Giovedì 20 giugno Solennità del Corpus Domini: milioni di fedeli hanno accompagnato il Signore Gesù presente del Santissimo Sacramento nelle processioni che si sono snodate per le vie dei paesi e delle città della cattolicissima Polonia.
A Rzeszów dopo la processione si è tenuto il Concerto per le famiglie e per i fedeli: “Un cuore e uno Spirito” giunto alla diciassettesima edizione (v.video e foto sotto).
Oltre 50 mila spettatori hanno assistito al Concerto!
Gaude Mater Polonia
AC
Polonia, milioni di persone in strada per le processioni del Corpus Domini
Milioni di polacchi si sono riversati nelle strade giovedì scorso per le processioni del Corpus Domini, celebrato in tutte le chiese della Polonia.
Fedeli di tutte le età hanno espresso pubblicamente la loro fede e la loro devozione, come
mostrato sui social media grazie all’hashtag #Procesja creato appositamente per la solennità.
Le processioni di quest’anno sono state l’occasione per ricordare le parole di San Giovanni Paolo II pronunciate 40 anni fa durante il suo primo pellegrinaggio in Polonia: «Non si può infatti comprendere l’uomo fino in fondo senza Cristo. O piuttosto, l’uomo non è capace di comprendere se stesso fino in fondo senza Cristo».
«Come la manna per il popolo d’Israele, l’Eucaristia è un alimento necessario per ogni cristiano, di cui si nutre camminando nel deserto di questo mondo», ha detto l’arcivescovo Stanisław Gądecki, presidente della Conferenza episcopale polacca.
«Come la manna per il popolo d’Israele, l’Eucaristia è un alimento necessario per ogni cristiano, di cui si nutre camminando nel deserto di questo mondo», ha detto l’arcivescovo Stanisław Gądecki, presidente della Conferenza episcopale polacca.
Mentre nella sua omelia a Gniezno, il primate di Polonia l’arcivescovo Wojciech Polak ha sottolineato: «Questa è una confessione pubblica di fede nella presenza di Cristo nel Santissimo Sacramento dell’altare, e poi nella presenza di Gesù Cristo nella nostra vita quotidiana umana, che confessiamo anche attraverso le processioni del Corpus Domini».
I partecipanti alle processioni hanno postato le loro foto su Facebook e Twitter, permettendo così ad altri di seguire facilmente le celebrazioni del Corpus Christi in tutta la Polonia. «I social media possono aiutare a raggiungere milioni di persone con il messaggio evangelico», spiega Paweł Rytel Andrianik, portavoce dell’episcopato polacco.
In Polonia, poi, la sera della festa del Corpus Domini, si è svolto a Rzeszów il concerto “Un cuore e uno Spirito”, uno dei più grandi concerti di evangelizzazione in Europa.
Giunto alla sua diciassettesima edizione, alla manifestazione - che ha visto quest’anno la presenza sul palcoscenico di circa 200 artisti - hanno preso parte oltre 50mila persone.
«L’idea di organizzare il concerto è nata durante la processione del Corpus Domini. Gesù vuole che siamo uno, vuole che siamo felici. E niente unisce le persone meglio di una preghiera comune», spiega Jan Budziaszek, co-organizzatore del concerto.
All’inizio dell’evento è stata letta una lettera di Papa Francesco con un saluto e una benedizione per i presenti.
Gli artisti sono stati accompagnati dall’orchestra e dal coro “Un cuore e uno Spirito” che è formato da quasi 200 volontari provenienti da tutta la Polonia e dall’Ucraina.
Durante il concerto, durato più di tre ore, i partecipanti hanno ascoltato circa 30 canzoni e inni religiosi. ( Sottolineatura nostra N.d.R.)
Fonte: Vatican Insider QUI
Foto :5+ 6 da Youtube ( Koncertu Jednego Serca Jednego Ducha, który odbywa się co roku w Boże Ciało w Parku Sybiraków w Rzeszowie)
Video del Concerto "Un Cuore e uno Spirito"
Tal quale a Roma , ne' piu' ne meno ...
RispondiEliminaforse meno !
Viva Cristo Re! Polonia Sempre Fidelis!
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