Il Papa scrive a p. James Martin SJ per complimenarsi (e padre James pubblica la lettera su Twitter).
Tutto molto vero e bello. Ma certe parole, se pur in linea con la dottrina, indirizzate al prete che fa propaganda LGBT (e non cerca la conversione dei peccatori, ma quasi l'avvallo del peccato), suona come una approvazione pontificia delle battaglie ideologiche del sacerdote (troppo) filogay.
Da notare: la lettere di "sostegno" del papa è datata 21 giugno, memoria di S. Luigi Gonzaga, patrono della castità...
Tutto molto vero e bello. Ma certe parole, se pur in linea con la dottrina, indirizzate al prete che fa propaganda LGBT (e non cerca la conversione dei peccatori, ma quasi l'avvallo del peccato), suona come una approvazione pontificia delle battaglie ideologiche del sacerdote (troppo) filogay.
Da notare: la lettere di "sostegno" del papa è datata 21 giugno, memoria di S. Luigi Gonzaga, patrono della castità...
Roberto
Aldo Maria Valli 27.06.2021
Dio “si avvicina con amore ad ognuno dei suoi figli, a tutti e ad ognuno di loro. Il suo cuore è aperto a tutti e a ciascuno. Lui è Padre”. Scrive così Francesco in una lettera autografa, in spagnolo, inviata al padre gesuita James Martin, noto per le sue posizioni pro Lgbt.
Scritta in occasione del webinar Outreach 2021, che si è tenuto ieri, la lettera è stata resa pubblica via Twitter dallo stesso Martin.
“Lo ‘stile’ di Dio – scrive il papa – ha tre tratti: vicinanza, compassione e tenerezza. Questo è il modo in cui si avvicina a ciascuno di noi. Pensando al tuo lavoro pastorale, vedo che cerchi continuamente di imitare questo stile di Dio. Tu sei un sacerdote per tutti e tutte, come Dio è Padre di tutti e tutte. Prego per te affinché tu possa continuare in questo modo, essendo vicino, compassionevole e con molta tenerezza”.
Francesco ringrazia padre Martin per il suo “zelo pastorale” e per la sua “capacità di essere vicino alle persone con quella vicinanza che aveva Gesù e che riflette la vicinanza di Dio”.
“Prego per i tuoi fedeli, i tuoi ‘parrocchiani’ – conclude il Papa – tutti coloro che il Signore ha posto accanto a te perché tu ti prenda cura di loro, li protegga e li faccia crescere nell’amore di nostro Signore Gesù Cristo”.
Martin ha spiegato che la lettera del papa è arrivata in risposta a un’e-mail con cui il gesuita, che è anche redattore della rivista America, dei gesuiti Usa, ha condiviso alcune informazioni personali, in particolare su un suo nipote, e sulla conferenza Outreach.
Martin, che dal papa è stato anche nominato consulente della Segreteria per le comunicazioni del Vaticano, scrive che “la conferenza Outreach è pensata per coloro che si occupano dei cattolici Lgbt. Inizialmente era previsto per il 2020, ma è stata posticipata a causa del Covid e si è tenuta come webinar di un giorno, a cui hanno partecipato mille iscritti. Avevo informato il Santo Padre della conferenza alcune settimane fa – aggiunge il gesuita – e lo scorso fine settimana mi ha inviato questo bellissimo messaggio”.
Noto da tempo per la sua linea pro Lgbt, Martin è autore del libro Building a Bridge: How the Catholic Church and the LGBT Community Can Enter in a Respect, Compassion and Sensitivity .
Il webinar Outreach 2021 è stato sponsorizzato dal Center on Religion and Culture, da America Magazine e dalla Fordham University .
Tra i partecipanti, il vescovo John Stowe di Lexington, che ha aperto la giornata con una preghiera in cui ha chiesto a Dio: “Creatore onnipotente, che riveli il tuo potere nella misericordia e nella compassione, guardaci mentre ci riuniamo da molti luoghi, uniti nel nostro desiderio di servire, elevare e imparare dai tuoi figli Lgbtq+”.
A.M.V.
Huffingtonpost 27.06.2021
ANSA 28.6.2021 oo:17
Eccellentissimo vescovo Stowe "imparare" te lo potevi evitare.
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