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giovedì 16 maggio 2019

Dagli atti degli apostati. Preghiera a Bergamo contro l'omofobia...


Continua la gara tra i vescovi a chi si dimostra più pro gay. 

Questo sta accadendo tra poco a Bergamo: una veglia di preghiera ecumenica (tanto per non farci mancare nulla) per il superamento dell'omofobia e della transfobia... a cui partecipa l'ordinario Francesco Beschi..

E' ovvio che ogni forma di violenza (anche quella dettata da "fobia") è da biasimare e condannare. Ci mancherebbe. Ormai sono decenni che la Chiesa predica l'accoglienza e il rispetto delle persone omosessuali. Non è certo una novità di adesso.
Ma il fatto che un vescovo cattolico partecipi in prima persona ad una veglia di preghiera  si presta a tante interpretazioni e si copre di tante valenze. Troppe. Soprattutto sotto il regno di Bergoglio. Ah ecco, già Appunto: forse l'episcopo mira alla porpora?

Roberto 



5 commenti:

  1. Ripetiamolo: lo scisma è cosa fatta.

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  2. Spero abbia ragione Primula rossa. Come si fa a restare gomito a gomito con questa gente? (Gente che peraltro non ha letto cosa dicono le Sacre Scritture sugli omosessuali).

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  3. Per carità!! Non se ne può più!! Mandateli e casa e ridateci i buoni vescovi e sacerdoti!!

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  4. Grazie a questo blog, eventi simili vanno denunciati da chi crede ancora ai fondamenti della nostra Fede Cattolica. Ci sarebbero molte veglie di preghiera da organizzare come ad esempio per i bambini che non verranno al mondo per il nostro egoismo, per chi si sta rovinando con la droga, per chi non trova pace per assenza di fede..... Questi invece sono Vescovi in cerca di "voti" e simpatie dal mondo cattocomunista.

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  5. E' ora di farla finita con questa parola che sta infettando il mondo: omofobia significa paura o timore del simile e non ha nulla a che vedere con la paura o il timore dei sodomiti o invertiti che dir si voglia. Quanto allo sdoganamento ecclesiale della sodomia e dei suoi innumerevoli derivati, sarebbe bene stendere un velo pietoso

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