Cappella Vaticana dell’arch. Javier Corvalán (anno 2018).
Lorenzo
Descrizione del progetto: «Capella nomada
Una cappella per il padiglione del vaticano e altri suoli.
Posiamo pensare l’architettura come un gomitolo?
Una sfera perfetta risultato di un filo storico che si svolge facilmente in modo ordinato?
Un intrico, un groviglio nel quale ogni progetto è una strategia per districare il filo del proprio pensiero e intuito.
Asplund districa in mezzo al bosco una abitazione nordica, il pantheon di Roma e noi cerchiamo di districare Asplund.
Sgrovigliamo il cerchio e lo equilibriamo in un punto di appoggio, un treppiede, una “bricola” veneziana. Il cerchio non tocca il suolo, se il suolo trema la cappella si muove, se il vento soffia la cappella si muove; sale ad ovest e si apre come una porta, scende verso est come un’abside seguendo il sole. Tutto lo sforzo in un abbraccio che si trasforma in croce tridimensionale, tra lo spazio circolare e il suo soffitto che è il bosco. Nel bosco si costruisce con legno.
Con legno abbiamo costruito a Venezia una cappella circondata dal bosco. Arrivato il momento lascerà la Laguna, raggiungerà altri suoli, un nuovo punto di appoggio, una roccia, una croce, sotto un altro cielo, lo stesso spazio circolare che lo contiene.»
Foto esterni:
Foto interni:
è una chiesa multifunzionale per gli scout:
RispondiElimina- smontabile, segue i loro cambi
- ideale per i cerchi
- su quel coso lì sospeso si può fare l'alzabandiera
Buona Strada
Va beh, ma non è una chiesa, non c'è altare, né tabernacolo, né confessionali, né panche...è solo un tamburo rotante da lunapark buttato in un bosco. Non dà fastidio a nessuno e non stona molto con l'ambiente circostante.
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