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domenica 13 ottobre 2019

Ancona. L’ambiguo invito “in chiesa” per la conoscenza e il dialogo con l’Islam ma senza Gesù vero Dio e vero uomo!


"Sono invitati musulmani e cristiani che vogliono dialogare sulla loro Fede"
(cfr.manifesto sopra)

Ancona, la Città massonica e post comunista per eccellenza, sembra essere ora particolarmente "aperta" al mondo dell'Islam come
va tanto di moda  nella classe "politica e intellettuale" dominante. 
Dopo gli   "sbattezzamenti" è arrivata puntuale la laicizzazione di  tutto: dalle istituzioni scolastiche a quelle culturali e ricreative. 
Esonerata pro tempore per ovvi motivi di opportunismo e di  paura, dai diktat del "pensiero unico", l'enclave musulmana è ora oggetto privilegiato di una serie ambigua di  "incontri"  a senso unico da parte delle  strutture diocesane addirittura all'interno delle chiese cattoliche!
Nonostante il non sempre pacifico accerchiamento dei laicisti, centuplicato negli ultimi decenni, la resistente religiosità dei Cattolici anconetani si esprime specificatamente   nella devozione mariana, in quella verso i santi protettori e nella carità nei confronti dei bisognosi. 
La santa perseveranza nella propria identità religiosa e culturale caratterizza ammirevolmente  i superstiti cattolici anconetani circondati e sorvegliati speciali.
Non riusciamo per questo a comprendere perchè invece che "evangelizzare", con somma urgenza, le nuove generazione ed a richiamare le tante "pecorelle smarrite" si preferisce spargere confusione promovendo IN CHIESA ( v.foto1) un  incontro con gli islamici i quali NON riconoscono Nostro Signore Gesù Cristo nella Sua natura Divina ma lo considerano solo come un semplice profeta.



Cristo Gesù " pur essendo di natura divina, non considerò un tesoro geloso la sua uguaglianza con Dio; ma spogliò se stesso, assumendo la condizione di servo e divenendo simile agli uomini" (Lettera di San Paolo Apostolo ai Filippesi 2,5-8 sul Catechismo della Chiesa Cattolica QUI )  è purtroppo diventato il grande sconosciuto soprattutto delle nuove generazioni; eppure la Commissione per il dialogo Interreligioso della Curia Arcivescovile di Ancona-Osimo e i Salesiani  hanno mal pensato di portare ancor più confusione fra i fedeli rimasti organizzando NELLA CHIESA DELLA SACRA FAMIGLIA (v. foto 1) il 24 ottobre prossimo l'incontro con uno studioso musulmano  dal titolo Soufismo: l’lslam dello Spirito . Due grandi religioni a confronto Islam ( per prima N.d.R.) e Cristianesimo ( per seconda N.d.R.) ( QUI
Perchè Spirito con la S MAIUSCOLA? Che vuol dire?
  
I Salesiani di Ancona, che stanno dando qualche segno di ravvedimento ecclesiale, rappresentano ancora l'espressione di uno scomposto progressismo teologico e liturgico  contrastante con l'equilibrata rotta di navigazione, più attenta ai bisogni spirituali,desiderata dalla stragrande maggioranza  dei Sacerdoti e dei Religiosi dell'Arcidiocesi ed impressa dalla Curia.
Messainlatino (MiL), incoraggiata da ampi settori del clero locale fra cui diversi Salesiani, si è occupata in passato della penosissima imposizione della "comunione sulle mani" che era stata imposta ai fedeli sconcertati dai religiosi di don Bosco di Ancona nella chiesa parrocchiale della Sacra Famiglia e , pare, risolta direttamente a Roma e da Roma. ( Cfr. MiL QUI)

Con distaccata analisi di pensiero  notiamo che  iniziative come quella del "Soufismo: l’lslam dello Spirito . Due grandi religioni a confronto Islam e Cristianesimo" intraprese dall'influente Commissione per il dialogo Interreligioso  e dai Salesiani  di Ancona IN CHIESA ( v. foto 1) sono l'attuazione pratica degli antichi progetti del Grand'Oriente Massonico che man mano si vanno sempre più concretizzando.

Ci domandiamo, tralaltro, perchè l'Arcidiocesi di Ancona-Osimo e i Salesiani di Don Bosco con altrettanta solerzia non ospitano mai e non fanno proprie ad esempio le bellissime Conferenze semplicemente cattoliche ideate e promosse dal Centro Studi Oriente Occidente ( QUI il sito e QUI il programma annuale).

