Aderiamo con piacere a Citizengo..
Telefoniamo e scriviamo.
QUI, QUI e QUI MiL che ha dato la notizia.
QUI alcuni post di MiL sul vescovo pro gay e in maglietta e bandana.
Luigi
17-11-20, Citizengo
Non so se lo sai, ma nella diocesi di Pinerolo, Mons. Olivero ha deciso di sospendere ogni celebrazione in Chiesa per due settimane, nonostante, anche nelle zone rosse, la partecipazione alla Messa e alle forme cultuali delle altre comunità religiose, continui ad essere permessa.
Un precedente unico e inquietante.
Mons. Olivieri ha giustificato la chiusura definendola come “un segnale di solidarietà e vicinanza a tutti coloro che sono stati costretti a limitare drasticamente la propria attività lavorativa”. Limitare la dimensione comunitaria come un impegno per non sovraccaricare gli ospedali.
No Eccellenza, lei non ci sta togliendo soltanto la dimensione comunitaria, lei ci sta privando del corpo e del sangue di nostro Signore in un momento in cui, mai come prima, la Chiesa e i suoi figli hanno il bisogno di sentirsi uniti a Cristo.
Hai sentito parlare di focolai scoppiati nelle messe?
Io no. E i dati lo dimostrano (nessun caso di focolaio nelle chiese dalla riapertura). Si può accedere alle messe in tutta Italia in totale sicurezza.
Ma soprattutto, di quale solidarietà parla il Vescovo?
Sono rimasto sconcertato dal comunicato, perché temo non rimarrà un caso isolato. I media di sinistra stanno aspettando come avvoltoi il momento opportuno per richiedere il lockdown nazionale delle messe in tutta Italia, perché ritenute inutili e pericolose.
Come cristiano, ti chiedo di aiutarmi.
La Chiesa siamo noi, uomini e donne. Come parti di un unico corpo possiamo sostenere i timori e le incertezze dei nostri pastori, incoraggiandoli a rimanere coraggiosi e zelanti al servizio della comunità, sostenendoli nella loro missione che è quella di condurre i fedeli a Cristo.
Come puoi aiutarmi? Ti chiedo di chiamare la Diocesi di Pinerolo e di chiedere che si ristabiliscano le messe per i fedeli. Qui di seguito puoi trovare il numero:
Tel: 0121.37.33.21 (dal martedì al venerdì dalle 9:30 alle 12:00)
Clicca qui per dei suggerimenti su come puoi iniziare la telefonata e su come far sapere alla Diocesi la tua opinione, in modo pacifico e rispettoso. Quoi puoi anche farci sapere che cosa ti hanno risposto! Insieme ci faremo sentire!
Voglio confessarti una cosa personale… Da uomo cristiano, in questi tempi difficili, una delle più grandi consolazioni che ho sperimentato di fronte alla crisi che stiamo vivendo è stata la Santa Messa.
In un tempo che ci ha costretti a confrontarci con le nostre precarietà, fragilità, dove tutto intorno a noi sembra essere stato abbandonato al caos e all’incertezza, l’Eucaristia è rimasta l’unica consolazione, l’incontro con l’Amato, l’Eterno.
Abbiamo sperimentato l’assenza di questo dono della Chiesa durante il lockdown… ed è stato difficilissimo. E quando durante la riapertura volevano negarci ancora l’Eucarestia, abbiamo combattuto, ed abbiamo vinto!
Sappiamo che alcuni dei nostri pastori sono in difficoltà: temono gli attacchi e le ingiurie dei media, che non aspettano altro che accusare la Chiesa di produrre focolai. Io e te sappiamo che questi tipi di ingiurie non sono giustificabili.
Ecco perché ti chiedo di chiamare la Diocesi di Pinerolo e di chiedere che siano riaperte le messe. Ecco un esempio di quello che potresti dire al telefono:
“Vi prego di riaprire le chiese e di sostenere la comunità cristiana con il Sacramento dell’Eucarestia. Possiamo fare la spesa in sicurezza, andare a lavoro in sicurezza e possiamo vivere la messa in sicurezza. Voglio ricordare a Mons. Olivero che l’Eucarestia è un bene assoluto! Abbiamo bisogno di Vescovi che la difendano.”
Sono sicuro che che dopo aver ricevuto tante chiamate e tante testimonianze cambieranno idea.
Clicca qui per farci sapere com’è andata la chiamata che hai fatto
L’eucaristia è il cuore, la fonte ed il culmine della fede cristiano-cattolica. Che ciò risulti incomprensibile a molti, poco importa. Rimane comunque un diritto fondamentale di tutti, uomini e donne, quello di esprimere la propria fede.
Nell’Eucarestia il cristiano, nella sua povertà, si incontra con Cristo, che ha il potere di curare l’anima. Forse bisogna ricordarlo ai nostri pastori
Puoi chiamare anche tu l’ufficio della Diocesi per protestare contro la chiusura delle messe in modo fermo e rispettoso?
Ecco il numero da chiamare:
Tel: 0121.37.33.21 (dal martedì al venerdì dalle 9:30 alle 12:00)
Poi clicca qui e scrivici due righe su com’è andata (cosa ti hanno risposto…).
Grazie della collaborazione! Insieme difenderemo l’Eucarestia!
Matteo Fraioli e tutto il team di CitizenGO
P.S: Una volta chiamata la Diocesi, facci sapere cosa ti hanno detto cliccando sul link che trovi nell’email. Per rendere più efficace la campagna, condividila con i tuoi amici e parenti.
