Guardate ( e ascoltate) i 2 minuti del filmato allegato al post, sotto linkato, per piangere di buon mattino constatando come sono ridotte la liturgia e la musica liturgica: digitus diaboli.
Ci limitiamo, per ora, a due sole considerazioni.
La
maledizione di Moloch, il demone a cui venivano offerti sacrifici
umani, ha colpito anche l'Arcidiocesi tedesca di Köln (Colonia)
"modello" di bellezza musicale liturgica:
quante volte ci siamo rallegrati ascoltando su Youtube le eccelse esecuzioni corali e organistiche in occasione delle feste, maggiori o minori, nella storica cattedrale di Köln!
Il sacrificio al dio Moloch doveva essere compiuto visivamente in pompa magna: sul falso altare della modernità sono state sacrificate contemporaneamente la liturgia e la musica sacra.
Il sacrificio al dio Moloch doveva essere compiuto visivamente in pompa magna: sul falso altare della modernità sono state sacrificate contemporaneamente la liturgia e la musica sacra.
Per questo "sacrificio" sono state designate due vittime di alto valore artistico : il bravissimo Organista
Dominik Susteck , presentatosi purtroppo nelle vesti di compositore nel discutibilissimo e anti-liturgico "stile d'avanguardia musicale" e l'eccelso soprano
Irene Kurka che elogiamo grandemente per la grande tecnica vocale che dimostra superbamente di possedere in tutto il suo vastissimo repertorio.
Ci auguriamo di ascoltare anche in Italia questi due preparatissimi Artisti per alcuni concerti di musiche barocche!
E' stato chiesto a due Artisti di intristire al limite della problemizzazione psicologica e di violentare il "proprium" della liturgia del mercoledì delle ceneri 2019. Chi è stato il responsabile di tutto questo?
L'ufficio liturgico-musicale dell'Arcidiocesi di Köln?
Ci rifiutiamo di credere che il Cardinale Arcivescovo Rainer Maria Woelki, obbediente cultore della bellezza liturgica, possa aver dato il suo "placet" a delle forme musicali che NON sono affatto liturgiche ( il Cardinale celebrante, come suo precipuo dovere di Sacerdote e di Vescovo, avrebbe dovuto interrompere l'Introitus gutturale costituito da un solo vocalizzo senza parole).
Perchè dunque nella diocesi di Köln c'è stato il sacrificio al dio Moloch nel mercoledì delle ceneri 2019 fra gli sguardi esterrefatti e increduli dei fedeli che affollavano la Basilica di Sankt Kunibert?
Ci auguriamo di ascoltare anche in Italia questi due preparatissimi Artisti per alcuni concerti di musiche barocche!
E' stato chiesto a due Artisti di intristire al limite della problemizzazione psicologica e di violentare il "proprium" della liturgia del mercoledì delle ceneri 2019. Chi è stato il responsabile di tutto questo?
L'ufficio liturgico-musicale dell'Arcidiocesi di Köln?
Ci rifiutiamo di credere che il Cardinale Arcivescovo Rainer Maria Woelki, obbediente cultore della bellezza liturgica, possa aver dato il suo "placet" a delle forme musicali che NON sono affatto liturgiche ( il Cardinale celebrante, come suo precipuo dovere di Sacerdote e di Vescovo, avrebbe dovuto interrompere l'Introitus gutturale costituito da un solo vocalizzo senza parole).
Perchè dunque nella diocesi di Köln c'è stato il sacrificio al dio Moloch nel mercoledì delle ceneri 2019 fra gli sguardi esterrefatti e increduli dei fedeli che affollavano la Basilica di Sankt Kunibert?
Perchè tanta spregiudicatezza musicale d'avanguardia che E' la negazione della liturgia e della bellezza che gli è propria?
Perchè le immagini esterne del cattolicesimo tedesco, paramenti sacerdotali compresi, DEBBONO essere obbligatoriamente espressioni della più sfrenata modernità?
AC
AC
(continua)
Tutto il filmato della Messa Pontificale del mercoledì delle ceneri 2019 nella Basilica di Sankt Kunibert QUI
E' assurdo quel che ha scritto l'estensore del post: "chi è stato il responsabile di tutto questo?" .
RispondiEliminaIl responsabile di tutto questo ha un nome e un cognome: Rainer Maria Woelki, arcivescovo e cardinale di Santa Romana Chiesa.
A meno che dichiari coram populo che sotto costrizione è stato obbligato ad accettare quegli obbrobii musicali è lui il responsabile dell'andamento della liturgia nella sua diocesi.
Almeno il suo collega di Innsbruck signor Hermann Glettler in arte vescovo diocesano ha il coraggio di "firmare" gli atti blasfemi che il suo odio contro la bellezza e la devozione gli portano a effetturare.
Almeno è coraggioso nel suo gusto blasfemo. Complimenti al Nunzio Apostolico che lo ha fatto accettare come vescovo.
Concordo pienamente!! I Vescovi sono lì x controllare, se tollerano queste nefandezze due sono i casi: o le condividono, il che è grave (ciechi che guidano altri ciechi), o non hanno la forza per respingerle, e allora è meglio che tornino a fare i semplici preti, o cambino mestiere
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