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sabato 8 ottobre 2022

Newsletter TFP settembre 2022

Riceviamo e pubblichiamo.
Luigi

TFP NEWSLETTER 1 SETTEMBRE 2022


SI RIFLETTE SUI MEDIA IL PANICO DEI LACCHÉ DELL'INDUSTRIA DELL'ABORTO

di Edwin Benson
All'interno del movimento pro-vita, il rovesciamento della sentenza Roe v. Wade è stato accolto con cauto ottimismo. I favorevoli all'aborto, tuttavia, sanno che la decisione infligge un duro colpo alla loro parte.


CONTROCORRENTE: COMPAGNIA ASSICURATIVA TEXANA AIUTA I DIPENDENTI CHE VOGLIONO FARE FIGLI O ADOTTARE BAMBINI

di Michael Haynes
Quando la sentenza Dobbs v. Jackson Women's Health Organization ha ribaltato la sentenza abortista Roe v. Wade, le compagnie assicurative di tutta la nazione si sono affrettate ad annunciare che avrebbero finanziato le spese per l'aborto delle loro dipendenti al di là dello Stato. Una compagnia assicurativa del Texas ha avuto un'idea migliore. Ha accolto la sentenza della Corte Suprema annunciando che offrirà un sostegno finanziario ai genitori che fanno nascere o adottano bambini.


GORBACIOV: IL CONFUSIONARIO GENIALE

di redazione
I media italiani non stanno lesinando spazio per tessere le lodi di Michail Gorbaciov. Chi si ricorda, però, dell’invasione della Lituania nel 1991, che provocò decine di morti? Per rinfrescare la memoria offriamo un articolo sulla campagna delle TFP per l’indipendenza della Lituania, nel 1990.


DALLA RETE DAL SACRIFICIO DEL CALVARIO AL MEMORIALE DELLA PRESENZA (3/5)

di José Antonio Ureta
Continuiamo con la terza parte dello studio di José A. Ureta su Desiderio Desideravi. Vedere qui per la prima e seconda parte.


CROCIATI DELLA MADONNA

Brani dell’omelia del canonico Guillaume Fenoll, dell’Istituto Cristo Re Sommo Sacerdote, nella Santa Messa dell’Assunta, durante l’Università estiva delle TFP, realizzatasi a Creuzwald, Francia, lo scorso agosto.


1994: LA RINUNCIA DEL PAPA E L’ELEZIONE DI UN PONTEFICE ARGENTINO

di Plinio Corrêa de Oliveira
Nel novembre 1994 circolarono a Roma voci di una possibile rinuncia di Papa Giovanni Paolo II. In una riunione per soci e cooperatori della TFP brasiliana, Plinio Corrêa de Oliveira analizzò tale ipotesi, aprendo alla possibilità dell’elezione di un Pontefice argentino.


TFP NEWSLETTER 8 SETTEMBRE 2022


I CATTOLICI LIBERAL HANNO PERSO LA GUERRA CULTURALE MA NON VOGLIONO AMMETTERLO

di José Antonio Ureta
Al Prof. Massimo Faggioli va riconosciuto il merito d’essere franco, dicendo ciò che i suoi compagni cattolici liberal o progressisti si rifiutano di ammettere, nascondendo la testa sotto la sabbia. Con grande lucidità, lo studioso afferma che "il cattolicesimo del Vaticano II si è spesso autocompiaciuto e si è visto come il futuro inevitabile". Così, non ha visto "la necessità di investire risorse nelle giovani generazioni del clero e di coloro che lavorano per la Chiesa istituzionale". Nel frattempo, dall'altra parte dello spettro, "i neo-conservatori (prima) e i neo-tradizionalisti (poi)" si sono impegnati profondamente in uno sforzo catechistico e apologetico adattato a un "pubblico popolare".


