Con una partecipazione un po’ ridotta, dovuto alla situazione di pandemia, si è realizzato il primo Campeggio Estivo 2020 delle TFP europee.
Nella bella cornice della Villa Notre Dame de la Clairière, a Creutzwald, Lorena, una ventina di ragazzi provenienti dalla Francia, Germania, Belgio, Olanda e Polonia ha condiviso dieci giorni di preghiera, studio e svago.
Alle riunioni dottrinali seguivano giochi e attività ricreative.
La vita spirituale era assicurata dalla Santa Messa quotidiana, in rito romano antico, e dalla presenza di sacerdoti per i Sacramenti.
Da ricordare il pellegrinaggio a piedi a Domrémy, luogo di nascita di Santa Giovanna d’Arco, la cui epopea ci è stata raccontata da uno specialista.
Alla fine, il canto solenne dell’Officio, seguito da un banchetto medievale, ha chiuso in bellezza queste giornate indimenticabili.
Qui alcune foto.
Non sono completamente convinto da TFP, ma comunque splendide foto. Senz'altro un'ottima esperienza per i ragazzi.
RispondiEliminaMah, secondo me lì ci sarebbe bisogno di uno bravo, e non in storia medievale.
RispondiEliminaSe lì ci vuole uno bravo, negli oratori ci vorrebbero le camicie di forza! Ci ho passato l'infanzia e l'adolescenza in quei posti: preghiera e catechismo zero ("se no i ragazzi scappano"), educazione morale sotto le scarpe, con coppiette che si strusciavano e si sbaciucchiavano tranquillamente davanti a tutti, preti imboscati chissà dove e branchi di ragazzini (alcuni, tra l'altro, già con problemi legati alla droga) lasciati a ciondolare tutto il pomeriggio sotto lo "sguardo vigile" di "educatori" ventenni che, tutt'al più, si preoccupavano che durante le canzonette si battessero le mani a tempo.
EliminaProprio un bell'ambiente, eppure gli oratori della mia città sono presi a modello di pastorale giovanile. Vien da piangere.
Sì sì, direi che il problema sono proprio i campi estivi legati alla Tradizione.
Un esempio di questo squallore sono gli attuali oratori ambrosiani; di tutto sanno, tranne che di fede e di educazione cattolica.
EliminaCi vorrebbe la moderazione in ogni ambito, senza passare da un eccesso all'altro. Non si può giudicare da qualche foto un'esperienza di molti giorni, bisognerebbe essere lì, ma a me fa un po'impressione vedere una roba tipo scuola militare medievale, con ragazzini bardati con pettorine con croci da cavalieri templari che vanno in giro con stendardi da crociate (e io ho una buona opinione delle Crociate, ma sono cose di 700 anni fa); poi quasi nessuno ha i pantaloncini corti, sono ragazzi in estate, mi sembra strano... già voi considerate uno scandalo contro il sesto comandamento che una donna abbia una gonna appena sopra il ginocchio o che un uomo indossi i bermuda, mi pare esagerato considerare una vergogna i pantaloni corti per dei ragazzini... in giacca e cravatta al campo estivo, boh... Stanno in piedi contro il muro come i soldati nella caserma passati a rivista, mah. E la Messa coi ragazzi vestiti da templari, non so, la Messa dovrebbe essere una cosa seria, andarci vestiti da carnevale non so che senso abbia, mi sembra usare la Messa per cose che non c'entrano, sarà per il fatto che con la Cresima si diventa soldati di Cristo, forse lì lo prendono troppo alla lettera. Comunque se i ragazzi son contenti e si divertono, buon per loro.
RispondiEliminaAnche a me fa impressione! Soprattutto ricordando i ragazzi e le ragazze mezzi nudi saltarsi addosso durante le GMG.
EliminaPoi non ho capito...ci sono momenti per l'abbigliamento sportivo e ci sono momenti per la giacca e cravatta...dalle foto si vedono entrambi. Io non faccio parte di TFP e non so come sia organizzata, ma le pettorine dei ragazzi assomigliano a quelle dei ragazzi della Crociata Eucaristica (anch'esse portate durante la Messa, tra l'altro)...dove sarebbe il problema? La Messa diventerebbe per quello meno seria? Nella neochiesa c'è chi va a messa in ciabatte (tra cui diversi preti celebranti, visti coi miei occhi), canotta o signore truccate da avanspettacolo e nessuno dice niente. Cosa è peggio?
