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Elenchi dei Vescovi (e non solo) pro e contro Fiducia Supplicans #fiduciasupplicans #fernández

Pubblichiamo due importanti elenchi. QUI  un elenco coi vescovi contrari, quelli favorevoli e quelli con riserve. QUI  un elenco su  WIKIPED...

martedì 7 dicembre 2021

Traditiones Custodes: il "bis" nascosto #traditioniscustodes

Atti degli Apostoli 5,34-39
34 Si alzò allora nel sinedrio un fariseo, di nome Gamaliele, dottore della legge, stimato presso tutto il popolo. Dato ordine di far uscire per un momento gli accusati, 35 disse: «Uomini di Israele, badate bene a ciò che state per fare contro questi uomini. 36 Qualche tempo fa venne Tèuda, dicendo di essere qualcuno, e a lui si aggregarono circa quattrocento uomini. Ma fu ucciso, e quanti s'erano lasciati persuadere da lui si dispersero e finirono nel nulla. 37 Dopo di lui sorse Giuda il Galileo, al tempo del censimento, e indusse molta gente a seguirlo, ma anch'egli perì e quanti s'erano lasciati persuadere da lui furono dispersi. 38 Per quanto riguarda il caso presente, ecco ciò che vi dico: Non occupatevi di questi uomini e lasciateli andare. Se infatti questa teoria o questa attività è di origine umana, verrà distrutta; 39 ma se essa viene da Dio, non riuscirete a sconfiggerli; non vi accada di trovarvi a combattere contro Dio!»

Nostre fonti, in altissimo loco, ci riferiscono che il S. Padre Francesco si sia rattristato (è un eufemismo...) per la, a suo dire, cattiva applicazione del Motu Proprio Traditiones Custodes (qui); infatti il documento, che pure ha prodotto danni considerevoli ai fedeli e alle comunità legate alla S. Messa di sempre, non sarebbe stato applicato in maniera rigida da tutti i vescovi. 
Riferiscono di una non benevola paternale al Card. Matteo Zuppi, Arcivescovo di Bologna, "reo" di non aver del tutto soppresso le celebrazioni della S. Messa di sempre.
Al fine di rimediare, è stato "suggerito" alla Congregazione per il Culto Divino e la disciplina dei Sacramenti di modificare, nel testo ufficiale latino di prossima pubblicazione, l'art. 4 del documento.
L'attuale formulazione recita: "Art. 4. I presbiteri ordinati dopo la pubblicazione del presente Motu proprio, che intendono celebrare con il Missale Romanum del 1962, devono inoltrare formale richiesta al Vescovo diocesano il quale prima di concedere l’autorizzazione consulterà la Sede Apostolica".
La modifica consisterebbe nel sostituire la parola "consulterà" (la consultazione non prevede un potere di diniego) con un'espressione di tipo autorizzativo (p.e  "previa autorizzazione della Sede Apostolica", o analoghe formule).
Le stesse fonti ci informano anche che la Congregazione per il Culto Divino sarebbe già stata istruita a negare sempre tale autorizzazione.
Il mutamento della formula può sembrare un piccolo cavillo giuridico, ma ha una grande portata.
Sarebbe così definitivamente impedito ai novelli sacerdoti la possibilità di celebrare secondo l'uso antiquior.
Le pie illusioni del card. Sarah (QUI) sulla cosiddetta paterna benevolenza di Francesco sul tema sono ulteriormente destinate ad infrangersi contro la ferrea volontà papale di distruggere tutto il patrimonio liturgico tridentino.
Da notare, qualora fossero confermate queste informazioni, l'assurdità giuridica di modificare un testo legislativo appena pubblicato. 
Una sorta di articolo 4 bis introdotto surrettiziamente per puro dispetto.
Luigi

7 commenti:

  1. Da Roma niente di nuovo.

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  2. Inizio a temere che sul papa avessero ragione i i iratelli ortodossi...

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  3. Grazie a papa Francesca che non vuole una Chiesa imbalsamata. Ma questi nostalgici del latino e delle spalle rivolte la popolo, non hanno letto come il rituale della messa si è evoluto nel tempo, incomincino a leggere S. Paolo ai Corinti, poi la Didaché, Giustino ecc..

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    1. "papa Francesca"

      Il bigottismo bergogliano fa brutti scherzi...

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    2. - intanto il prete non è con le spalle rivolte al popolo, ma è rivolto assieme all'assemblea verso il Signore a cui rivolge la preghiera come 'lingua della Chiesa'
      - il rito si è evoluto, ma molti elementi antichi sono rimasti ben fissi nel Messale Tridentino e poi rimossi (de jure o de facto) dal Nuovo Rito. per dire, molte delle orazioni del Vecchio Rito si trovano anche nelle prime testimonianze del Rito Romano, mentre molte delle orazioni del rito paolino sono state composte ex novo
      - vi da fastidio l'esistenza di 'nostalgici'? forse spezzano le vostre certezze?

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  4. Motivo in più per gli "indipendenti" per brindare al loro "oltranzismo" .

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  5. Ma che roba è?!?!? Ma stanno tutti impazzendo?!?!?! Ma possibile che la messa tridentina sia così antipatica ai vertici del Vaticano? E ora se la prendono pure col cardinale Zuppi?!?!? Ma perché tanta ostilità alla messa tridentina? Che male farebbe?

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