IL PREZZO DELLA CECITÀ

di Julio Loredo
La subitaneità e l’enormità della crisi è sconcertante, e fa pensare che sotto ci sia qualcosa di più profondo. Come è possibile, per esempio, che due mesi fa la Francia fosse una grande esportatrice di energia, e oggi invece si prepari a un’economia di guerra? Come è possibile che la Germania, che pure ha una vasta rete di impianti a carbone solo di recenti chiusi, ne abbia riattivato appena uno? È difficile sfuggire all’impressione che, al meno in alcuni aspetti sostanziali, questa crisi abbia i connotati dell’artificialità. E, soprattutto, che sia figlia della imprevidenza storica di molte generazioni di governi europei.


RICORDARE MIKHAIL GORBACIOV COSÌ COM'ERA, NON COME LO IMMAGINAVA L'OCCIDENTE OTTIMISTA

di John Horvat
Mikhail Gorbaciov è morto a Mosca all'età di 91 anni. Alla fine della Guerra Fredda, era una stella luminosa sulla scena mondiale. I suoi due programmi più significativi, la glasnost e la perestrojka, irruppero nel discorso politico prospettando speranza per il futuro. Molti ricordano ora i suoi successi che portarono alla fine dell'Unione Sovietica. Tuttavia, la maggior parte dei commentatori ripete una falsa narrazione che esalta la persona e i suoi programmi, ignorando la realtà dei suoi obiettivi di riforma del socialismo. La storia reale è molto diversa. L'ultimo leader sovietico fu un fallimento, non un successo.


REFERENDUM IN CILE: UN RISULTATO CHIARO, SCHIACCIANTE (E DEFINITIVO?)

di Antonio Montes Varas
Il referendum tenutosi il 4 settembre in Cile per approvare o rigettare una nuova Costituzione ha segnato uno schiacciante trionfo di quanti hanno rifiutato la proposta della sinistra radicale. La scelta era semplice: approvare o respingere un progetto costituzionale di 388 articoli, redatto da una maggioranza di membri estremisti della Convenzione che voleva rifondare il paese partendo da zero.


DALLA RETE DA SACERDOTI DEL SACRIFICIO A PRESIDENTI DI ASSEMBLEA (4/5)

José Antonio Ureta
Continuiamo con la quarta parte della critica di José Antonio Ureta a Desiderio Desideravi. Per le parti precedenti, vedere qui: Parte 1; Parte 2; Parte 3. L’autore si chiede se buona parte dell'abbandono della Messa domenicale dopo la riforma liturgica non derivi dal disappunto di molti fedeli per il carattere "assemblearista" e collettivista con cui il nuovo rito è stato celebrato nella maggior parte delle parrocchie, senza lasciare spazio alla pietà individuale, e se la forte diminuzione del numero di ammissioni ai seminari non sia dovuta al fatto che alcuni di coloro che sentono la chiamata vocazionale non rispondono positivamente perché l'immagine di un ministro ordinato come semplice "presidente di assemblea" non corrisponde all'immagine tradizionale del sacerdozio, dove il sacrificio personale della propria vita trova il suo modello e la sua consumazione nella realtà sacrificale della Santa Messa.


DALLA RETE “ATEISMO CATTOLICO?”. VI PRESENTO IL MIO NUOVO LIBRO

di Stefano Fontana
Esce in questi giorni Ateismo cattolico? Quando le idee sono fuorvianti per la fede, di Stefano Fontana. Ne pubblichiamo la presentazione scritta dall’autore stesso per due motivi. Il primo è per spiegare la prima parte del titolo che può sembrare azzardato e provocatorio. Il secondo è che quest’opera conclude il percorso di tutti i suoi libri recenti, da Filosofia per tutti a La filosofia cristiana. In fondo, tutti hanno trattato un solo argomento, l’ateismo cattolico appunto. Tutti affrontano il problema di cosa accade quando la fede fa ricorso ad una filosofia sbagliata, incompatibile con essa e tale da stravolgerne i contenuti. Più in particolare: cosa succede quando la fede si affida ad una filosofia atea.


