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venerdì 26 agosto 2022

Il cardinale Burke avverte dell'”avanzare dell’apostasia” nella Chiesa, anche con l'attacco alla Messa Tradizionale #traditioniscustodes

Un'utile traduzione su un pensiero del card. Burke: “Il veleno del pensiero mondano colpisce la vita della Chiesa, allontanando i cuori da Cristo, dal rispetto per la verità della dottrina cristiana e dal culto di Dio in spirito e verità
Luigi

Di Sabino Paciolla, Agosto 12 2022

Il veleno del pensiero mondano colpisce la vita della Chiesa, allontanando i cuori da Cristo, dal rispetto della verità della dottrina cristiana e dal culto di Dio in spirito e verità”, ha detto il cardinale Burke.

Di seguito vi riporto un articolo scritto da Clare Marie Merkowsky e pubblicato su Lifesitenews. Eccolo nella mia traduzione.

Il cardinale Raymond Burke ha offerto incoraggiamento e speranza ai cattolici tradizionali in una recente omelia, lamentando il “veleno del pensiero mondano” all’interno della Chiesa.
Durante l’omelia del 7 agosto presso l’Oratorio di St. Mary, gestito dall’Istituto di Cristo Re Sovrano Sacerdote (IKCSP) a Wausau, nel Wisconsin, Burke ha parlato ai fedeli cattolici, mettendo in guardia dagli attacchi sia all’interno che all’esterno della Chiesa cattolica.
“Tempi come quelli attuali non sono diversi da quelli del popolo eletto prima della caduta di Gerusalemme”, ha detto. “La cultura secolare è una ribellione aperta e violenta contro il buon ordine che Dio ha scritto nella natura e soprattutto nel cuore dell’uomo”.

“L’integrità del matrimonio e della famiglia, l’inviolabile dignità della vita umana e la fondamentale libertà di religione sono abitualmente violate a favore di una cultura fondata sulla volontà di cuori umani corrotti”, ha continuato Burke.

“Il veleno del pensiero mondano colpisce la vita della Chiesa, allontanando i cuori da Cristo, dal rispetto per la verità della dottrina cristiana e dal culto di Dio in spirito e verità”, ha ammonito Burke.

La sua omelia giunge in un momento di crescente restrizione della Messa latina tradizionale, dato che il cardinale Cupich di Chicago ha cancellato le Messe pubbliche e le confessioni dei sacerdoti dell’ICKSP nella sua diocesi, lasciando circa 400-500 fedeli ogni domenica privi della Messa tradizionale e dei sacramenti.

Questa decisione è stata presa dopo che i sacerdoti dell’ICKSP si sono rifiutati di firmare una lettera presentata da Cupich, in cui si dichiarava che la Messa del Novus Ordo è l’unica vera espressione del rito romano, rifiutando così il rito romano tradizionale e il loro carisma.

“L’apostasia è dolorosamente evidente nella vita di coloro che affermano di essere cattolici devoti e allo stesso tempo ignorano la tradizione apostolica”, ha detto Burke.

“In questi tempi, i cuori sinceri lottano per comprendere la volontà permissiva di Dio, mentre Satana li tenta al dubbio e allo scoraggiamento, e all’abbandono della lotta quotidiana contro le forze del male”, ha detto.

“Ma non dobbiamo mai cedere al dubbio, allo scoraggiamento e all’abbandono della battaglia quotidiana per difendere nostro Signore e la sua santa Chiesa”, ha dichiarato Burke, aggiungendo: “anche dai nemici interni alla Chiesa”.

Il cardinale Burke ha sempre sostenuto la Messa in latino, difendendo la Tradizione contro i nuovi documenti pubblicati dalla Congregazione (ora Dicastero) per il Culto Divino e la Disciplina dei Sacramenti (CDW).

Nel febbraio 2022, Burke ha dichiarato che i Responsa, un documento che pone severe restrizioni ai sacramenti tradizionali e alla Messa tradizionale in latino, sono vincolanti “solo nella misura in cui sono coerenti con la dottrina e la disciplina della Chiesa, secondo il principio fondamentale della regula iuris [stato di diritto], che, quando non viene rispettato, rende la legge uno strumento arbitrario nelle mani di individui che promuovono una particolare ideologia o agenda”.

“Non dimentichiamo mai che Cristo è già il vincitore”, ha incoraggiato nell’omelia. “Che il nostro culto di Dio in spirito e verità e soprattutto la nostra partecipazione al sacrificio eucaristico di nostro Signore siano la fonte inesauribile della nostra serenità e devozione nel combattere con Lui la buona battaglia, nel mantenere la rotta, nel conservare la fede”.