All'inizio di questa settimana semi-vacanziera abbiamo il piacere di assegnare l'ambita onorificenza dell'Ordine del Tapiro d'Oro al vaticanista [ Non voler sapere chi l'ha detto ma poni mente a ciò ch'è detto ] che ha vinto la prima tappa estiva della gara Arrampicata sugli specchi: antica e diffusissima disciplina di auto sopravvivenza vaticana e italiana.
L'occasione è stata fornita da un fatto di cronaca venuto alla ribalta solo pochi giorni fa a seguito di un viaggio all'estero di un dipendente della Santa Sede che, senza il permesso della Segreteria di Stato, aveva esibito in un convegno un messaggio del Santo Padre (autentico) scritto però per un'altra circostanza.Un messaggio riciclato.
L'occasione è stata fornita da un fatto di cronaca venuto alla ribalta solo pochi giorni fa a seguito di un viaggio all'estero di un dipendente della Santa Sede che, senza il permesso della Segreteria di Stato, aveva esibito in un convegno un messaggio del Santo Padre (autentico) scritto però per un'altra circostanza.Un messaggio riciclato.
Questa è la motivazione del Premio assegnato all'illustre vaticanista che a commento del fatto sopra esposto: "Ha scritto le frasi sotto riportate che, con spiccato senso dell'umorismo, denotano lo status attuale della corte e dei cortigiani pontifici. Il Nostro in un recente articolo aveva infatti scritto: «... Si tratta di un procedimento che prevede – al momento soltanto come richiesta - la
sospensione dal lavoro per quindici giorni senza retribuzione: già l’esiguità della pena rende evidente
...
Ciò che viene contestato a ... è di aver fatto arrivare a un convegno un messaggio a firma del Papa utilizzando un vecchio (e autentico) testo di Francesco per un’occasione simile e senza le necessarie autorizzazioni da parte della Segreteria di Stato. Una grave leggerezza – se provata – ma nulla di travolgente o sconvolgente»"
Il riciclaggio delle parole del Papa senza la necessaria autorizzazione della Segreteria di Stato Vaticana è stato giudicato dal Nostro come una "grave leggerezza" (ognuno interpreti poi come vuole... ).
Tranquilli ! L'eventuale reato (al vaglio della Magistratura Vaticana) non è stato "nulla di travolgente o sconvolgente".
Tranquilli ! L'eventuale reato (al vaglio della Magistratura Vaticana) non è stato "nulla di travolgente o sconvolgente".
Complimenti al vaticanista premiato !
Leggeremo però con molto interesse il verdetto finale dei giudici vaticani.
Leggeremo però con molto interesse il verdetto finale dei giudici vaticani.
Buon inizio settimana!
Quanto è accaduto denota lo stato di bassezza e ineducazione a cui sono arrivate le istituzioni vaticane un tempo riverite e temute anche dagli anticlericali più incalliti.
RispondiEliminaUn semplice dipendente vaticano che si permette di fare una simile cosa e un notissimo giornalista che , in nome chissà di che, tenta di giusticare lo spaccio di un messaggio papale fanno comprendere che c'è bisogno urgentemente di una bella ripulitura generale in Vaticano così che possa risplendere nuovamente di originale luce evangelica.
"Una bella ripulitura generale in Vaticano": è una parola!
EliminaSi dovrebbe cominciare a ripulire a Santa Marta. Il pesce puzza dalla testa
RispondiElimina