e del secolarismo, promuovendo uno spirito di vera evangelizzazione e resistendo alla tentazione di soccombere ulteriormente allo spirito del tempo.

 Il cardinale Sarah è molto rispettato dai vescovi africani, ma anche in Europa e in America. Anche i suoi detrattori riconoscono in lui un uomo di profonda devozione interiore, che lo rende un possibile candidato a succedere a Francesco o, almeno, un cardinale che avrà grande influenza nel prossimo conclave.

 La rivista Cardinalis vi offre questo articolo ma abbiamo bisogno del vostro sostegno per informare i cardinali. Potete sostenerci qui: https://sostienici.cardinalis-magazine.com/

 Questo profilo, qui aggiornato, è apparso la prima volta in “ Next Pope: The Leading Cardinal Candidates”  

(Sophia Press, 2020).



[1] Edward Pentin, “Il Cri de Coeur del cardinale Sarah: La Chiesa cattolica ha perso il senso del sacro”, National Catholic Register, 23 settembre 2019.