INVITO CONFERENZA PER I 450 ANNI DI LEPANTO

Il Comitato Summorum Pontificum di Bergamo e l’Associazione Tradizione, Famiglie, Proprietà – TFP sono liete di invitarvi, sabato 1 ottobre, al convegno intitolato La battaglia di Lepanto: la più grande giornata che videro i secoli per commemorare i 450 anni di questa vittoria così importante per la storia della Cristianità. L’evento si terrà a Bergamo presso Villa dei Tasso «La Celadina» alle ore 15,30. Al termine dell’incontro, con arrivo nella chiesa della B.V. del Rosario, sarà recitato processionalmente il Santo Rosario in suffragio dei defunti della battaglia.


SAN LUIGI DA MONTFORT. UN COLPO AL CUORE DELLA RIVOLUZIONE

di Plinio Corrêa de Oliveira
Alla vigilia della canonizzazione di San Luigi Grignion da Montfort e all'indomani delle ecatombi nucleari di Hiroshima e Nagasaki, Plinio Corrêa de Oliveira scrisse questo articolo convinto che “La Provvidenza si è decisa a sganciare la sua bomba atomica contro gli avversari della Chiesa. (…) Quando scoppierà si capirà in tutta la sua pienezza la parola della Scrittura: "Non est qui se abscondat a calore ejus". Dopo più di mezzo secolo, queste parole conservano tutta la loro straordinaria attualità.



TFP NEWSLETTER 15 SETTEMBRE 2022


LA CODARDIA E IL TRADIMENTO PORTERANNO ALLA DISTRUZIONE DEL MATRIMONIO COL CONSENTIMENTO DEL PARTITO REPUBBLICANO?

di John Horvat
La pausa estiva è finita. Il Senato americano deciderà il destino della cosiddetta legge sul “rispetto del matrimonio”. Se approvato, porterà alla codifica del "matrimonio" omosessuale e di altre aberrazioni nella legge federale. I democratici hanno bisogno di dieci voltagabbana repubblicani per portare questa legge al voto. Li troveranno?


IL MONDO È IN LUTTO PER LA REGINA

di John Horvat
È finita un'epoca. La regina Elisabetta II è morta e il mondo è in lutto. Possiamo dire che il XX secolo si è ufficialmente concluso con la caduta dell'ultimo pilastro dell'ordine postbellico. La Regina aveva i suoi difetti. Tuttavia, dobbiamo guardare oltre la persona e la politica per comprendere il suo ruolo simbolico in un mondo caotico. Elisabetta II non era solo una figura politica. Rappresentava per il mondo il Regno Unito ideale. In qualche modo, proiettava l'immagine di un monarca da favola che catturava l'immaginazione. E questo era il suo ruolo più importante.


DALLA RETE PERCHÉ I CATTOLICI BRITANNICI E DEL COMMONWEALTH VENERANO IL LORO MONARCA PROTESTANTE

di Joseph Shaw
Mentre la stampa del mondo intero ha reagito in modo dignitoso e rispettoso alla morte della Regina Elisabetta, i media americani di sinistra, guidati dal New York Times, hanno dato una dimostrazione di rabbia e di odio un tanto sguaiata. Per i non americani, più preoccupante delle farneticazioni della sinistra è il fatto che un certo grado di incomprensione e persino di ostilità verso l'istituzione della monarchia non è limitato, in America, a una sola parte della divisione politica. Si estende persino ad alcuni cattolici tradizionali.


DALLA RETE IL NOVUS ORDO COME ARMA PER PROMUOVERE "UN'ALTRA FEDE"? (5/5)

di José Antonio Ureta
È abbastanza chiaro che la visione di Desiderio Desideravi sulla Liturgia è unilaterale. Ciò che Papa Francesco sembra voler sottolineare sono le teorie e le preferenze dei liturgisti novatori, non la dottrina tradizionale della Chiesa. E un'analisi attenta mostra che il risultato finale è una presentazione della vita sacramentale della Chiesa che nel complesso non sembra essere in armonia con i principi e i consigli pastorali dell'ultima grande enciclica liturgica prima del Concilio Vaticano II, la Mediator Dei di Pio XII. La domanda scomoda che sorge spontanea è la seguente: queste due forme rituali così diverse corrispondono davvero a una stessa Fede?


