Post in evidenza

Francesco, le nuove esequie papali e il suo peronismo

Un Papa distruttore anche delle più piccole - ma significative - tradizioni. Luigi C. Francesco, il papa argentino (ovvero peronista) Le Cro...

sabato 21 marzo 2020

I rabbini chiedono la rimozione della chiesa cattolica di Auschwitz


Contiamo che la gerarchia cattolica polacca si ribelli e si opponga a queste folli richieste.
Luigi

Maurizio Blondet 28 Gennaio 2020 


OSWIECIM, Polonia (Reuters) – Quattro rabbini statunitensi guidati da Avi Weiss di New York si sono riuniti domenica davanti a una chiesa vicino al campo di sterminio tedesco nazista a Birkenau in Polonia, sostenendo la sua rimozione da un sito in cui furono uccisi più di un milione di ebrei.

“Questa protesta per noi fa molto parte della commemorazione. Perché ci sarà una cerimonia di commemorazione senza un’espressione di profondo, profondo sdegno per il fatto che la chiesa è ancora qui, manderebbe un messaggio che siamo d’accordo con questo “, ha detto Weiss.

I rabbini sostengono che la chiesa non dovrebbe trovarsi sul sito di uno dei più grandi cimiteri ebraici del mondo e viola un accordo del 1987 tra cardinali europei e leader ebrei secondo cui non ci sarà alcun luogo di culto cattolico permanente sul sito di Auschwitz o campi di Birkenau.

“Questa (la chiesa) nella mia mente è la più grande profanazione della storia dell’Olocausto”, ha detto Weiss.

Jerusalem Post:
Perché una chiesa tiene ancora servizi ad Auschwitz-Birkenau?
La chiesa, che rimane operativa e perfettamente funzionante fino ad oggi, rappresenta una delle minacce più imminenti di oggi all’integrità della memoria dell’Olocausto.


Di RABBI AVI WEISS / JTA
23 GENNAIO 2020 04:02
…La chiesa, che rimane operativa e perfettamente funzionante fino ad oggi, rappresenta una delle minacce più imminenti di oggi all’integrità della memoria dell’Olocausto. Sorge in violazione di un accordo solenne firmato nel 1987 da cardinali europei e leader ebrei europei secondo cui “non ci sarà un luogo di culto cattolico permanente sul sito dei campi di Auschwitz e Birkenau” e in violazione della Convenzione dell’UNESCO del 1972 relativa al Protezione della cultura mondiale e del patrimonio naturale.
Rabbi Jonathan Leener, Rabbi Ezra Seligsohn, Avi Weiss, Rabbi Shabbos Kestenbaum tengono striscioni mentre protestano per spostare una chiesa situata vicino Birkenau, ex campo di sterminio nazista tedesco a Brzezinka vicino a Oswiecim, Polonia, 26 gennaio 2020. REUTERS / Kacper Pempel

2 commenti:

  1. Sono e saranno sempre gli stessi in autocontemplazione come li hanno descritti i loro profeti ai quali non dobbiamo aggiungere nulla.Le istanze per allontanare la presenza cattolica dai campi di concentramento non è certo nuova anche se la persecuzione nazista è piombata anche sui cattolici. Ma loro sanno guardare solo a se stessi.

    RispondiElimina
  2. "I rabbini chiedono la rimozione della chiesa cattolica di Auschwitz": dov'è la notizia? Tra ebraismo e cattolicesimo c'è un abisso che si chiama Gesù Cristo. Con buona pace degli ecumenisti e del woitiliano infelicissimo "fratelli maggiori".

    RispondiElimina