Luigi
29 Dicembre 2021, Il Giornale, Ignazio Riccio
Hollerich, presidente della commissione delle conferenze episcopali dell'Unione europea, propone la linea dura: "In questa fase dobbiamo salvare vite"
Si discute da tempo in Italia di introdurre l’obbligo del Green pass anche per entrare in chiesa. Gli esperti ritengono sia opportuno esibire la certificazione verde per poter partecipare alla messa e alle altre celebrazioni liturgiche. Le reazioni del mondo ecclesiastico, però, sono discordanti, anche se una delle figure più importanti della comunità cattolica mondiale, il cardinale Jean-Claude Hollerich, è favorevole alla misura utilizzata per contrastare la diffusione del virus Covid-19. Il presidente della commissione delle conferenze episcopali dell'Unione europea e arcivescovo del Lussemburgo, dove è già in vigore l’obbligo di presentare il Green pass per entrare in chiesa, non ha dubbi.
Come riporta il quotidiano La Nazione, l’alto prelato ha recentemente dichiarato: “In questa fase di recrudescenza della pandemia dobbiamo salvare vite umane. Ben venga il Green pass a messa”. Oltre che in Lussemburgo, la certificazione verde è indispensabile per prendere parte alle celebrazioni religiose anche in Croazia, in Svizzera e in Olanda. Sono ancora poche, in ogni caso, le nazioni che hanno adottato questo tipo di provvedimento, perché la resistenza interna alla Chiesa è molto forte. All’interno del collegio cardinalizio è presente una minoranza agguerrita che sposa le tesi dei No vax. Tra chi è vicino a coloro che considerano il Coronavirus un complotto dei poteri forti c’è anche l'ex prefetto della congregazione per la dottrina della fede, Gerhard Ludwig Müller.
Il cardinale Hollerich, comunque, va avanti per la propria strada, convinto che si debbano usare tutte le misure precauzionali per evitare l’aumento dei contagi. “Da Natale – ha aggiunto – in Lussemburgo è in vigore una norma che consente la partecipazione alla liturgia soltanto a chi si è vaccinato, fatto salvo che non si tratti di celebrazioni con meno di venti fedeli”. Anche se la disposizione è del governo lussemburghese, la Chiesa locale ha aderito in maniera convinta, vincendo l’opposizione di alcuni sacerdoti originari della Polonia No vax. “La loro posizione – ha commentato Hollerich – non aiuta a trovare una soluzione al problema, fanno male alla gente. La disorientano”.
Foto Sala Stampa Vaticana
Non mi sembra affatto pazzesca. Anzi, forse sarebbe anche l'ora di introdurre delle messe con green pass, non tutte ma alcune sì. Anche i malati hanno diritto di partecipare alla Messa, non solo chi se ne frega della salute e della vita altrui.
RispondiEliminaGesù non ha avuto paura della morte, come certi (pseudo) cristiani di oggi.
Eliminaquesta e' una guerra che durera' a lungo
RispondiEliminaLa chiesa sia considerata un luogo dove si cercano generi di prima necessita'
IL SUPERMERCATO PER INTENDERCI
SUA EMINENZA SI PROCURI UN SUPER SUPER GREEN PASS DA MOSTRARE AL SUO SANTO FONDATORE.O IN SUA MOMENTANEA ASSENZA , AL SUO VICARIO.S.Pietro.
Non so se si e' reso conto che ormai meno di venti fedeli e' la norma. Poi andando avanti cosi' arriviamo anche a meno di 5.
RispondiEliminaCerte eminenze dovrebbero pensare piuttosto all' anima loro che a "salvare" vite. L' inutilita' del green pass e' provata al di la' di ogni ragionevole dubbio.
Ho dovuto riscrivere questo messaggio tre volte per evitare turpiloquio. Non si addice a un sacertode scivere messaggi volgari anche se sua eminenza se lo merita.
ORMAI, TALUNI VESCOVI E CARDINALI, SONO DIVENUTI SERVITORI DI QUESTO MONDO.
RispondiEliminaNon se ne può più di queste assurdità!!! Ora basta!
RispondiEliminaVergogna. I preti dovrebbero condurre i fedeli alla salvezza dell anima... Non a servire il mondo. I veri cristiani abbracciavano i lebbrosi. O si serve cristo o si serve il mondo. Tertium non datur.
RispondiEliminaSiamo sempre allo stesso punto: anziché chiudere le chiese e sopprimere le celebrazioni, si moltiplichino le celebrazioni della Santa Messa, prima di tutto perché essa (e non il vaccino) è l'unica via per la Salvezza che conta davvero, e poi perché con più Messe si diluisce la (già scarsa) presenza dei fedeli e si previene il contagio. Ma che parliamo a fa' ?
RispondiElimina