Buona scelta pastorale. La CEI e FFSI-Ferrovie di Stato
Italiane hanno siglato una convenzione secondo la quale sarà assicurata la presenza dei cappellani in 36 stazioni.
La convenzione “evidenzia l’importanza del servizio religioso, morale e formativo svolto dai cappellani e dai loro collaboratori, chiamati a farsi prossimi a quanti lavorano nel comparto ferroviario e a quanti viaggiano attraverso la presenza nelle chiese delle stazioni, ma anche con ritiri spirituali, pellegrinaggi, cerimonie, incontri di formazione e di confronto su questioni organizzative, metodologiche e pastorali.
FS Italiane si impegna ad assicurare la manutenzione delle chiese degli impianti ferroviari, favorire la libera partecipazione dei dipendenti a celebrazioni e manifestazioni religiose, autorizzare l’allestimento del presepio aziendale nella sede centrale e sul territorio.“
Sotto l’elenco delle città in cui il personale ferroviario e i viaggiatori potranno trovare una cappella e un sacerdote:
Passo successivo: Messe Tradizionali nelle Stazioni, cosa sensata oltre che giusta, perché i viaggiatori per definizione provengono da Paesi di lingue diverse.
RispondiEliminaUn nuovo modo per fare soldi in assenza di migranti? Ma per favore....se le Chiese sono VUOTE i motivi sono ben altri e loro modernisti lo sanno bene!!!
RispondiEliminaCoi tempi che corrono la messa la celebrerà il capostazione aderente alla CGIL con celebret
RispondiElimina