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lunedì 15 febbraio 2021

Beato Luigi STEPINAC, il cardinale perseguitato dal comunismo, un libro in regalo

Dagli amici di TotusTuus.
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Luigi


Beato Luigi STEPINAC, il cardinale perseguitato

La figura di Stepinac è attualissima per l’Italia d’oggi, sia per la crescente cristianofobia sia per l’avanzare di leggi che preparano una società impazzita.
Una vita avventurosa al punto da sembrare scritta da Salgari.
Un Pastore che, nei giorni del suo «tristissimo processo», il Papa descrisse così: «Siete fortunati. Avete un arcivescovo coraggioso e forte. E’ un vero apostolo. Lo conosciamo bene … E’ molto devoto alla Chiesa e leale».
Un uomo che fu «scutum solidissimum et antemurale christianitatis».

Il cardinale affrontò con fermezza molte minacce attuali: «Non possiamo accettare un sistema che rinnega la famiglia… che dichiara i figli proprietà dello Stato e li sottrae alla educazione familiare e nega loro l’istruzione religiosa… »; furono le ragioni dei 26 anni di persecuzione verso il Pastore dal cuore intrepido e dalla volontà d’acciaio.
Sono i valori non negoziabili che han portato alla persecuzione del Beato Stepinac!

Valori che non sono stati inventati nel 2004, ma risalgono a Cristo stesso; sono parte integrante della concezione cristiana della vita.
L’odio del socialismo – sia nazionale che internazionale – verso i valori non negoziabili; la catto-fobia dei serbi; il razzismo dei cetnici contro i croati: ecco i persecutori del cardinale santo!
Quando si apprese che il «santo» sarebbe diventato cardinale, il progetto del regime socialista andò in fumo.
La sua opposizione al totalitarismo veniva ufficialmente e solennemente approvata dalla suprema autorità della Chiesa.
Le dicerie, le calunnie dei nemici e le riserve di molti ricevevano la risposta che meritavano.
Ma la persecuzione continuò, e fino alla sua morte!

Preghiamo il beato Stepinac affinché interceda per i Vescovi dell’Italia di oggi.

Beato Alojzije Viktor Stepinac Vescovo e martire – 10 febbraio

(Brezaric, Krasic, Croazia, 8 maggio 1898 – Krasic, Croazia, 10 febbraio 1960)

Nasce l’8 maggio 1898 a Brezaric, nella parrocchia di Krasic presso una famiglia di contadini benestanti.
Nel 1919 entra in seminario, e dal suo vescovo è mandato a Roma per gli studi teologici.
Qui nel 1930 è ordinato sacerdote.
Nel 1934 è consacrato suo vescovo coadiutore con diritto di successione. Pochi anni dopo, nel 1937, egli succede a monsignor Bauer come arcivescovo di Zagabria.
Durante la seconda guerra mondiale difendese famiglie di ebrei e di zingari.
Dopo il 1945 Stephinac diventerà uno dei più audaci difensori della libertà religiosa contro il regime socialista del massacratore Tito.
Il 19 ottobre 1946 è rinchiuso in carcere fino al 1951. Anno nel quale è confinato nel villaggio natio di Krasic dalla polizia locale.
Il 12 gennaio del 1953 viene creato cardinale da Pio XII.
Il 10 febbraio 1960 muore a causa di una malattia, contratta in carcere.
E’ beatificato il 3 ottobre 1998 da Giovanni Paolo II.

Martirologio Romano: Nella cittadina di Krašić vicino a Zagabria in Croazia, beato Luigi Stepinac, vescovo di Zagabria, che con coraggio si oppose a dottrine che negavano tanto la fede quanto la dignità umana, finché, messo a lungo in carcere per la sua fedeltà alla Chiesa, colpito dalla malattia e consunto dalle privazioni, portò a termine il suo insigne episcopato.

5 commenti:

  1. Un cardinale perseguitato dai comunisti?Strano , leggendo guareschi sembrava che i comunisti fossero tutti come peppone .
    Ma forse in realtà sono stati proprio i peppone a commettere i crimini efferati di cui si parla in libri odiati qui in Emilia...

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    1. Avercene di Pepponi oggi! Tirerebbero due sberle perfino ai nostri vescovi frufru che si vestono coi paramenti arcobaleno. Era più cattolico lui della massa dei pretini à la page che riempiono (oddio, riempiono è una parola grossa!) le parrocchie occupate dai modernisti.

      Comunque pensiamo che il Card. Stepinac´ era perseguitato dai nemici della Chiesa...oggi i preti fedeli alla Tradizione (e, quindi alla Chiesa) sono perseguitati dagli stessi vescovi sedicenti cattolici, passati dall'essere uomini di Dio a teppaglia che fa il lavoro sporco che una volta facevano gli squadristi rossi!

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  2. Diciamo che il suo rapporto con lo Stato filonazista croato e il suo silenzio sui massacri commessi da questo contro i serbi lo rendono un personaggio controverso

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    1. silenzio che non vi fu, in realtà, se ci si informa meglio...

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