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lunedì 26 luglio 2021

Aleteia: Gli Inglesi possono tornare a fare la Comunione in bocca.


Pubblichiamo l'articolo di Aleteia sulla possibilità in Gran Bretagna di poter ricevere nuovamente la Santa Comunione in bocca (vedi QUI).

Claudio


In Inghilterra, da lunedì 19 luglio, sono state sollevate quasi tutte le restrizioni e così i fedeli britannici possono di nuovo assistere alla Messa senza limitazioni nel numero di persone o nel modo di ricevere la Comunione



Dopo vari mesi di attesa, lunedì 19 luglio il Governo britannico ha sollevato quasi tutte le restrizioni legate alla pandemia di coronavirus. Ciò vuol dire che i luoghi di culto hanno potuto riaprire con piena capacità, come anche le sale cinematografiche e da concerto, gli stadi, i ristoranti e le discoteche.

Anche se si continua a consigliare il mantenimento di un certo distanziamento sociale in caso di grande affluenza, portare la mascherina non è più obbligatorio né in strada né in chiesa. Finora durante la Messa i fedeli britannici dovevano mantenere una distanza tra sé di almeno due metri durante le funzioni.


Varie parrocchie hanno già ritirato i segni a terra che indicavano le limitazioni, riempito le acquasantiere e ripreso la pratica della colletta.

Per quanto riguarda la Comunione, i fedeli possono ricevere di nuovo l’Eucaristia direttamente in bocca se lo desiderano.

“Per favore, siate prudenti”



Il sollevamento delle restrizioni non significa certo che il virus sia scomparso dall’altro lato della Manica. “Per favore, siate prudenti”, ha chiesto il Primo Ministro Boris Johnson domenica 18 luglio, facendo appello alla “responsabilità individuale” di ciascuno.

Finora la campagna di vaccinazione è andata avanti a un buon ritmo, e attualmente più di due terzi degli adulti hanno completato il ciclo vaccinale. I contagi, però, sono tornati ad aumentare, e in due giorni consecutivi se ne sono registrati circa 50.000.


I vescovi, pur rallegrandosi per il sollevamento delle restrizioni nei luoghi di culto, si mantengono prudenti ed esortano i fedeli a mantenere un atteggiamento responsabile.

“Sono ancora auspicabili certe pratiche preventive”, affermano, invitando al contempo tutti cattolici che possono farlo a riprendere la pratica della Messa domenicale.

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