Una lettera pubblicata dal Blog di Sabino Paciolla su un'altra delle intemerate dell'esimio Arcivescovo di Palermo, che, in questo caso, bacchetta e corregge Maria Santissima.
QUI MiL, il 9 aprile scorso, ha descritto l'episodio.
Un'altra scelta vescovile scellerata del S. Padre Francesco.
Luigi
Di Sabino Paciolla|Aprile 11 2020
Una lettrice ci scrive:
Non è di poco conto che “Monsignor” Lorefice Vescovo di Palermo abbia osato modificare le parole della Regina del Rosario date a Fatima ai pastorelli nell’apparizione del 13 Luglio 1917 della seguente preghiera “Gesù mio perdona le nostre colpe, preservaci dal fuoco dell’Inferno porta in cielo tutte le anime specialmente le più bisognose della tua misericordia ” e invece di “fuoco dell’Inferno” sia stato detto “esilio eterno”.
Questa è assolutamente una menzogna gravissima.
Un “esilio” infatti, per quanto eterno potrebbe essere in qualsiasi luogo e anche privo di sofferenze , il termine “fuoco dell’ Inferno ” non è assolutamente citato a caso dalla Regina del Rosario, basta infatti meditare il passo testimoniato da Suor Lucia Dos Santos nella visione dell’Inferno.
Dice Suor Lucia:
“La Madonna ci mostrò un grande mare di FUOCO, che pareva che si trovasse sotto terra. Immersi in questo fuoco, i demoni e le anime come se fossero braci trasparenti e negre o color bronzo, dalla forma umana, che fluttuavano nell’incendio, trasportati dalle fiamme, che uscivano da loro stessi, insieme a nugoli di fumo e cadevano da tutte le parti, simili alle faville che cadono nei grandi incendi, senza peso né equilibrio, tra gridi e gemiti dì dolore e di disperazione che facevano raccapricciare e tremare di spavento. I demoni si distinguevano per le forme orribili e schifose di animali spaventosi e sconosciuti, ma trasparenti e negri.
Questa visione durò un istante. E siano rese grazie alla nostra buona Madre celeste, che in antecedenza ci aveva rassicurati con la promessa di portarci in cielo durante la prima apparizione! Se non fosse stato così, credo che saremmo morti di paura e di terrore…”
Ave Maria
(rosellinadiluna)