QUI, QUI e QUI MiL che ha dato la notizia.
QUI alcuni post di MiL sul vescovo pro gay e in maglietta e bandana.
Luigi
17-11-20, Citizengo
Richiudono le chiese in Francia, in Austria, in Germania… e in Italia arrivano i primi segnali
Non so se lo sai, ma nella diocesi di Pinerolo, Mons. Olivero ha deciso di sospendere ogni celebrazione in Chiesa per due settimane, nonostante, anche nelle zone rosse, la partecipazione alla Messa e alle forme cultuali delle altre comunità religiose, continui ad essere permessa.
Un precedente unico e inquietante.
Mons. Olivieri ha giustificato la chiusura definendola come “un segnale di solidarietà e vicinanza a tutti coloro che sono stati costretti a limitare drasticamente la propria attività lavorativa”. Limitare la dimensione comunitaria come un impegno per non sovraccaricare gli ospedali.
No Eccellenza, lei non ci sta togliendo soltanto la dimensione comunitaria, lei ci sta privando del corpo e del sangue di nostro Signore in un momento in cui, mai come prima, la Chiesa e i suoi figli hanno il bisogno di sentirsi uniti a Cristo.
Hai sentito parlare di focolai scoppiati nelle messe?
Io no. E i dati lo dimostrano (nessun caso di focolaio nelle chiese dalla riapertura). Si può accedere alle messe in tutta Italia in totale sicurezza.
Ma soprattutto, di quale solidarietà parla il Vescovo?
Sono rimasto sconcertato dal comunicato, perché temo non rimarrà un caso isolato. I media di sinistra stanno aspettando come avvoltoi il momento opportuno per richiedere il lockdown nazionale delle messe in tutta Italia, perché ritenute inutili e pericolose.
Come cristiano, ti chiedo di aiutarmi.
La Chiesa siamo noi, uomini e donne. Come parti di un unico corpo possiamo sostenere i timori e le incertezze dei nostri pastori, incoraggiandoli a rimanere coraggiosi e zelanti al servizio della comunità, sostenendoli nella loro missione che è quella di condurre i fedeli a Cristo.
Come puoi aiutarmi? Ti chiedo di chiamare la Diocesi di Pinerolo e di chiedere che si ristabiliscano le messe per i fedeli. Qui di seguito puoi trovare il numero:
Tel: 0121.37.33.21 (dal martedì al venerdì dalle 9:30 alle 12:00)
Clicca qui per dei suggerimenti su come puoi iniziare la telefonata e su come far sapere alla Diocesi la tua opinione, in modo pacifico e rispettoso. Quoi puoi anche farci sapere che cosa ti hanno risposto! Insieme ci faremo sentire!
Voglio confessarti una cosa personale… Da uomo cristiano, in questi tempi difficili, una delle più grandi consolazioni che ho sperimentato di fronte alla crisi che stiamo vivendo è stata la Santa Messa.
In un tempo che ci ha costretti a confrontarci con le nostre precarietà, fragilità, dove tutto intorno a noi sembra essere stato abbandonato al caos e all’incertezza, l’Eucaristia è rimasta l’unica consolazione, l’incontro con l’Amato, l’Eterno.
Abbiamo sperimentato l’assenza di questo dono della Chiesa durante il lockdown… ed è stato difficilissimo. E quando durante la riapertura volevano negarci ancora l’Eucarestia, abbiamo combattuto, ed abbiamo vinto!
Sappiamo che alcuni dei nostri pastori sono in difficoltà: temono gli attacchi e le ingiurie dei media, che non aspettano altro che accusare la Chiesa di produrre focolai. Io e te sappiamo che questi tipi di ingiurie non sono giustificabili.
Ecco perché ti chiedo di chiamare la Diocesi di Pinerolo e di chiedere che siano riaperte le messe. Ecco un esempio di quello che potresti dire al telefono:
“Vi prego di riaprire le chiese e di sostenere la comunità cristiana con il Sacramento dell’Eucarestia. Possiamo fare la spesa in sicurezza, andare a lavoro in sicurezza e possiamo vivere la messa in sicurezza. Voglio ricordare a Mons. Olivero che l’Eucarestia è un bene assoluto! Abbiamo bisogno di Vescovi che la difendano.”
Sono sicuro che che dopo aver ricevuto tante chiamate e tante testimonianze cambieranno idea.
Clicca qui per farci sapere com’è andata la chiamata che hai fatto
L’eucaristia è il cuore, la fonte ed il culmine della fede cristiano-cattolica. Che ciò risulti incomprensibile a molti, poco importa. Rimane comunque un diritto fondamentale di tutti, uomini e donne, quello di esprimere la propria fede.
Nell’Eucarestia il cristiano, nella sua povertà, si incontra con Cristo, che ha il potere di curare l’anima. Forse bisogna ricordarlo ai nostri pastori
Puoi chiamare anche tu l’ufficio della Diocesi per protestare contro la chiusura delle messe in modo fermo e rispettoso?
Ecco il numero da chiamare:
Tel: 0121.37.33.21 (dal martedì al venerdì dalle 9:30 alle 12:00)
Poi clicca qui e scrivici due righe su com’è andata (cosa ti hanno risposto…).
Grazie della collaborazione! Insieme difenderemo l’Eucarestia!
Matteo Fraioli e tutto il team di CitizenGO
P.S: Una volta chiamata la Diocesi, facci sapere cosa ti hanno detto cliccando sul link che trovi nell’email. Per rendere più efficace la campagna, condividila con i tuoi amici e parenti.