IL SANTISSIMO NOME DI MARIA E IL DOVERE DI ZELARE PER LA GLORIA DI DIO “ORA E SEMPRE”

di Plinio Corrêa de Oliveira
Vediamo la Madonna tanto glorificata dalla Santa Chiesa, almeno fino al momento in cui è iniziato il "progressismo". Questa gloria ci sembrava immensa, ma non era nulla in confronto alla gloria che avrebbe dovuto avere e che sarebbe una gloria nello spirito di San Luigi Grignon. E questa gloria della Madonna, dobbiamo amarla ardentemente, perché è insopportabile che la Madonna non abbia tutta la gloria che dovrebbe avere. È semplicemente la cosa più odiosa, la cosa più esecrabile, che il vizio, che il crimine, che la Rivoluzione, che la malvagità degli uomini, che il diavolo insomma, riesca a diminuire la gloria che Lei deve ricevere dagli uomini.


TFP NEWSLETTER 22 SETTEMBRE 2022


COME IL MARXISMO HA ROVINATO L’ISTRUZIONE IN ITALIA

di Julio Loredo
Sulla scia della rivoluzione bolscevica del 1917 in Russia, diversi pensatori marxisti iniziarono a esplorare le possibilità per replicarla in Occidente. Giunsero rapidamente alla conclusione che da noi fosse impraticabile. Era necessaria una nuova strategia. Gli sforzi più importanti in questo senso furono portati avanti dalla cosiddetta Scuola di Francoforte. Ma chi favorì una svolta cruciale fu il lavoro di Antonio Gramsci, cofondatore del PCI. Ampliando il concetto marxista di egemonia, Gramsci ne esplorò gli aspetti culturali, sviluppando le basi di quella che poi divenne nota come Rivoluzione culturale. Secondo lui, la sinistra doveva controllare alcuni settori chiave della società: l’istruzione, la cultura e la magistratura. Le trasformazioni politiche, sosteneva Gramsci, sarebbero arrivate in seguito come naturale conseguenza di questi cambiamenti nella cultura.


CI VUOLE UN RITORNO ALLA TRADIZIONE CRISTIANA, NON AL NAZIONALISMO

di John Horvat
Il libro di Yoram Hazony del 2022, Conservatism: A Rediscovery, arriva in un momento in cui il movimento conservatore sta facendo un esame di coscienza e mettendosi in discussione. Ma fornisce una soluzione del tutto soddisfacente? La prospettiva nazional-conservatrice di Hazony può andare d'accordo con molti concetti di una società cristiana organica, ma non ne condivide i fondamenti metafisici. Le sue considerazioni non riguardano la natura delle cose, ma soltanto ciò che "è stato buono e benefico in passato".


IL RUOLO DELLA SOFFERENZA: LA LEZIONE AMERICANA

di John Horvat
La nostra crisi attuale riflette l’apice di enormi problemi che, lungi dall'andare via, si stanno solo accumulando, ed è questo ciò che tutti percepiscono in questo momento. O cambiamo la nostra prospettiva sbagliata di negare la sofferenza, o saremo senza dubbio sopraffatti dalla realtà delle tragedie della vita. La crisi attuale è arrivata al punto che abbracciare la Croce è l'unica via d'uscita. Non possiamo più allontanarci e "andare avanti con la nostra vita".


SUPREMAZIA DELLA TRADIZIONE SUL POTERE MILITARE ED ECONOMICO

di Plinio Corrêa de Oliveira
Trascriviamo un testo nel quale Plinio Corrêa de Olivera commenta un quadro del pittore e scultore austrico Franz Josef Karl Edler von Matsch che riproduce l’incontro dell’Imperatore Francesco Giuseppe con il kaiser Guglielmo II, accompagnato dai Principi tedeschi, nel 1908. “È una scena altamente sacrale. Lo splendore del cerimoniale è portato a un apice di gala e di pompa, tale da condurre lo spirito alle più alte considerazioni, che poi aprono finestre per la contemplazione di Dio Nostro Signore”.


