Un vescovo cattolico tedesco (Mons. Kohlgraf della diocesi di Magonza) ha difeso pubblicamente il suo sostegno a un libro di benedizioni e riti per le unioni omosessuali.
Il prelato sosterrebbe addirrittura che la richiesta di "castità" per le coppie gay (castita che si richiede anche alle coppie etero non ancora consacrate nel sigillo del matrimonio sacramentale) sarebbe incomprensibile e inaccettabile dato che "l'inclinazione per lo stesso sesso non sarebbe frutto di una scelta personale". (ah no? e invece essere attratti da persone del sesso opposto è una scelta volontaria e razionale?)
Il prelato sosterrebbe addirrittura che la richiesta di "castità" per le coppie gay (castita che si richiede anche alle coppie etero non ancora consacrate nel sigillo del matrimonio sacramentale) sarebbe incomprensibile e inaccettabile dato che "l'inclinazione per lo stesso sesso non sarebbe frutto di una scelta personale". (ah no? e invece essere attratti da persone del sesso opposto è una scelta volontaria e razionale?)
Solo un dato: Mons. Kohlgraf è stato eletto alla diocesi di Magonza nel 2017. Da papa Francesco, of course.
Ne parla l’articolo dello staff del Catholic News Agency che Sabino Paciolla ci propone in una sua traduzione. (qui il suo post di ieri 25 febbraio 2021).
I vescovi cattolici (?) tedeschi hanno assolutamente troppi soldi. Primo problema.
RispondiEliminaComunque volete che anche in Italia non si trovi qualcuno che la pensa così? Ormai l'apostasia è generalizzata, infatti si fanno articoli trionfalistici quando un qualche vescovo prende una posizione simile a quella cattolica su qualche tematica. Ormai chi conosce la dottrina sono mosche bianche...chi ha Fede ancora meno.
Già, e chi ha creato cardinale Bergoglio?
RispondiEliminaPresto sarà cardinale!
RispondiEliminaNon capisco il commento. E' ovvio che l'inclinazione in se stessa, verso qualsiasi persona o cosa - non è "frutto di una scelta personale", è uno stimolo che si percepisce, una tentazione, in termini morali. La scelta personale subentra quando si presta assenso allo stimolo. Se anche l'attrazione fosse frutto di una scelta allora ogni buon pensiero, anche transitorio, sarebbe di per sé un'opera meritoria e ogni tentazione verso il male sarebbe automaticamente anche peccato, e quindi anche Gesù, essendo stato tentato, avrebbe commesso peccato. Il che è manifestamente assurdo. Poi è ovvio che due uomini o due donne che pretendono una benedizione alle loro inclinazioni cui hanno prestato volontario e duraturo assenso compiono appunto una scelta (cattiva), e non meno colpevole è il pastore che li conferma nell'errore, ma questa è altra questione.
RispondiEliminaIn un mondo che ancora fosse ancorato alla legge scritta da Dio nei cuori dell'uomo potrei essere d'accordo a delle benedizioni sulla falsariga degli antichi 'riti d'affratellamento', che chiedessero a Dio di benedire le due persone affinché possano vicendevolmente aiutarsi, senza nessuna allusione al matrimonio.
RispondiEliminaPurtroppo non siamo in quel mondo, e anche dei riti di quel tipi verrebbero fraintesi dal Popolo decatechizzato e assimilati a 'matrimoni gay', con conseguenze orride.
Questo vescovo poi vuole qualcosa che sia un 'similmatrimonio', quindi il peggio del peggio
Ma avete visto la faccia? C'è bisogno di aggiungere qualcosa?
RispondiEliminaAh, abbiamo un lombrosiano? Finora pensavo di essere l'unico!
EliminaFaccia da uno senza arte né parte, come la "chiesa" che rappresenta.
Ecco cosa provoca l'omosessualità nei seminari con l'approvazione dei superiori, essi stessi omosessualisti.
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