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venerdì 19 giugno 2020

Devozione al Sacro Cuore di Gesù del cattolicissimo popolo tirolese: l'addobbo della chiesa di Caldaro e l'Inno "Auf zum Schwur Tiroler Land"

Caldaro (BZ) storico,  bellissimo paese "abbracciato da un paesaggio di vigneti e frutteti". Nella Chiesa parrocchiale di Santa Maria Assunta per la festa del Sacro Cuore di Gesù è stato realizzato il tradizionale addobbo utilizzando solo candele vere. 
Ringraziamo per la foto che ci è stata gentilmente mandata.
In cima alle montagne e alle colline tirolesi, dal 1796 vengono accesi ogni anno dei grandi falò chiamati i fuochi del Sacro Cuore di Gesù (Herz-Jesu-Feuer) mentre risuona l'Inno Auf zum Schwur Tiroler Land (v. sotto).
L’usanza non è viva soltanto nelle vallate della regione, ma anche in tanti paesi del Tirolo Settentrionale. 
AC  

I Fuochi del Sacro Cuore

I Fuochi del Sacro Cuore di Gesù sono legati ad una tradizione che nasce nel 1796 e ancora oggi, ogni anno, illuminano le montagne del Trentino verso la metà di giugno. 
Nel 1796 Napoleone Bonaparte conduceva la sua Campagna d’Italia: sconfitto il Regno del
Piemonte, l’Armistizio di Cherasco gli aprì le porte della Lombardia, all’epoca sotto il dominio degli Asburgo.
Dopo Milano l’obiettivo successivo erano il Principato di Trento e la Contea del Tirolo, anch’essi possedimenti asburgici. 
La Dieta Tirolese si riunì a Bolzano dal 30 maggio al 3 giugno del 1796 per trovare una possibile soluzione ad una situazione tanto sfavorevole per il Trentino: i tirolesi, un esercito di contadini con poca esperienza e strumenti agricoli come armi, si sarebbero dovuti imbattere contro la potente armata di Napoleone. 
Su consiglio dell’Abate di Stams, Sebastian Stöckl, implorarono l’aiuto di Dio, affidando il Tirolo al Sacro Cuore di Gesù, giurando che, ogni anno, avrebbero acceso fuochi in onore del Signore se li avesse aiutati in quel momento di grave pericolo. 
La promessa fu mantenuta da Andreas Holfer, ricordato come il paladino della libertà tirolese, nel 1809, quando, uscito vincitore dalla battaglia di Berg-Isel contro le truppe franco-bavaresi, organizzò una grande festa per ringraziare l’aiuto divino. 
L’accensione dei Fuochi del Sacro Cuore di Gesù, anche conosciuti come Herz-Jesu-Feuer, oggi è diventata una vera e propria tradizione, oltre che una ricorrenza religiosa. 
Ogni anno, la prima o la seconda domenica dopo la festa del Corpus Domini, verso la metà di giugno, le montagne del Trentino si accendono con fuochi a forma di cuore, di croce o che ricreano il nome sacro di Gesù, INRI o IHS
Nel frattempo, a valle, le finestre sono illuminate da lanterne e immagini luminose, che accendono il buio della notte, al calar del sole.

***

In occasione delle celebrazioni del Centenario del voto al Sacro Cuore (1896) è stato composto un Inno su testo che esalta il Giuramento al Sacro Cuore ( Tiroler Herz-Jesu Bundeslied Auf zum Schwur) steso dal brunicense Josef Seeber (1856-1919), docente di lingua, letteratura e filologia tedesca al Vizentinum di Bressanone, «compendia ed esprime, meglio di tante parole, lo strettissimo connubio tra significati religiosi e quelli patriottici della devozione» QUI

Fonte: MiL QUI tramite Centro Studi Federici QUI


L'Inno:  Auf zum Schwur Tiroler Land


Un video storico



Video dell'interno della chiesa di Santa Maria Assunta di Caldaro (Kaltern) e plenum
(campane a "slancio tirolese) 




 Plenum del Concerto campanario della Chiesa di Santa Maria Assunta di Kaltern
(campane a "slancio tirolese)




Le mitiche campane a "slancio tirolese"