nell'intervista al Corriere della Sera (link sotto) del cardinale Gerhard Ludwig Müller che, con toni pacatamente fermi, ha parlato della «... grande confusione ... i fedeli sono totalmente smarriti. ... La dichiarazione di Papa Francesco non è ufficiale, è arrivata da un’intervista, e questo la relativizza e genera malintesi. Tutto ciò non è buono perché un Papa, così come ogni vescovo, deve essere sempre molto cauto e chiaro, specie in questi tempi così delicati. Alcuni dicono, non so se sia vero, che nel documentario hanno combinato citazioni diverse. Perché la Santa Sede non ha dato una spiegazione?... È un problema di confusione, nel mondo ora si dice “il Papa benedice le unioni omosessuali: non lo ha detto, ma le conseguenze sono queste. Dovrebbe essere più attento» (Cfr. Corrriere della Sera QUI ) . Interessante e costruttiva l'analisi fatta dal decano dei vaticanisti Sandro Magister che ha anche precisato che non c'è stata "una sola parola in cui Francesco si discosti dalla dottrina della Chiesa" (Cfr.Settimo Cielo QUI
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I peggiori sono i traditori dei Family Day
di Riccardo Cascioli
Dopo le affermazioni choc del Papa sulle unioni civili si è messo in moto l'esercito dei normalisti e dei giustificazionisti che gridano al complotto e alla manipolazione. Eppure che il Papa si sia pronunciato a favore delle unioni civili è indiscutibile. Ma lo spettacolo peggiore lo hanno dato Adinolfi e Gandolfini che, pur di giustificare il Papa, hanno rinnegato le ragioni dei Family Day che hanno guidato.
Non c’è dubbio che fare i conti con un Papa che contraddice apertamente – seppure in una intervista - la dottrina cattolica è per un qualsiasi fedele cosa da capogiro e genera dolore, smarrimento, confusione.
Comprensibile anche che ci si attacchi a qualsiasi cosa possa smentire che il Papa abbia veramente detto quelle cose o che avessero quel significato.
Ma il fatto, assolutamente incontestabile, è che il Papa ha veramente detto che “ciò che dobbiamo fare è una legge sulle unioni civili. In questo modo sono protetti legalmente. Io ho difeso questo”.
Fosse stata davvero una grossa manipolazione su un punto così importante, non avrebbero mandato smentita in tempo reale visto il can can internazionale che è stato generato? - è evidente che si tratta di una operazione che viene da lontano come abbiamo ricostruito ieri (clicca qui), con l’accesso del regista Evgeny Afineevsky a tutti i materiali video d’archivio in Vaticano messi generosamente a disposizione dal prefetto del Dicastero per la Comunicazione Paolo Ruffini.
Pensate davvero che Ruffini abbia fatto tutto di nascosto dal Papa?; - lo stesso regista ha più volte incontrato papa Francesco (una familiarità esibita nella foto del Papa che mercoledì offre una torta a Afineevsky per il suo compleanno), e addirittura in agosto gli ha fatto vedere in anteprima il docufilm sul suo Ipad, come ha ricostruito dettagliatamente l’agenzia Ap, mai smentita; - il docufilm era già stato visionato in Vaticano, e il regista ha addirittura ricevuto un premio il giorno dopo la proiezione del docufilm al Festival del Cinema di Roma; - nuove evidenze sono state presentate in questi giorni sulla convinzione del Papa della necessità di leggi sulle unioni civili per contrastare l’approvazione dei matrimoni omosex.
E allo stesso modo non c’è dubbio sul fatto che questo intacchi la dottrina, con buona pace di padre Antonio Spadaro e di neo-giustificazionisti, come Eugenia Roccella (leggere gli articoli di Fontana e Scandroglio per capire).
Qui non c'entra nulla essere pro o contro il Papa: come cattolici siamo sempre con il Papa e preghiamo per lui, ma c'è una Verità a cui anche il Papa deve obbedire.
E a proposito del passaggio sulle unioni civili, scrive: «Un appunto deve essere fatto e ricadiato ai vari speculatori smemorati: in Italia questa legge c’è già dal 2016 e garantisce tutti i diritti della persona nel contesto di un rapporto di coppia. Una legge che non discrimina nessuno, che – come chiede Francesco – dà “copertura legale”, collegata all’articolo 2 della Costituzione, evitando confusioni con la famiglia “società naturale fondata sul matrimonio” di cui all’articolo 29 della stessa Costituzione. In perfetta coerenza con quanto Papa Francesco ha scritto in Amoris Laetitia 251: “Non esiste fondamento alcuno per assimilare o stabilire analogie neppure remote tra le unioni omosessuali e il disegno di Dio sul matrimonio e la famiglia”».
Mi viene in mente l’affermazione del cardinale Joseph Zen dopo aver letto le menzogne del cardinale Parolin sulla Chiesa in Cina: «Stomachevole».
È davvero stomachevole dover leggere queste affermazioni, un insulto e una presa per i fondelli a quelle centinaia di migliaia di persone che si sono riversate a Roma per difendere la famiglia e bloccare l’approvazione della legge Cirinnà.
Che le unioni civili non fossero sullo stesso piano del matrimonio era chiaro a tutti, ma ci opponevamo comunque alle unioni civili per i motivi che abbiamo ripetuto a iosa anche in questi giorni.
E ora appare evidente ciò che si era sempre intuito, ovvero che monsignor Galantino agisse con la copertura di Santa Marta. Addolora doverlo riconoscere, ma è così, inutile girarci intorno.
Forse non lo pensano, ma lo dicono per convenienza e calcolo politico.
Questi signori pensano di essere grandi strateghi dando per acquisite le unioni civili e spostando la trincea a difesa del matrimonio.
Sono solo dei poveri illusi, perché non si salverà nulla e nulla si costruirà fondandosi sulla menzogna; è solo questione di tempo.
Pensano di essere grandi politici, invece sono solo dei politicanti: al tempo hanno svenduto i Family Day inseguendo qualche posto in Parlamento (coi bei risultati che abbiamo
visto) e ora addirittura tradiscono pubblicamente le stesse ragioni per cui siamo scesi in piazza.
Pensano di essere bravi cattolici perché stanno sempre con il Papa, invece sono solo dei clericali che sono disposti a sacrificare la Verità e il magistero della Chiesa pur di ricevere un cenno di approvazione da parte del Potere ecclesiale.
Questo Papa è progressista, filo PD purtroppo. Non trovo nulla di marxista,invece, visto che il marxismo è contro omosessuali e immigrati. PD e cristianesimo non vanno d'accordo forse dovrebbe dire chiaramente cosa sta succedendo alla Chiesa e quale trasformazione sta avvenendo. Nel cattolicesimo il clero non ha un ministero ma un magistero che gli permette di allontanarsi dalla scrittura. Ora come ci si è allontanati dalla scrittura per talune cose ormai tacitamente accettate purtroppo si rischia di allontanarsi anche per altre. Non so se il motivo è legato agli esoterici discorsi che siamo dagli anni 60 entrati nell' era dell'Acquario ed è terminata l'era dei Pesci ( l'era di Cristo) perché a questo punto la Chiesa non è più guidata da Gesù.capiremo tutto con il prossimo pontefice, se Bergoglio è stata una parentesi o se sta seguendo un'agenda. Nel frattempo teniamo duro con la Messa di sempre
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