IL RUOLO DEI SIMBOLI, LA POMPA E LA RICCHEZZA NELLA VITA UMANA

di Plinio Corrêa de Oliveira
Da diverse parti giungono pesanti critiche al fasto e, in modo generale, al tonus altamente aristocratico della monarchia inglese. Queste critiche sostengono che il cerimoniale che circonda la Casa di Windsor è obsoleto e necessita di una "modernizzazione". E per modernizzazione intendono chiaramente una "plebeizzazione", cioè una rinuncia ai suoi aspetti più autenticamente aristocratici, per conformarlo allo spirito essenzialmente ugualitario del nostro secolo. Cosa dobbiamo pensare di queste critiche? Più profondamente, il fasto monarchico costituisce una mera reliquia del passato, un anacronismo senza valore che va, quindi, rimpiazzato?


TFP NEWSLETTER 29 SETTEMBRE 2022


LA VERA SFIDA DI GIORGIA MELONI

di Julio Loredo

Come previsto dai sondaggi, il centro-destra trainato da Giorgia Meloni ha stravinto la tournée elettorale. Ormai ha i numeri per formare un governo stabile. Ed è proprio adesso che inizia la grande avventura: saprà la Meloni trasformare un centro-destra di opposizione in un centro-destra di governo? Questo dipenderà dal fatto se, guardando oltre le bagatelle della micro-politica, gli strateghi del centro-destra sapranno interpretare bene il significato più profondo della vittoria nell’opinione pubblica, liberandosi dalle indebite pressioni e manovre di un establishment sempre meno rappresentativo del sentire comune.


I PRO-LIFE NON DEVONO CEDERE ALLE VOCI "MODERATE" CHE CERCANO DI COMPIACERE LA SINISTRA

di John Horvat
Il movimento pro-vita americano ha celebrato con gioia la vittoria della soppressione della Roe v. Wade. La decisione è stata il frutto di decenni di duro lavoro in cui gli attivisti pro-life hanno dovuto mettere in discussione l'idea che l'aborto procurato fosse un "diritto consolidato", dovendo sfidare l'accusa ingannevole che la causa pro-vita fosse dalla parte sbagliata della storia. Tuttavia, gli avversari più pericolosi in questo momento non sono gli abortisti radicali, ma quelli che potrebbero essere definiti i pro-vita radicalmente moderati, che chiedono costantemente di ammorbidire la posizione del movimento.


NEL PONTIFICATO DI FRANCESCO AVANZA L’ERESIA DELL’OMOSESSUALITÀ E DEL TRANSGEDERISMO DENTRO LA CHIESA

di Luiz Sérgio Solimeo
Come il movimento omosessuale prima, così oggi anche il transgenderismo cerca di costringere tutti ad accettare uno stile di vita deviato e di impedire qualsiasi critica ad esso. Ciò avviene attraverso leggi, regolamenti o pressioni sull'opinione pubblica. Negli ambienti cattolici, questa “dittatura” sarebbe irrealizzabile senza l’ambiguità al riguardo di Papa Francesco. Il movimento transgenderista vuole imporsi usando motivazioni religiose e la storia dimostra che il fattore religioso è una forza potente, anche quando è eretico.


29 SETTEMBRE/RIFLESSIONE SUI TRE ARCANGELI

di Plinio Corrêa de Oliveira
Delle miriadi di Angeli, Dio volle che solo tre fossero conosciuti col loro nome: S. Michele, S. Gabriele e S. Raffaele, su cui abbondano le testimonianze nelle Sacre Scritture e nella Tradizione della Chiesa. Per Plinio Corrêa de Oliveira, la cosa non è fortuita. Questi tre Arcangeli rappresentano tre modi di essere, tre famiglie spirituali che esistono negli Angeli e negli uomini. Essi costituiscono una sorta di trinità.