Riceviamo e pubblichiamo.
Luigi
DIFESA DELLA MESSA TRADIZIONALE
45° MANIFESTAZIONE DAVANTI ALLA NUNZIATURA
SABATO 18 GIUGNO A PARIGI
In questo mese di giugno, ricco di feste liturgiche, la Ss.ma Trinità, il Santissimo Sacramento, presto i Santi Apostoli Pietro e Paolo, ci siamo ritrovati ancora una volta sabato 18, davanti alla Nunziatura Apostolica, da mezzogiorno in poi, più determinati che mai.
Abbiamo ribadito la nostra solidarietà ai fedeli privati di celebrazioni tradizionali a Saint Georges de La Villette, Saint François Xavier, N.D. du Travail, Sainte-Clotilde. Abbiamo parlato ancora delle cresime tradizionali che sono state sospese in molte diocesi di Francia e, di fatto, in quella di Parigi. E abbiamo pregato soprattutto per quei sacerdoti diocesani a cui viene negato il permesso - formalmente... o solo di nascosto! - per celebrare la messa tradizionale.
Non chiediamo che una sola cosa: la libertà di fare il bene! Libertà totale per i sacerdoti e i fedeli all'interno della Chiesa di pregare secondo la sua liturgia immemorabile. I frutti di missione e in termini di vocazioni parlano ben chiaro a suo favore. Più in generale, chiediamo la libertà per tutto ciò che ancora vive e prospera in un cattolicesimo che si spegne sempre di più.
Siamo scandalizzati dal fatto che i funzionari romani stiano cercando di soffocare la specificità della diocesi di Fréjus-Toulon, che è stata un laboratorio di ciò che potrebbe essere la Chiesa di domani. Jean-Marie Guénois, editorialista religioso di Le Figaro, ha parlato il 14 giugno dell'incomprensione di tutta una parte del cattolicesimo francese, al centro del quale si trova il mondo tradizionale: "I loro seminari sono pieni, le loro chiese sono stracolme, ma il Papa diffida di questi "conservatori". Nata sotto Giovanni Paolo II, cresciuta sotto Benedetto XVI, questa nuova generazione di fedeli sta brillando in una Chiesa di Francia stanca. Il vento gelido che soffia dal Vaticano su questi cristiani così impegnati sta causando la loro profonda incomprensione."
La diffusione della liturgia romana nella sua purezza fa parte della diffusione del Regno di Dio. Sacro Cuore di Gesù, venga il tuo Regno liturgico!