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Continuità o
rottura nella missione della Chiesa?
Le espressioni “cambio di paradigma” e
“rivoluzione culturale”, con cui si vuole auto-definire il pontificato di
Francesco, indicano l’idea di una radicale trasformazione. Si tratta di
continuità o rottura nella missione della Chiesa? E come devono porsi i fedeli
davanti a tale panorama?
Per rispondere a queste ed altre
domande, l’Associazione Tradizione Famiglia Proprietà organizza una serie di
conferenze in sei città, a partire da lunedì 26 novembre, nelle quali
parleranno autorevoli rappresentanti del mondo cattolico italiano. Le
conferenze si terranno a Milano, Verona, Firenze, Roma, Napoli, Salerno.
Nel
corso dell’incontro sarà presentato il libro di José Antonio Ureta «Il cambio
di paradigma di Papa Francesco. Continuità o rottura con la missione della
Chiesa?», Istituto Plinio Corrêa de Oliveira, Roma 2018, 233 pp.
Mi dispiace per gli illustri oratori ma penso che queste conferenze siano perfettamente inutili. La rottura nella chiesa è avvenuta e precisamente è avvenuta con il Concilio Vaticano II. E non dipingiamo Papa Francesco come un diavolo e smettiamola di dire che sua è la colpa delle divisioni e della rottura. Tutto l'origine è nel CVII e la rottura con la Tradizione cattolica è continuata con tutti i Papi: Giovanni XXIII, Paolo VI, Giovanni Paolo II, Benedetto XVI. Papa Francesco l'ha solo resa evidente. Perciò ogni discussione in merito è perfettamente inutile.
RispondiEliminaSottoscrivo. Lo scisma vaticanosecondista è innegabile.
EliminaSe ogni discussione è inutile, perché intervieni? Modalità schizoide? Ma quanto vi rode il Summorum Pontificum???
EliminaNOVEMBER 23, 2018
RispondiEliminaShould not the cardinals and bishops also interpret BOD, BOB and I.I rationally and set an example for the pope?
https://eucharistandmission.blogspot.com/2018/11/should-not-cardinals-and-bishops-also.html
Il progressismo è ontologicamente violento, perché deve imporre l'idea futura (ciò che non esiste) alla realtà presente (ciò che esiste).
RispondiEliminaMi piacerebbe tanto poterci andare
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