Per arginare gli sragionamenti di certo clero mondanizzato stanno però spuntando dei nuovi germogli nel laicato cattolico.
Nell'infelice prospettiva di uno stato laicista e ateo , di un "nuovo umanesimo” senza storia e radici non sarebbe né cristiano, né compatibile col cristianesimo , con il reale " rischio della tecnocrazia" in occasione delle imminenti elezioni amministrative regionali e comunali c'è un fiorire di donne e di uomini cattolici che si presentano agli elettori nei partiti di centro-destra attenti alle tematiche della famiglia e dei veri valori cristiani.
Chi lo avrebbe detto?
Le sagrestie , da troppo tempo appannaggio dei catto-comunisti di tutte le risme, ora stanno registrando delle nuove presenze che ci fanno bene
sperare: “guai ai cuori pavidi… ed a chi cammina su due strade!” (Siracide, 2-12)
Grazie dunque a quei cattolici che nelle prossime elezioni lotteranno per la vera “ripartenza”, che abbiamo davanti non potrà avvenire realmente se non riparte l’uomo, e tutto l’uomo e non solo il consumatore, o l’elettore o il tifoso" valorizzando il "bisogno di bellezza, di sperare, di credere, di alimentare la propria anima." (Cfr.Mons.N.Marconi, 31-8-2020 link cit.)
AC
Immigrazione, Nicola Porro svela la "bomba nascosta":
"Arrivano ex combattenti del Daesh con i barconi"
"Arrivano ex combattenti del Daesh con i barconi"
“Avvenire nasconde la bomba: arrivano ex combattenti del Daesh con i barconi”.
Nicola Porro nella sua Zuppa quotidiana punta l’attenzione su una notizia passata in sordina.
A darla è Nello Scavo sul quotidiano cattolico, anche se ovviamente con un taglio che non ferisca i fanatici dell’immigrazione e dell’accoglienza ad ogni costo.
“Questa notizia non ce l’ha nessun altro giornale - fa notare Porro - in Sicilia sarebbero arrivati ex combattenti del Daesh, ovvero gente che non vorresti mai avere a casa, e sarebbero pure già scappati secondo fonti informali della polizia tunisina”.
“Questa notizia non ce l’ha nessun altro giornale - fa notare Porro - in Sicilia sarebbero arrivati ex combattenti del Daesh, ovvero gente che non vorresti mai avere a casa, e sarebbero pure già scappati secondo fonti informali della polizia tunisina”.
La Tunisia è tra i principali fornitori di questi reduci dalla campagna siriana, che tornando a casa non hanno alternative alla detenzione: per questo si imbarcano verso l’Europa.
“In pratica sono arrivati i terroristi in Italia - aggiunge Porro - sono ex combattenti siriani che se tornano in Tunisia vengono arrestati e quindi prendono il barcone verso di noi.
Un giorno bisognerà finalmente fare un po’ di ordine tra Covid, ex terroristi e persone disperate che stanno sbarcando indisturbati”.
Un giorno bisognerà finalmente fare un po’ di ordine tra Covid, ex terroristi e persone disperate che stanno sbarcando indisturbati”.
Dio soprattutto aiuti quanti si candidano a guidare il nostro popolo ad avere la bella umiltà di chiedere la sapienza della fede e l’aiuto di Dio, ben sapendo come dice il Signore nel vangelo di oggi che: “Senza di me non potete far nulla” (Mons.Marconi, 31 agosto 2020)
RispondiElimina