Riceviamo e condividiamo la segnalazione di questa interessante conferenza – nel 450º anniversario della battaglia di Lepanto – con il sig. Julio Augusto Loredo de Izcue, il dott. Alberto Leoni ed il prof. Massimo de Leonardis, organizzata dal Comitato Summorum Pontificum di Bergamo in collaborazione con l’associazione Tradizione, Famiglia, Proprietà - TFP, l’associazione «… nel nome dei Tasso…» e l’associazione Domus Orobica.
L.V.
Sabato 1 ottobre 2022, ore 15:30
(Bergamo - piazza Alpi Orobiche, 4)
7 OTTOBRE 1571 - 2021, QUATTROCENTOCINQUANT’ANNI DOPO
LA BATTAGLIA DI LEPANTO: LA PIÙ GRANDE GIORNATA CHE VIDERO I SECOLI
Programma:
- introduzione dell’avv. Lorenzo Vitali, presidente del Comitato Summorum Pontificum di Bergamo;
- sig. Julio Augusto Loredo de Izcue, presidente dell’associazione Tradizione, Famiglia, Proprietà - TFP: Don Giovanni d’Austria, la Lega Santa e lo spirito di Crociata;
- dott. Alberto Leoni, storico e scrittore: Le navi, i condottieri, la battaglia, le conseguenze;
- prof. Massimo de Leonardis, ordinario (a r.) di Storia delle relazioni internazionali - Università Cattolica del Sacro Cuore: Lepanto, gloria militare del Papato.
Al termine della conferenza, con arrivo nella Chiesa della B.V. del Rosario, sarà recitato processionalmente il Santo Rosario in suffragio dei defunti della battaglia
diciamo che è stata una grande battaglia che ha indebolito gli ottomani, ma la guerra contro di loro non è certo cessata, come non sono cessate le incursioni dei barbareschi o gli assalti dei turchi e dei loro alleati contro l'est Europa
RispondiEliminaDiciamo che per i Turchi fu una catastrofe dalla quale non si ripresero completamente mai più.Anche per Venezia fu il canto del cigno,dopo Lepanto iniziò per la Serenissima un lento ed inesorabile declino.I due contendenti quel giorno finirono sulle gambe,impossibilitati a proseguire la guerra. Fu per i cristiani una vittoria straordinaria ,miracolosa della quale purtroppo non fu possibile approfittare a pieno.
RispondiEliminaQuesta battaglia costituì per Venezia una grande vittoria morale, celebrata in mille modi, ma non impedì alla potenza navale veneziana di imboccare la via del declino.
RispondiEliminaCipro, Candia, la Morea... tutte caddero, una dopo l'altra.
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