Seppur orrenda, la precedente sistemazione dell'area presbiteriale realizzata nel 2008 (vedere sotto le ultime foto in basso) aveva rispettato il preesistente altare monumentale settecentesco.
E’ davvero incomprensibile qualsiasi spiegazione alla violenza riassunta nelle foto realizzate da un architetto anconetano e diffuse sulla pagina, pubblica, di un social.
In un momento terribile anche per l’economica di tante famiglie che non riescono a sbarcare il lunario questo incomprensibile scempio non trova alcuna giustificazione: si parla QUI di una spesa di € 350.000.
Neppure i disastrosi eventi bellici e il terremoto del 1972 avevano danneggiato così gravemente il presbiterio della Cattedrale che il 30 maggio 1999 festeggiò il suo millenario della dedica della cattedrale, alla presenza di papa San Giovanni Paolo II.
Vittorio Sgarbi, critico d’arte, saggista e storico dell’arte: “Sono al corrente dell’intervento in corso all’interno della Cattedrale di San Ciriaco. Pensare di spostare in avanti questo altare monumentale la ritengo una grossa stupidità, un vero e proprio tradimento del culto. Stiamo parlando di un principio totalmente sbagliato. La liturgia della Messa per secoli è stata impostata in modo tale che fedeli e celebrante fossero rivolti verso Dio, per alcuni è la vecchia liturgia ma in alcune chiese ancora viene adottato questo metodo sempre che non venga allestito un secondo altare che peraltro può essere realizzato anche con una semplice tavola. All’interno della Cattedrale di San Ciriaco si sta portando a termine un danno monumentale sia al culto che alla storia. L’altare monumentale deve rimanere al suo posto. Sarei curioso di sapere cosa ne pensa a tal riguardo Edoardo Menichelli l’ex Vescovo di Ancona e mio amico personale circa lo spostamento in avanti di questo altare monumentale”.
QUI l'articolo e il video di un giornale locale.
Grazie all'amico Andrea della segnalazione.
Luigi