Il nuovo Organo della Basilica Concattedrale San Siro di Sanremo è opera dello stimato Maestro Organaro Pietro Corna.
Un particolare degno di attenzione è che l'intero progetto è stato coordinato dal diacono don Sueli Fornoni, responsabile dell’Istituto di Musica Sacra “Can. G. Gogioso” e del Servizio per la Musica Sacra diocesano.
Per il nuovo strumento è stato anche utilizzato del materiale fonico di un organo dismesso opus dell'organaro tedesco Anton Feith (1872-1929, donato dal parroco emerito Mons. Can. Alvise Lanteri in memoria della mamma Anna Maria: un'ottima idea!
Il progetto della cantoria e della monumentale cassa lignea di contenimento è dell'Architetto Michele Palazzotto.
Le nostre congratulazioni al Vescovo mons. Suetta e al Capitolo della Insigne Collegiata Basilica Concattedrale per aver voluto un Organo così importante!
AC
Foto e Disposizione fonica:
PEDALE
1 Basso Acustico 32’
2 Principale 16’
3 Subbasso 16’
4 Basso Dolce 16’
5 Quintante 16’
6 Basso Ottava 8’
7 Flauto 8’
8 Basso Corale 4’
9 Ripieno IV
10 Contrafono 32’ (sistema di suoni armonici combinati)
11 Trombone 16’
12 Tromba 8’
13 Clarone 4’
14 Tromba Episcopale 8’
15 Auto pedale al basso
POSITIVO APERTO
16 Bordone 8’
17 Corno di Camoscio 8’
18 Principale 4’
19 Flauto a Cuspide 4’
20 Nazardo 2 2/3’
21 Corno di Notte 2’
22 Terza 1 3/5’
23 Corno inglese 8’
24 Tromba Episcopale 8’
25 Tremolo
26 (vuota bianca)
GRANDE ORGANO
27 Quintadena 16’
28 Principale 8’
29 Flauto Armonico 8’
30 Gamba 8’
31 Dulciana 8’
32 Ottava 4’
33 Flauto da Concerto 4’
34 Decimaquinta 2’
35 Gran Cornetto II - IV
36 Ripieno IV
37 Cromorno 16’
38 Tromba 8’
39 Clarone 4’
40 Tromba Episcopale 8
RECITATIVO ESPRESSIVO
41 Bordone 16’
42 Principalino 8’
4
3 Flauto doppio 8’
44 Viola 8’
45 Eolina 8’
4
6 Principale 4’
47 Quinta 2 2/3’
48 Ottavina 2’
49 Mistura IV
50 Celeste 8’
51 Tromba 16’
52 Tromba Armonica 8’
53 Oboe 8’
54 Clarone Armonico 4’
55 Tremolo
+ accessori unioni accoppiamenti etc.
(Non abbiamo i particolari della consolle)
La cronaca dell'Elevazione Musicale organistica offerta dal M°Andrea Verrando (organista della cattedrale) ai Sacerdoti e ai fedeli nel giorno della Solennità di San Giuseppe
Sanremo: da oggi alla concattedrale di San Siro suona il nuovo organo intitolato alla memoria di don Giovanni Battista Vento
Hanno risuonato questa mattina le le prime note del nuovissimo organo della concattedrale di San Siro.
Le sapienti mani del maestro Andrea Verrando hanno allietato con l’attesa per la messa di San Giuseppe con l’elevazione musicale che ha visto la partecipazione dei sacerdoti e del Vescovo della Diocesi Ventimiglia-San Remo, Mons. Antonio Suetta.
Concepito come strumento per la musica non solo sacra, ma anche liturgica, il nuovo organo è opera di Michele Palazzotto, architetto e progettista direttore tecnico della Curia diocesana.
Almeno due anni di progettazione e 8 mesi di lavori con la struttura metallica realizzata da Pietro Manzi (i ‘piedi’ della struttura si inseriscono nella pavimentazione della chiesa andando in profondità per ben 11 metri) e lo strumento costruito dal maestro Pietro Corna.
La ditta ‘CP impianti elettrici’ di Fabio Coccoluto ha invece curato il sistema di illuminazione della cantoria e dell’organo.
L’architetto Palazzotto nel disegnare le linee del nuovo organo ha voluto riprendere le linee del luogo che lo ospita per ribadire la simbologia e la sintassi simbolica sacra con la forma dell’arco riproposta inversa, iconografia che rimanda all’eternità di Dio.
Per la realizzazione è stato utilizzato anche il materiale fonico proveniente da uno strumento dismesso (un organo Anton Feith e che si trovava nella chiesa di San Dionisio a Elsen, in Germania) donato dal parroco emerito Mons. Can. Alvise Lanteri in memoria della mamma Anna Maria.
L’opera è stata realizzata grazie al lascito testamentario di don Giovanni Battista Vento al quale oggi lo strumento è stato intitolato.
Fonte ( per vedere anche altre foto e ascoltare il video) diocesi di Ventimiglia San Remo QUI Sanremo news QUI e Riviera24 QUI
Le foto 2-3-4 dalla pagina Facebook del M°Corna
La progettazione del nuovo Organo QUI
Interessante la vasta tavolozza dei registri fra i quali, a prima vista, spicca soprattutto la mirabile "Tromba episcopale" ( che suona con una pressione notevole ) . Non vedo l'ora di ascoltare questo grande strumento almeno in registrazione, considerati le colorazioni delle regioni che impediscono gli spostamenti. Mi associo per le congratulazioni ai committenti e ai realizzatori di questa importantissima iniziativa per la liturgia e per l'arte musicale.
RispondiEliminaSono un organista e ho provato lo strumento. Finché non si inserisce la tromba episcopale sembra un organino lontano dal suono soffuso e delicato, i fondi sono inconsistenti e la trasmissione ha un ritardo allucinante degno dei peggiori elettriconi del secolo scorso, cosa inaccettabile nell'era del digitale. In sintesi questo strumento mi sembra solo un grande specchietto per le allodole...
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