Ai fratelli e agli amici anconetani che, sconsolati, ci scrivono  raccomandiamo di perseverare nella preghiera ( e con la penitenza) alla Madonna di tutti i Santi, venerata in Duomo, a San Ciriaco Martire e a tutti Santi Compatroni della Città Dorica. 
AC 


Foto 1: manifesto fotografato da un fedele anconetano affisso nei pressi della chiesa della Sacra Famiglia ( Salesiani )
Foto 2: Sito dell'Arcidiocesi di Ancona-Osimo QUI dove si legge genericamente "presso i Salesiani..."
Immagine 3: Il logo (utilizzato nel primo manifesto - foto 1-) della pefetta uguglianza del pensiero religioso catto-islamico evidenziato nella discussa Dichiarazione di Abu Dhabi "Dio vuole la pluralità di religioni" (v.QUI)

12 commenti:

  1. E' la "chiesa in uscita" di bergogliona invenzione. La chiesa che esce ... ma indove va? Esce e "cammina insieme" ... a chi e verso dove? Bah ... è proprio vero che la mente umana è un abisso! Infatti, questa chiesa bergogoliona si "arricchisce" di riti pagani e di donne che allattano animali (vedi banner in Santa Maria in Transpontina). Veramente lo squilibrio mentale ha raggiunto un grado di non ritorno. Tuttavia, non è da escludere un intensificarsi di un certo soffio solfureo.

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  2. "Per i sufi Dio è amore", si legge nel manifesto. Embeh? Lo devono venire insegnare a noi Cattolici che già lo sappiamo?
    Ma poi qual'è il Dio dei sufi?

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    1. Che poi esistono più sufismi, lo stesso mondo islamico è variegato e non vede di buon occhio il sufismo. Stesso discorso per l'ebraismo. Ci si dovrebbe confrontare con milioni di persone diverse aventi idee diverse... Quello del "dialogo" è una pia illusione, è una cosa impraticabile, oltre ad essere dannosa (si semina il dubbio tra i cattolici che restano disorientati). È ridicolo poi parlare di "religioni", come se ci fosse un unico comune denominatore: si tratta di sistemi di pensiero talmente diversi da essere inconfrontabili. In realtà chi vuol dialogare lo fa per apparire più "buono", lo fa per acquisire una reputazione sociale da cui trarre vantaggio.

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  3. In cima all'annuncio si legge: "Due grandi religioni a confronto: "Islam e Cristianesimo".Forse si eviterà di parlare di Gesù Cristo,o, peggio ancora, se ne darà una spiegazione sbiadita per non turbare il confronto!

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  4. Il primo manifesto: Spirito con la maiuscola: che vuol dire? Si intende Spirito Santo?

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  5. Cosa direbbe il VERO DIO Cristo Nostro Signore di tutta questa perdizione delle anime nelle FALSE religioni?!?

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  6. "Incontro di dialogo e conoscenza". La trappola post-conciliare è sempre la stessa: il "dialogo", che alla fine è una chiacchierologia grazie alla quale Mustafa resterà islamico e i cattolici che andranno a "dialogare" un po' più "ecumenici", più "aperti", meno "cristiani da pasticceria", come dice Bergoglio e ... meno cattolici.

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  7. il fato che si compie14 ottobre 2019 alle ore 08:53

    Dalla dichiarazione di abou dhabi: "questa dichiarazione sia un invito alla riconciliazione e alla fratellanza tra tutti i credenti, anzi tra i credenti e i non credenti, e tra tutte le persone di buona volontà". Insomma, un bel minestrone panislamico ed ora anche panamazzonico, oltre che, ovviamente panmassonico. Cristo non è più la Luce. Questa è la "nuova evangelizzazione". Però è scritto che lo scandalo è necessario che vi sia. Dunque minestrone fatale.

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  8. Prima che sul piano teologico il giudizio che si deve dare dell'Islam è quello di una religione di etnia, imposta con la violenza a tanti altri popoli, soprattutto cristiani, e diffusa con la ' guerra santa' ( chiaro ?) mai cessata. Tutto il resto sono chiacchiere di convegni perdigiorno suicidi per la Chiesa cattolica e il cristianesimo in generale, mentre continuano i massacri, le vessazioni e l'emarginazione contro i cristiani molto peggiori delle persecuzioni degli imperatori romani. Il vescovo di Ancona ripassi la storia, altrimenti al suo posto, tra non molti anni, ci sarà qualche Iman. Il' dialogo', anticamera del compromesso, cui i mussulmani tengono tanto, è una psicopatia nata con il CVII, e solo una trappola tesa dalle religioni e ideologie nemiche di Cristo, che non lo riconoscono come figlio di Dio, per farlo scomparire.

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  9. Quella del dialogo è una trappola, purtroppo inventata dai cattolici con il suicida CVII, contro il Vangelo che impone l'evangelizzazione a tutti i popoli, che i mussulmani accettano volentieri per accreditarsi come religione alternativa accettata e legittima ( e benedetta da Bergoglio e setta ). Quanto ai salesiani chissà se il 'dialogo' porti loro quello a cui tengono di più, i soldi.

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