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sabato 9 aprile 2022

L’altare domestico: Settimana santa e Pasqua

Dopo la interessante prima parte (QUI) dedicata ai principi di base per la creazione di un altare cattolico domestico che imita più da vicino il suo omonimo ecclesiale (e tradizionale) e la seconda parte (QUI) dedicata all’altare domestico in tempo di Quaresima, continuiamo oggi con le accurate indicazioni (sempre corredato da immagini esplicative) per l’allestimento di un altare domestico durante la Settimana santa e la Pasqua, tratte dalla pagina Facebook The Home Oratory.
Con la speranza che questa rubrica abbia una continuazione.

L.V.


Domenica di Passione
(quinta domenica di Quaresima)


Colore liturgico: viola
Decorazioni: no
Candele sbiancate (bianche)

Da mezzogiorno del sabato prima della domenica di Passione, il Crocifisso, le statue e le immagini di Nostro Signore e dei santi devono essere coperti con un velo viola.

Venerdì della settimana di Passione
(venerdì prima della domenica delle Palme)

Festa dei Sette Dolori della Beata Vergine Maria

Si può mettere un’immagine o una statua della Madonna Addolorata (ma poi si dovrà coprire o nascondere l’immagine a fine giornata).

Colore liturgico: viola
Decorazioni: no
Candele sbiancate (bianche)

Domenica delle Palme
(seconda domenica di Passione)

Colore liturgico: viola * (Settimana Santa pre-1955) - rosso (Novus Ordo)
* Il colore penitenziale viola è migliore, in opposizione all’uso moderno del rosso festivo. Il rosso è sempre connesso con la gioia dell’entrata in cielo di un martire.
Decorazioni: palme tra i candelabri
Candele sbiancate (bianche)

Lunedì santo, martedì e mercoledì della spia


Colore liturgico: viola
Decorazioni: no
Candele sbiancate (bianche)

Giovedì santo (mattina)

Colore liturgico: viola
Decorazioni: no
Candele sbiancate (bianche), o: se si sta pregando l’Ufficio delle Tenebre come devozione a casa, allora: non sbiancate (gialle)

Giovedì santo (sera)


Colore liturgico: bianco
Decorazioni: abituali
Velo del crocifisso bianco
Candele sbiancate (bianche)

Giovedì santo (prima di mezzanotte)

L’altare domestico viene spogliato di tutti i paliotti (se presenti), e di altre decorazioni in modo che non rimanga altro che il crocifisso ed i candelabri *.

In preparazione per il giorno seguente:
Velo del Crocifisso nero *
Candele non sbiancate (gialle)

* come osservato dalla Settimana Santa pre-1955

Venerdì santo

Colore liturgico: nero (Settimana Santa pre-1955) *
Velo del Crocifisso nero
Candele non sbiancate (gialle)

* Mentre il rosso connota il sangue, è sempre stato usato nel Rito Romano solo in riferimento al sangue dei martiri, nelle loro feste.
Il rosso, considerato un colore festivo, è sempre connesso con la gioia dell’entrata in cielo di un martire.
L’unica connessione tra la Passione e il colore rosso era l’uso del rosso in connessione con l’Esaltazione della Santa Croce.
Il titolo di quella festa e l’uso del rosso dovrebbero informarci implicitamente sull’inopportunità di usare il rosso il Venerdì Santo, che è tutto sulla morte di Cristo e sul dolore che fomenta in noi.

Venerdì santo (ore tre)

Crocifisso svelato
Candele non sbiancate (gialle)

Lo svelamento del Crocifisso

1. In primo luogo, svelare la parte superiore fino alle braccia. Il volto del Signore rimane coperto, ricordando come gli antichi ebrei coprivano il suo volto alla corte del sommo sacerdote mentre lo colpivano. Quindi l’omaggio qui reso è inteso come una riparazione per gli insulti e le ferite offerte al nostro Redentore nella casa di Caifa.
La prima esposizione rappresenta la prima predicazione della Croce, quella, cioè, che fecero gli Apostoli, quando, per paura dei Giudei, non osavano parlare del grande Mistero se non ai pochi fedeli discepoli di Gesù.

2. In secondo luogo, svelare il braccio destro della Croce, rivelando il Titulus (cioè il segno INRI).
La Croce in scoperto più che perché è qui che Gesù ci fa conoscere la sua dottrina. Cristo è adorato, diversamente da dove lo salutano i soldati romani, dicendo «Ave, Rex Iudeorum!». Così, questo scoprimento è inteso come una riparazione al nostro Salvatore, per il trattamento che ricevette nel tribunale di Pilato.
Questa seconda esposizione significa che gli Apostoli estesero la loro predicazione del mistero della nostra Redenzione ai Giudei, dopo la discesa dello Spirito Santo.

3. Svelare completamente il Crocifisso.
Ora il Volto di Cristo non è più coperto, permettendoci di capire che Nostro Signore è chiaramente conosciuto come il Figlio di Dio, come esclamò il centurione, manifestando pienamente anche con certezza ciò che è contenuto nei Profeti e nella Legge. Lo svelamento finale è inteso come una riparazione a nostro Signore per gli oltraggi che gli sono stati offerti sul Calvario.
Questa terza e incondizionata manifestazione rappresenta il mistero della Croce predicato a tutta la terra, quando gli Apostoli, dopo essere stati respinti dalla maggioranza del popolo ebraico, si rivolsero ai Gentili, e predicarono Gesù Crocifisso, anche ben oltre i limiti dell’Impero Romano.

Sabato Santo (mattina)

Colore liturgico: viola
Decorazioni: no
Candele sbiancate (bianche), o: se si sta pregando l’Ufficio delle Tenebre come devozione a casa, allora: non sbiancate (gialle)
Crocifisso svelato

Sabato santo (sera)

Colore liturgico: viola
Crocifisso svelato
Candele sbiancate (bianche)
Decorazioni: statue (e reliquiari, se presenti) possono essere collocate ma devono rimanere coperte da veli viola

Domenica di Pasqua

Colore liturgico: bianco (o oro)
(Per il paliotto meglio anche il tessuto bianco o oro più ornato che si ha)
Crocifisso svelato
Candele sbiancate (bianche)
Decorazioni: statue, reliquiari (se presenti) e fiori

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