MARIA-ROMA-AMOR
Nell’approssimarsi del Ferragosto, in cui si celebra l’Assunzione di Maria Vergine, non sarà inutile rimembrarne brevemente la radice romana, senza la quale la Pianta delle Chiesa cattolica non sarebbe cresciuta. Fu infatti volontà di Dio che Roma-Amor fosse culla e faro della Civiltà cristiana.
Nel 18 a.C. Ottaviano viene proclamato Augusto, quindi venerabile e maestoso, dal Senato, ed è lo stesso Ottaviano Augusto a proclamare tutto il mese di Agosto Feriae Augusti. Coscienti o meno che se ne sia, quindi, al solo pronunciare la parola “Ferragosto” si rievoca l’Impero di Roma-Amor, città eternamente sacra e centro d’irradiamento del Cristianesimo. Con Pietro e Paolo il Sacro s’innesta completamente e definitivamente nella sacra culla di Roma-Amor. E ciò perché il Sacro non conosce il vuoto.
Il termine Augusto derivava da Atargatis, la dea siriana con la corona turrita detta l’“Augusta” e anche “Grande Madre”, il cui principale santuario si trovava a Hierapolis, nel nord della Siria.
Ricordiamo poi Opi o Ops, l’antica Dea Madre Consiva celebrata il 25 agosto, deità sabina introdotta a Roma (sembra) da Tito Tazio, re dei Curi nella Sabina. Molto interessante questa figura femminile, collegata alla natura, che partorì un figlio senza avere marito e restando vergine, prerogativa di tutte le Dee madri ma eccellente, poiché attuante il Mito, nella Vergine Maria. Si pensi anche alla relazione fra l’Iside egizia e le Madonne nere (splendida quella di Monserrat in Spagna).
«Poiché Iside rappresentava la notte molte sue statue erano nere (come le tenebre appunto) e questo spiega l’esistenza di “madonne nere” (le cui chiese in molti casi sono nate sui templi di Iside). La teologia mariana ha concentrato sempre più su Maria le mitologie pagane sule divinità femminili, materne, vergini. Maria è la Dea e tutte le dee e persino le feste dedicate a Maria sono la trasformazione, anzi per meglio dire il proseguimento, di antiche feste dedicate allae madonne pagane».
(altaterradilavoro.com/maria-la-vergine-la-madre).
Quindi, non trasformazione ma proseguimento. La sacralità Cristiana rappresenta né più né meno che il perfetto compimento della sacralità pagana. «Non sono venuto per abolire ma per dare compimento»: sono le parole di Dio incarnato e Uomo universale, che proprio perché universale ha compiuto in Sé non solo la Legge e i Profeti ma anche tutti i Miti.
Per volontà di Dio, la Chiesa cattolica, Corpo mistico di Cristo, prende a crescere a Roma-Amor, ad irradiarsi dalla terra sacra dei Gentiles, traduzione latina dell’ebraico goy, straniero. Roma-Amor è il centro straniero confermato ed eletto quale Caput Mundi (Marco Anneo Lucano) e Caput Orbis (Publio Ovidio Nasone).
Un significativo particolare: il sigillo dell'imperatore Federico Barbarossa recava il motto: "Roma Caput Urbi regia orbis frena rotondi": Roma capitale del mondo regge le redini dell’orbe rotondo”.
Roma-Amor: “Amore e 'l cor gentil sono una cosa” dice il Poeta nella Vita Nova, quindi, misticamente, Roma e ‘l cor gentil sono una cosa sola.
AVE, REGINA PACIS! (si veda la splendida opera marmorea nella basilica romana di Santa Maria Maggiore).
Adesso sì che mi piace mons. Viganò, mi riconosco completamente nel suo pensiero:
RispondiElimina“...il “contenitore-concilio” è stato usato per dare apparente autorevolezza ad un evento volutamente eversivo, esattamente come oggi, sotto i nostri occhi, il Vicario di Cristo è usato per dare apparente autorevolezza ad un’operazione deliberatamente eversiva. In entrambi i casi, il senso innato di rispetto verso la Chiesa di Cristo da parte dei fedeli e del Clero è stato utilizzato come infernale stratagemma – un cavallo di Troia introdotto nella Sacra Cittadella – in modo da dissuadere ogni forma di doveroso dissenso, ogni critica, ogni legittima denuncia.
Duole osservare che questa constatazione, lungi dal riabilitare il Vaticano II, conferma una crisi profonda dell’intera istituzione ecclesiastica, ad opera di rinnegati che hanno abusato della propria autorità contro l’Autorità stessa, del potere papale contro il Papato stesso, dell’autorevolezza dei Padri Conciliari contro la Chiesa. Un subdolo e vile tradimento operato dall’interno della Chiesa stessa, come aveva già predetto e condannato San Pio X nell’Enciclica Pascendi, indicando i modernisti come i nemici della Chiesa i più dannosi.
Dante pone i fraudolenti nel Nono Cerchio dell’Inferno, non dimentichiamolo.
Riceva, reverendo e caro Padre Thomas, la mia Benedizione.”
https://gloria.tv/post/jySiguvW7koc1GuCuyyun41mz
Bello dire che la sacralità cristiana rappresenta il compimento della sacralità pagana. È bello anche dire che Cristo ha dato compimento non solo alla Legge e ai profeti ma anche ai miti. Concordo. È una sussunzione ad opera di Cristo relativamente al Sacro preesistente, anche e soprattutto indoeropeo. Prova ne sia la tendenza al bello, all'aristocratico e al verticale che la Chiesa ha sempre avuto. È per questo che dobbiamo opporci a chi vuole una Chiesa che va contro la sua stessa natura, e che così facendo finirà per estinguersi.
RispondiEliminaRoma è opposta eventualmente alla parola amor che è al contrario. Roma viene comunque da Rama. È città figlia di Marte, dove sesso e guerra comandano. Se non interveniva Cristo a placare i romani non so cosa sarebbe successo. Ad esaltare Roma vuol dire non avere lo Spirito Santo che schiarisce le idee nel cervello. Città di ladri, nullafacenti e prostitute. Gerusalemme è la città santa fino alla fine.
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