Grazie della segnalazione di Tosatti.
Sull'amministrazione dell'Eucaristia - negata agl'inginocchiati contra legem - anche ai "divorziati risposati" cui invece è concessa. No?
Sull'amministrazione dell'Eucaristia - negata agl'inginocchiati contra legem - anche ai "divorziati risposati" cui invece è concessa. No?
Dio li punirà.
Anzi, lo punirà.
Luigi
Stilum curiae, 22-4-19
Cari amici e nemici di Stilum Curiae, un brevissimo post per presentarvi un video che mi ha colpito molto. Si vede l’Amministratore Apostolico di Santiago del Cile, il vescovo Celestino Aós, che rifiuta la comunione a diversi fedeli che si inginocchiano davanti a lui durante la messa crismale nella cattedrale di Santiago il 18 aprile.
Celestino Aós ha sostituito il cardinale Ricardo Ezzati, 77 anni, che il Pontefice aveva mantenuto al suo posto a dispetto del superamento dell’età canonica e che è stato costretto a lasciare perché colpito da un’inchiesta giudiziaria sugli abusi nella sua diocesi e accusato di aver coperto i responsabili.
Evidentemente inginocchiarsi per ricevere l’ostia è un peccato mortale di prima grandezza, sufficiente per farsi negare la comunione in pubblico. Quasi come se uno fosse un politico abortista, per esempio. Anzi peggio. Quindi, tutti in piedi come cavalli, o niente comunione.
Ecco il servizio di GloriaTv, con il video.