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lunedì 15 giugno 2020

La processione del Corpus Domini di don Lorenzo a Crema. Bravo!

Finalmente qualche sacerdote che ci crede ancora e con un po' di santa fantasia e molto amore per Dio e per i propri parrocchiani, non ha fatto mancare loro la processione del Corpus Domini rendendo, al medesimo tempo, decoroso culto alla Ss.ma Eucarestia.
Grazie anche perché ha addobbato in senso dignitoso l’auto (con tanto di tovaglia immacolata e fiori candidi) e ha usato anche un bel bianco ombrello processionale in senso di onore e rispetto, rispettando, tra l'altro, tutte le norme igieniche.
In fondo al post locandina e un breve video.
E' lo stesso sacerdote citato da MiL QUI.
Ad multos annos don Lorenzo Roncali!
Luigi

Crema News, 15 giugno 2020

Niente processione per il Corpus Domini? Niente paura, ci pensa don Lorenzo. E così, con
l'ormai consueta auto aperta, ecco il parroco di San Bernardino e Vergonzana passare tra le vie della sua parrocchia con l'ostensorio a benedire gli abitanti che, numerosi, si affacciano o si mettono davanti a casa per riceverlo. In tempi di coronavirus bisogna adattarsi e don
Lorenzo si è adattato molto bene, mostrando la sua presenza ai fedeli e dimostrando di essere vicino a loro. ieri mattina, dopo la messa, la processione l'ha fatta lui. Da solo, ma con tutti i fedeli ad aspettarlo.

Nella foto sopra, don Lorenzo benedicente dall'auto


20 commenti:

  1. La buffonata del giorno! E la mascherina è il degno coronamento della kermesse. Non bastava l'umiliazione della nuova "messa", pure il giro in giostra con la macchina della sposa. Povero Gesù!

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  2. Gentile anonimo delle 19:56 il sacerdote non ha reso ridicolo Gesù (al contrario) ha fatto sì che questa grandissima Solennità non venisse dimenticata. Il mezzo usato è rosso perché da visibilità. Cosa può fare un povero prete ministro di Cristo, se no quello che gli era possibile fare: presentare Gesù al mondo per non essere dimenticato. Le carnevalate sono il mercoledì non questa. Pace e bene.

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    1. Per esempio esporre il Santissimo dopo la Messa e dare la benedizione ai parrocchiani direttamente in chiesa? Certo, non si finiva sui giornali così.
      Ora, non mettetevi proprio a difendere l'indifendibile...capisco che, nonostante il nome del vostro sito, non ravvisiate nessun problema nelle cerimonie della neochiesa, ma a tutto c'è un limite!

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    2. Davvero! I gestori di questo sito sono modernisti ben peggiori di Bergoglio alla fine! Banderuole!!!

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    3. Fratelli in Cristo delle 19:46; delle 21:42; delle 20,56 ecc ho letto con molta attenzione i Vostri commenti ammirando la Vostra devozione e la Vostra fede eucaristica. Dopodichè ho visionato il video yuotube allegato al post.
      Se dapprima le vostre parole mi avevano indotto ad una valutazione non del tutto positiva dell'iniziativa di don Lorenzo la visione del video mi ha fatto cambiare idea: l'azione sacramentale della benedizione eucaristica impartita per le strade deserte della parrocchia è una realtà. Dobbiamo riappropriarci con i mezzi tradizionali della fede delle piazze e delle strade : non ci possono essere solo i Flash mob, le sardine o gli inginocchiati antiraazzisti ... ci dobbiamo essere anche noi con Gesù Sacramentato, con le nostre Madonne, con i nostri Santi Patroni. Se poi il generoso volontariato cattolico ci mette a disposizione un'auto decappottabilr con autista per poter benedire Dio sia doppiamente lodato.
      Lodato perchè c'è un prete che ci crede veramente.
      Lodato perchè i simboli della fede vengono ri-proposti ad una società impermiabile dal sacro anche con delle forme rinnovate e visivamente efficaci: un prete non riesce a fare tanti chilometri a piedi...
      Non occorre sbraitare ravvisando delle inesistanti "cerimonie della neochiesa" bisogna invece rimboccarsi le maniche come ha fatto con Lorenzo per riportare , seppur per un istante, Gesù nelle strade - aimè vuote- della città.
      Un'iniziativa lodevole quella di don Lorenzo: da copia+incolla!

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  3. Ma cos'è sta roba???? Ci si burla di Cristo????

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    1. Meno male che qualcuno ancora ragiona.

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  4. Sono molto felice di quanto ha fatto il sacerdote. I commenti senza senso ut supra lasciano il tempo che trovano

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  5. le solite pagliacciate

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  6. Portare in processione il Santissimo e dare la benedizione eucaristica standosene seduti? Questo sarebbe il grande rispetto per l'Eucaristia e l'inventiva liturgica lodevole?? Mah!?!

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    1. quando la macchina è in corsa la da seduto, per ovvi motivi di sicurezza... ma quando è ferma si vede chiaramente che la da in piedi
      almeno lui si è inventato qualcosa e lo ha fatto con solennità (fiori, piviale, ombrello, ministrante in cotta)

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    2. Gsimy, il ministrante è in felpa e pantaloni corti.

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  7. Come si fa a definire "pagliacciate" la lodevole iniziativa devozionale di un parroco che nella festa del Corpus Domini ha benedetto i suoi figli d'adozione (azione sacramentale efficace) portando Gesù nelle strade della parrocchia per non farLo dimenticare? Prima di scrivere "pagliacciate" bisognerebbe pregare e rimboccarsi le maniche: esattamente come sta facendo in ogni istante del suo ministero sacerdotale don Lorenzo. Poi potete scrivere ...

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    1. poi potete scrivere...pagliacciate restano

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  8. poveri preti
    se non fanno niente li accusiamo di essere pigri, lontani dal gregge etc
    se fanno qualcosa li accusiamo di averla fatta male, di essere irrispettosi

    poi capiamo perchè il Signore ci sta concedendo le vocazioni con il contagocce: per piegare la nostra dura cervice e insegnarci ad amare di più i nostri preti

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    1. purtroppo caro i preti oggi meritano il rispetto per l'abito che portano e visto che mai lo indossano...

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    2. Beh, non è che basta "fare"! Meno male che le vocazioni a fare gli showman sempre in bellavista si danno col contagocce! C'è bisogno di sacerdoti cattolici che insegnino la vera dottrina e celebrino i veri sacramenti. Di pretini e pretoni telegenici ce n'è fin troppi!

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    3. Io sono favorevolissimo che la talare torni in uso, ma un prete è prete a prescindere da esso

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    4. Ha ragione Anonimo delle 15:53.

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