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lunedì 6 settembre 2021

Stefano Fontana: "L'Occidente in Benedetto XVI". Conferenza on line martedì 7 settembre ore 21

Riceviamo e pubblichiamo.
Luigi


L’OCCIDENTE IN BENEDETTO XVI
Conferenza on line di Stefano Fontana

Martedì 7 settembre 2021, ore 21,00, a questo link:

INVITO ALLA VISIONE

Il tema dell’Occidente e del suo rapporto con il Cristianesimo è di grande importanza, perché non è un singolo tema circoscritto ma un plesso di tematiche strategiche collegate tra loro. Esaminarlo significa fare il punto sulle principali questioni che interessano la Chiesa e l’evangelizzazione. Negli otto anni del suo pontificato Benedetto XVI ha avuto il merito, spesso misconosciuto ma altrettanto spesso ben conosciuto e quindi combattuto in varie forme, di aver messo in luce i reali problemi dell’annuncio di Cristo nel nostro tempo. Così facendo, egli non poteva non trattare anche dell’Occidente e del suo rapporto con il Cristianesimo. Lo ha fatto con una profondità unica e garantendo ai suoi insegnamenti un livello intellettuale in seguito non più, nemmeno lontanamene, raggiunto. Una qualità di pensiero che ancora oggi suscita grande ammirazione e grande nostalgia.

La cruciale importanza del tema e lo spessore della riflessione di Benedetto XVI su di esso obbligano a prenderlo in esame con grande serietà, cosa che cercherò di fare in questa occasione, prendendo qualche spunto dal mio recente libro dedicato a Joseph Ratzinger-Benedetto XVI (Capire Benedetto XVI, Cantagalli, Siena 2021). Nella mia esposizione procederò nel seguente modo: dapprima metterò in evidenza perché il tema dell’Occidente sia, secondo Benedetto XVI, cruciale per il futuro del Cristianesimo e quali siano, a suo dire, i ruoli giocati dall’Occidente in ordine alla vita cristiana. In altre parole presenterò la sua visione del rapporto tra Occidente e Cristianesimo. Secondariamente cercherò di presentare le risposte che Benedetto XVI ha proposto per sanare la frattura del rapporto originario (e corretto) tra Occidente e Cristianesimo e per correggere quella frattura dagli esiti mortali. Infine evidenzierò alcune aspetti da lui non completamente risolti, ma bisognosi di ulteriori sforzi per molti versi in direzione diametralmente opposta a quanto la Chiesa sta vivendo nel pontificato del suo successore. Alla fine dovrebbe risultare un quadro che in sintesi mi sentirei di sintetizzare, e anticipare, così: a) la strada indicata da Benedetto è opposta a quella indicata da Francesco, b) bisogna ripartire da Benedetto, c) ma completando alcune esigenze da lui indicate ma non completate.

Stefano Fontana