Quest'anno ricorre il 50° della morte di San Pio da Pietrelcina nonchè il centenario della sua stimmatizzazione: un Santo molto amato ed invocato soprattutto dai fedeli dei gruppi liturgici legati all'antica tradizione della Liturgia cattolica perchè fino alla morte, avvenuta il 23 settembre 1968, egli ha celebrato la S.Messa con l'antico messale della Chiesa.
Chi ha l'età anagrafica per ricordare la storia dei tre Indulti che avrebbero potuto far celebrare la S.Messa con il Messale del '62 (quello concesso dal Beato Paolo VI soprannominato " di Agatha Christie"; il subito-dimenticato Quattuor abhinc annos e il successivo Ecclesia Dei Adflicta, entrambi di San Giovanni Paolo II) rammenterà pure che molte delle suppliche rivolte ai Vescovi per poter continuare ad assistere alla Santa Messa nel rito romano antico erano generalmente accompagnate da un' invocazione di preghiera a Padre Pio da Pietrelcina: l'umile frate stimmatizzato che non aveva mai smesso di celebrare con il Messale tradizionale.
Chi ha l'età anagrafica per ricordare la storia dei tre Indulti che avrebbero potuto far celebrare la S.Messa con il Messale del '62 (quello concesso dal Beato Paolo VI soprannominato " di Agatha Christie"; il subito-dimenticato Quattuor abhinc annos e il successivo Ecclesia Dei Adflicta, entrambi di San Giovanni Paolo II) rammenterà pure che molte delle suppliche rivolte ai Vescovi per poter continuare ad assistere alla Santa Messa nel rito romano antico erano generalmente accompagnate da un' invocazione di preghiera a Padre Pio da Pietrelcina: l'umile frate stimmatizzato che non aveva mai smesso di celebrare con il Messale tradizionale.
Dopo la morte del caro Padre avvenne purtroppo il trapianto nei cuori dei fedeli dei Gruppi di Preghiera di Padre Pio dei princìpi liturgici "aggiornati" : sterili e freddi formulari alieni da ogni forma della feconda devozione cattolica.
Abbiamo sotto mano alcuni libretti destinati ai fedeli dei Gruppi di preghiera di Padre Pio: se non fosse per le frequenti citazioni dagli scritti del Santo Frate Cappuccino sarebbero del tutto anonimamente simili a quelli di un qualsiasi gruppo carismatico.
L'aggiornamento liturgico/devozionale dei Gruppi di preghiera di Padre Pio appare ancor oggi come il "cavolavoro" del progressismo liturgico fino al punto che quasi tutti i fedeli di quei gruppi hanno ignorato totalmente l'esistenza del Motu Proprio "Summorum Pontificum" - di cui invece San Pio ha gioito grandemente in Cielo - e con esso tutti i santi propositi
"benedettiani" di riportare la Liturgia nei giusti e sicuri binari della millenaria, feconda tradizione cattolica. Abbiamo sotto mano alcuni libretti destinati ai fedeli dei Gruppi di preghiera di Padre Pio: se non fosse per le frequenti citazioni dagli scritti del Santo Frate Cappuccino sarebbero del tutto anonimamente simili a quelli di un qualsiasi gruppo carismatico.
L'aggiornamento liturgico/devozionale dei Gruppi di preghiera di Padre Pio appare ancor oggi come il "cavolavoro" del progressismo liturgico fino al punto che quasi tutti i fedeli di quei gruppi hanno ignorato totalmente l'esistenza del Motu Proprio "Summorum Pontificum" - di cui invece San Pio ha gioito grandemente in Cielo - e con esso tutti i santi propositi
Sarà un nostro impegno di fratelli "cor unum" di invitare i Gruppi di Preghiera di Padre Pio ad assistere la Santa Messa "in latino" a cui il caro Padre rimase fedele fino alla morte.
Nel giorno della ricorrenza liturgica di San Pio da Pietrelcina affidiamo i nostri gruppi liturgici e particolarmente i giovani che ne fanno parte alla Sua celeste protezione.
San Pio da Pietrelcina sarà invocato Domenica 23 settembre nella S.Messa in rito antico celebrata alle ore 16 nel Santuario Beata Vergine Addolorata di Campocavallo di Osimo.
AC
Sancte Pie, ora pro nobis
2018: ANNO GIUBILARE DI SAN PIO DA PIETRELCINA
di fra Giovanni Spagnolo O.F.M.Cap.
S. GIOVANNI ROTONDO (FG) – Il 2018 si caratterizza come straordinario anno giubilare per tutta la “clientela mondiale”, per usare l’espressione del beato Paolo VI, che il santo cappuccino del Gargano ha saputo attrarre a sé con la sua vita di “rappresentante stampato delle stimmate di Nostro Signore”, sempre secondo la definizione di papa Montini.
Il primo giubileo riguarda proprio il centenario della stimmatizzazione di padre Pio da Pietrelcina, avvenuta nella mattinata del 20 settembre 1918 nel coro della chiesetta del convento dei cappuccini di San Giovanni Rotondo.
Al suo direttore spirituale padre Benedetto da San Marco in Lamis, padre Pio scrive che dopo una visione: “io mi avvidi che mani, piedi e costato erano traforati e grondavano sangue […] La ferita del cuore getta assiduamente del sangue, specie dal giovedì sera sino al sabato”.
L’altra ricorrenza è legata invece ai 50 anni del beato transito di padre Pio, avvenuto sempre a San Giovanni Rotondo, alle 2,30 del 23 settembre 1968 a 81 anni. Naturalmente, per sottolineare le due ricorrenze giubilari, si è già messa in moto una grande macchina organizzativa tesa a raccogliere, ancora una volta, l’eredità spirituale che questo umile frate cappuccino ha lasciato alla Chiesa e al mondo.
(fra Giovanni Spagnolo)
Il primo giubileo riguarda proprio il centenario della stimmatizzazione di padre Pio da Pietrelcina, avvenuta nella mattinata del 20 settembre 1918 nel coro della chiesetta del convento dei cappuccini di San Giovanni Rotondo.
Al suo direttore spirituale padre Benedetto da San Marco in Lamis, padre Pio scrive che dopo una visione: “io mi avvidi che mani, piedi e costato erano traforati e grondavano sangue […] La ferita del cuore getta assiduamente del sangue, specie dal giovedì sera sino al sabato”.
L’altra ricorrenza è legata invece ai 50 anni del beato transito di padre Pio, avvenuto sempre a San Giovanni Rotondo, alle 2,30 del 23 settembre 1968 a 81 anni. Naturalmente, per sottolineare le due ricorrenze giubilari, si è già messa in moto una grande macchina organizzativa tesa a raccogliere, ancora una volta, l’eredità spirituale che questo umile frate cappuccino ha lasciato alla Chiesa e al mondo.
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(fra Giovanni Spagnolo)
Fonte: Frati Cappuccini ( QUI )
Volevo solo dire che ho vissuto per anni trascurando di approfondire la figura e le opere di San Padre Pio. Qualche anno fa, mi è casualmente capitato di leggere dei Suoi contrasto con Giovanni XXIII e padre Agostino Gemelli. Andando avanti nella lettura, mi sono reso conto di quanto fossi stato cieco e sordo ...da allora sono devoto del grande Santo e ne consiglio a tutti la devozione. Insieme a padre Kolbe, è stato il più grande dell'età contemporanea.
RispondiElimina"Una grande macchina organizzativa" ? Tesa a "raccogliere" ? C'è da aver paura.
RispondiEliminaSan Pio un Gigante della Fede
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