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sabato 25 luglio 2020

Mons. Schenider lancia una crociata per riparare alle profanazioni e ai sacrilegi contro la Ss.ma Eucarestia (nel periodo dell'emergenza del coronavirus).

Dopo aver letto le terribili notizie (Usa e Svizzera) delle Ostie messe in pacchetti take-away per permettere ai fedeli (?) di comunicarsi in auto o a casa dopo la Mesa (con tutto quel che ne consegue: grave omissione di adorazione della Santissima Eucarestia, rischio di profanazione ad opera di satanisti, gravissima dispersione dei frammenti dell'Ostia consacrata) comprendiamo meglio l'iniziativa di Mons. A. Schneider che ha indetto una crociata in riparazione dei peccati contro Gesù nella Santa Eucaristia a seguito delle profanazioni e dei sacrilegi commessi contro il Santissimo Sacramento a causa delle iniziative di preti e vescovi sconsiderati in occasione della epidemia di coronavirus. 
Nessun prete o laico può continuare a rimanere indifferente. 
Riproponiamo qui l'articolo di A. M. Valli su questa iniziativa ove si può trovare anche la preghiera di riparazione. 
Roberto


Il vescovo Athanasius Schneider chiede al clero cattolico e ai laici di tutto il mondo di unirsi in una crociata di riparazione dei peccati contro Gesù nella Santa Eucaristia. La chiamata arriva quando casi di profanazione e sacrilegio contro il Santissimo Sacramento sono saliti alle stelle a causa delle risposte al coronavirus e dopo cinque
decenni di quelli che il vescovo definisce abusi senza precedenti contro il Signore Eucaristico.

In una dichiarazione il vescovo Schneider, ausiliare di Astana, in Kazakistan, afferma che tale abuso include la pratica diffusa della “Comunione nella mano”, l’accoglienza dell’Eucaristia “da parte di coloro che non hanno ha ricevuto il sacramento della Penitenza per molti anni” e “l’ammissione alla Santa Comunione delle coppie che vivono in uno stato pubblico e oggettivo di adulterio”, ovvero i cattolici divorziati risposati.

“Nell’attuale cosiddetta emergenza pandemica Covid-19, gli orribili abusi del Santissimo Sacramento sono aumentati ancora di più”, aggiunge. “Molte diocesi di tutto il mondo hanno imposto la Comunione nella mano e in quei luoghi il clero, in modo spesso umiliante, nega ai fedeli la possibilità di ricevere il Signore in ginocchio e sulla lingua, dimostrando così un deplorevole clericalismo ed esibendo il comportamento di rigidi neo-pelagiani."

Nella sua dichiarazione, monsignor Schneider denuncia anche la pratica – decretata dal governo italiano in consultazione con la Conferenza episcopale italiana – di sacerdoti che indossano guanti usa e getta per distribuire l’ostia sacra. “L’adorabile Corpo eucaristico di Cristo è distribuito dal clero e ricevuto dai fedeli con guanti domestici o usa e getta. Il trattamento del Santissimo Sacramento con guanti adatti al trattamento della spazzatura è un indicibile abuso eucaristico”.

[...]

Il vescovo Schneider esorta pertanto i cattolici a imitare l’esempio dei bambini di Fatima e a “consolare Gesù nascosto”, cioè il Signore Eucaristico. “Nessun vero vescovo, prete o fedele laico cattolico può rimanere indifferente e semplicemente stare a guardare”, scrive. “Deve essere iniziata una crociata mondiale di riparazione e consolazione del Signore Eucaristico”.

Concretamente, il vescovo Schneider suggerisce che ogni cattolico “prometta di offrire mensilmente almeno un’ora intera di adorazione eucaristica, prima del Santissimo Sacramento nel tabernacolo o prima del Santissimo Sacramento esposto nell’ostensorio”. Ha anche composto una preghiera di riparazione che può essere offerta a Gesù nel Santissimo Sacramento.

Ha inoltre affermato che sarebbe “pastoralmente urgente” e “spiritualmente fruttuoso” che la Chiesa istituisse una Giornata annuale di riparazione per i crimini contro la Santissima Eucaristia.

Qui per leggere tutto l'articolo 

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