Disciplina da scuola militare? Tanto meglio! Piuttosto che le orde urlanti di ragazzini degli oratori estivi completamente ingestibili ed ingestite, meglio un po' di inquadramento, specie se accompagnata anche all'apprezzamento di ciò che fu la nostra storia, nostra inteso come cattolici, quella storia che tanti preti webgenici à la page ignorano o, peggio, insegnano a disprezzare.
Purtroppo la storia d'amore della chiesa per il mondo esplosa col concilio ultimo scorso ha fatto tabula rasa di ogni cosa: dall'amore e la cura per la liturgia all'ignoranza per le più elementari regole di buona creanza. Se c'è qualcuno che cerca di correggere il tiro, di offrire un'alternativa e di non far passare il messaggio che bisogna adorare la modernità, ma che il fedele cattolico appartiene ad una storia bimillenaria, coi suoi alti e i suoi bassi, fatta da uomini, ma anche creatrice di quella meraviglia che fu la cristianità medievale, non dovrebbe essere positivo? Ripeto, non faccio parte di TFP e ho diverse riserve su di loro, ma dove sarebbe il grande problema di un campo del genere, a fronte dello squallore visto in tanti anni in tante parrocchie?
Quello che mi preoccupa è cosa viene raccontato a questi ragazzi a livello storico. Si parla male della rivoluzione francese senza rendere verità dei fatti, ossia che la Francia del 700 era l'unica potenza rimasta senza riforme di giustizia sociale, con Luigi XV e XVI che sperperavano e prosciugavano le casse dello Stato e già da anni c' erano agitazioni e lamentele delle classi meno abbienti. Se l'alto clero e la nobiltà non avessero ostacolato le giuste riforme che i filosofi illuministi proponevano al re non si sarebbe mai arrivati alla rivoluzione, perché la storia non la si può modificare a proprio piacimento inventando che in Francia andava tutto bene. Il popolo si ribella solo se ha la pancia vuota, se c'è la guerra e non se sta bene. Tutt' ora molti preti strizzano l'occhio ai nobili e ricchipricchi avere privilegi e da questa gente, rovina dell'umanità, nemica di Dio e della pace in terra bisogna stare a larga.
RispondiEliminaMah, da quello che so io, "la rivoluzione" la fecero pochi facinorosi imbevuti di razionalismo ateo e ben istruiti dalla massoneria anticristiana, mentre "i poveri" morirono a decine di migliaia, spesso combattendo contro chi voleva imporre uno stato ateo e materialista bruciando chiese, distruggendo statue e ghigliottinando preti e suore (arrivarono anche a fucilare bambini di pochi mesi, come si vede nei cimiteri francesi, ma immagino che questo era un buon prezzo da pagare per "riformare lo stato" e liberarsi "dei ricchi", giusto?)...insomma, proprio male non credo stessero, no? Altrimenti si sarebbero subito uniti alla rivoluzione che li stava salvando. Oppure, lo schifo che i rivoluzionari stavano proponendo era peggio perfino della povertà in cui versavano. Probabilmente molti preferivano avere la Fede ed essere poveri piuttosto che apostatare a favore della "dea ragione", eretta su pali paganeggianti al posto delle croci distrutte nelle piazze dei villaggi.
EliminaMi pareva strano che, sotto sotto, non covasse odio contro la Tradizione, come al solito. Potevi manifestarti fin da subito, invece di fare tanti giri di parole...quindi il problema non è la disciplina militaresca o le pettorine da crociato...il problema è la Messa tradizionale, una diversa concezione di società e l'idea che ci sia ancora qualcuno che non segue la corrente; il problema è il fatto che, nonostante il lavaggio del cervello in atto da decenni, ci siano ancora dei cattolici con la schiena dritta che si oppongono allo schifo imperante oggigiorno (tale anche grazie ai rottami conciliari che, purtroppo, tengono le redini della baracca).
Per tua informazione, la rovina dell'umanità e nemici di Dio sono piuttosto i cattocomunisti nostrani, preti e laici, degni eredi dei preti rivoluzionari con simpatie giacobine, che oggi invitano a votare PD con tutte le sue politiche aberranti, scellerate ed antiumane, volte solo al disordine sociale.
Chissà se elogi anche la chiesa patriottica cinese che perseguita ed uccide i cristiani che non si adattano al comunismo? Del resto anche Mao "ha fatto anche cose buone".