Chiesa parrocchiale di St. Francis de Sales dell’arch. Marcel Breuer (1966).
Lorenzo
Descrizione: La chiesa di San Francesco di Sales, situata a Muskegon, nel Michigan, è stata progettata da Marcel Breuer e dal suo collaboratore Herbert Beckhard nel 1964. La chiesa fu progettata nello stesso periodo in cui Breuer progettò il Whitney Museum of American Art di New York. La costruzione fu terminata nel 1966 e la prima messa fu celebrata il 18 dicembre 1966.
La parete frontale della chiesa, di forma trapezoidale, funge da “bandiera” o insegna con una grande croce di cemento, simile al modo in cui la grande facciata di cemento del Whitney Museum funge da insegna per il museo. Sopra di essa si trova il campanile con tre grandi campane che sporgono dalla parete frontale. Le pareti laterali sono a doppia curvatura a sezione parabolica, con la parete posteriore che si estende verso l’alto. Breuer utilizzò la più recente tecnologia dell’epoca, il cemento armato, per creare una linea curva continua, che prima era impossibile a causa della mancanza di tecnologia. Il costo totale dell’edificio fu di 1 milione di dollari. Realizzato con 14.000 tonnellate di acciaio e cemento, l’edificio è stato costruito con un costo di oltre 1 milione di dollari.
Il santuario è privo di finestre, ad eccezione di alcuni lucernari che illuminano i posti a sedere. In origine, un lucernario progettato e realizzato in Francia dallo studio Roemer-Millard si trovava nella nicchia del santuario, ma è stato spostato nella nuova Cappella Mariana nel 1989. Questa vetrata è stata premiata con una medaglia d’oro dall’American Institute of Architects. L’ingresso al santuario si trova sotto un balcone indipendente che crea un soffitto molto basso. Breuer ha creato l’esperienza di camminare da questo ingresso tozzo all’alta navata centrale per evocare la sensazione della potenza impressionante di Dio e per instillare un senso di umiltà nei fedeli. L’altezza rispetto alla lunghezza della navata fa sembrare il sacerdote molto più vicino ai fedeli di quanto non lo sia in realtà.
Ai lati dell’ingresso si trovano vetrate disegnate dagli studi Roemer-Millard. Una è di colore rosso-arancio, mentre l’altra è di colore blu-verde. Il pavimento in mattoni della navata centrale si inclina a mo’ di teatro, con l’altare in bella mostra. Sopra l’altare si trova un baldacchino di cemento illuminato dal basso. Dietro l’altare si trovano dodici colonne di cemento che rappresentano i dodici apostoli. Quando ci si muove nella stanza, le colonne sembrano muoversi, a significare il dinamismo del popolo di Dio. Le pareti in cemento a vista, realizzate con forme di legno, suggeriscono un legame con i metodi tradizionali di costruzione delle cattedrali gotiche europee. Davanti all’altare, le stazioni della Via Crucis sono incassate nel pavimento. L’altare stesso è costituito da un unico pezzo di granito bianco del peso di otto tonnellate.
Il progetto di Breuer per la chiesa di San Francesco di Sales, insieme a quello per un’altra chiesa cattolica a Collegeville, nel Minnesota, nello stesso periodo, rivoluzionò l’architettura religiosa. Breuer aderì alla convinzione dell’architetto viennese Adolf Loos che “la mancanza di ornamenti fosse un segno di forza spirituale”. Breuer utilizzò il progetto della chiesa per rafforzare questa affermazione. Quando la chiesa fu costruita, non vi furono collocate statue, decorazioni o ornamenti. Il progetto della struttura, la disposizione degli spazi, l’illuminazione e l’uso dei materiali dovevano invece avvicinare i fedeli a Dio.
(tratta dal sito architectuul.com; nostra traduzione)
Fotografie degli esterni:
Fotografie degli interni:
Uguale!.......al regno di morticia addams.
RispondiEliminaPer far capire che voleva essere una Chiesa potevano imprimere i Dieci Comandamenti su quel bel lastrone esterno.
È vero, anche a me ricorda la famiglia Addams. :-)
EliminaAssolutamente splendida! La adoro.
RispondiEliminaCome si può pregare in questo incubo di cemento?
RispondiEliminaSono stati bravi a renderla inquietante
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